08.02.2025 (aggiornamento)
Intelligence: 35/o anniversario del Servizio Informazioni Esterne, presidente Klaus Iohannis sottolinea il contributo notevole nell’adempimento degli obiettivi nazionali strategici e degli impegni assunti dalla Romania in formato alleato ed europeo/ Economia: Governo, impegno nei colloqui con il FMI a rientrare nel deficit di bilancio del 7% del PIL e attuare riforme assunte nel PNRR/ Invictus: squadra di militari feriti rappresenta la Romania a Vancouver e Whistler 2025
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Newsroom, 08.02.2025, 18:56
Intelligence – Il Servizio di Informazioni Esterne ha contribuito in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi nazionali strategici e degli impegni assunti dalla Romania in formato alleato ed europeo. Così il presidente Klaus Iohannis nel messaggio inviato oggi, in occasione del 35° anniversario della fondazione del SIE. Secondo il presidente, le informazioni e i segnali trasmessi su molteplici dimensioni della sicurezza nazionale hanno garantito il fondamento di importanti decisioni dello stato romeno e la gestione, a livello strategico, di sfide alla sicurezza sempre più complesse, come parte degli sforzi per trasformare la Romania in uno stato resiliente, in grado di affrontare sfide indeterminate e imprevedibili. Tra le altre cose, la guerra illegale della Russia in Ucraina, le azioni sovversive di tipo ibrido della Russia in Romania e sull’intero continente europeo, la persistenza dei rischi classici per la sicurezza, come quelli informatici, il terrorismo, le attività informative ostili hanno continuato a generare sfide nell’ambiente di sicurezza a livello internazionale e nazionale e a modellare l’attività del SIE, insieme a quella delle altre istituzioni del sistema nazionale di sicurezza, ha aggiunto Iohannis. Il presidente sostiene che è essenziale rafforzare la cooperazione interistituzionale e con i partner esterni, al fine di aumentare la capacità dello stato romeno di rispondere efficacemente alle molteplici sfide alla sicurezza, con particolare attenzione alle minacce ibride.
Governo – La delegazione del Fondo Monetario Internazionale ha concluso i colloqui avuti a Bucarest con i rappresentanti delle principali istituzioni responsabili delle politiche monetarie e fiscali della Romania. Il premier Marcel Ciolacu ha trasmesso agli esperti del FMI l’impegno del Governo a rispettare il deficit di bilancio del 7% del Prodotto Interno Lordo e ad attuare le riforme assunte nel PNRR. Il FMI ha pubblicato le sue ultime previsioni sull’evoluzione dell’economia romena lo scorso autunno, stimando per la fine del 2025 un deficit pari a quello fissato dal Governo, ovvero il 7%. Le stime del Fondo sono più ottimistiche sia per quanto riguarda la crescita economica, pari al 3,3%, rispetto al solo 2,5% preso in considerazione dalle autorità di Bucarest, sia per l’inflazione, calcolata al 3,6%, al di sotto dell’obiettivo del 4,4% fissato dal Governo.
Stipendi – Tra gennaio 2015 e gennaio 2025, la Romania, la Lituania, la Bulgaria e la Polonia hanno registrato il tasso medio annuo di aumento del salario minimo più elevato nell’UE, riferisce Euronews. Secondo i dati dell’Eurostat, questi paesi hanno registrato incrementi compresi tra il 10% e il 14%. Al contrario, il più basso tasso di crescita medio annuo del salario minimo nell’UE è stato osservato in Francia (2,1%) e a Malta (2,9%). 22 dei 27 stati membri dell’UE hanno istituito un salario minimo nazionale, tranne Danimarca, Italia, Austria, Finlandia e Svezia. Il salario minimo mensile varia notevolmente nei vari stati membri dell’UE. Pertanto, Lussemburgo, Irlanda, Paesi Bassi, Germania, Belgio e Francia sono i paesi in cui il salario minimo supera i 1.500 euro al mese, mentre Croazia, Grecia, Malta, Estonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Lettonia, Ungheria e Bulgaria hanno il salario minimo più basso, inferiore ai 1.000 euro al mese.
Invictus Games – Una squadra di militari feriti rappresenterà la Romania agli Invictus Games Vancouver e Whistler 2025. Gli Invictus Games sono una competizione sportiva internazionale che si è svolta per la prima volta nel 2014 e mira a sensibilizzare la società civile sulla gratitudine dovuta ai combattenti feriti in azioni militari. L’evento di quest’anno si svolgerà dall’8 al 16 febbraio a Vancouver e Whistler, in Canada, e riunirà oltre 500 concorrenti provenienti da 23 nazioni di tutto il mondo. La delegazione che accompagnerà la squadra romena in Canada sarà guidata dal direttore dello Stato Maggiore della Difesa, il maggior generale Valentin Brînzei.
Tennis – La tennista romena Gabriela Ruse è riuscita ad accedere al tabellone principale del torneo WTA 1.000 di Doha (Qatar), con un montepremi complessivo di oltre 3,6 milioni di dollari, dopo aver sconfitto oggi, nell’ultimo turno di qualificazione, l’australiana Daria Saville (6-3, 6-4). La 27enne Ruse (112 WTA), che al primo turno ha superato l’americana Taylor Townsend (28 anni, 81 WTA) per 6-3, 6-7 (4/7), 6-2, ha sconfitto Saville anche nel 2022, al primo turno degli US Open. Gabriela Ruse sarà l’unica rappresentante della Romania sul tabellone principale della competizione in Qatar, che si svolgerà dal 9 al 15 febbraio. Intanto, la russa Anastasia Potapova e l’italiana Lucia Bronzetti si sono qualificate oggi per la finale del torneo di tennis Transylvania Open (WTA 250) di Cluj-Napoca (Romania nord-occidentale), con montepremi di 275.094 dollari. Potapova, la principale favorita, ha sconfitto nel penultimo atto la bielorussa Aleksandra Sasnovici, “fortunata perdente” (6-3, 7-5). Nell’altra semifinale, Bronzetti ha approfittato del ritiro della ceca Katerina Siniakova.