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08.02.2021

Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 1.319 nuovi contagi dal Covid-19, su oltre 9.500 tamponi processati, che portano a più di 746.000 il totale dei casi di infezione. Altri 80 decessi fanno salire a quasi 19.000 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Quasi mille pazienti sono ricoverati nelle terapie intensive. Intanto, slitta l’arrivo dell’ottava consegna di vaccino Pfizer/BioNTech, in quanto il volo previsto per oggi è stato cancellato a causa del maltempo in Germania. Le circa 164.000 dosi arriveranno domani agli aeroporti di Bucarest, Cluj (nord-ovest) e Timişoara (ovest). Intanto l’immunizzazione prosegue e il calendario prevede l’arrivo della prossima consegna fra una settimana. La compagnia Pfizer ha annunciato un aumento delle dosi intorno al 15 febbraio. Man mano che le nuove forniture arrivano in Romania, l’applicazione sarà aggiornata per consentire le programmazioni della popolazione, al momento sospese. Finora oltre 656.000 persone hanno ricevuto il vaccino, per la maggior parte di Pfizer/BioNTech. Da una settimana viene somministrato anche il siero Moderna, e da ieri è stata distribuita a Bucarest e nel Paese la prima consegna di oltre 80.000 dosi di AstraZeneca, che verranno inoculate solo alle persone tra i 18 e 55 anni.

România Internațional, 08.02.2021, 17:01

Rogo ospedale – Sale a 15 il numero delle vittime dell’incendio scoppiato il 29 gennaio scorso all’Istituto Nazionale di Malattie Infettive Matei Balş di Bucarest. La causa della sciagura sembra essere stata un cortocircuito all’impianto elettrico che avrebbe fatto esplodere due bombole di ossigeno. Nel reparto erano ricoverati più di cento pazienti. Venerdì, la Procura del Tribunale di Bucarest ha annunciato di aver concluso le indagini sul posto nonchè la procedura volta a stabilire l’identità dei pazienti carbonizzati. Finora sono state ascoltate 33 persone, tra personale medico, personale amministrativo, agenti di polizia che hanno partecipato all’intervento iniziale e parenti delle vittime. Una tragedia avvenuta a novembre all’ospedale d’Urgenza di Piatra Neamţ (nord-est) ha provocato la morte di 10 pazienti.

Scuola – Più di 2,4 milioni dei quasi 3 milioni di alunni romeni sono tornati da oggi nelle aule, con l’inizio del secondo semestre, nell’osservanza delle misure protettive come l’uso obbligatorio della mascherina e la distanza di un metro tra gli studenti. Inoltre, è vietato l’accesso dei terzi negli edifici scolastici. Il ministro dell’Istruzione, Sorin Cîmpeanu, ha dichiarato che l’atto educativo è arrivato ad un livello molto basso in Romania, attribuendo questa tendenza negativa in buona parte alla didattica online, come anche al difficile accesso alla tecnologia in alcune località, particolarmente negli ambienti rurali. Il ministro valuta come considerevoli le perdite, con differenze tra scuole, classi e alunni. E’ molto difficile credere che sarà possibile recuperare tutto, ha detto ancora Sorin Cîmpeanu, aggiungendo che il suo dicastero monitorerà attentamente l’applicazione del programma dei corsi di recupero, al quale sono stati stanziati 30 milioni di euro.

Finanziaria – La bozza della Finanziaria per il 2021 va questa settimana al dibattito del Parlamento. Il Governo PNL, USR – PLUS e UDMR afferma che il budget è calcolato su un deficit che si aggira sul 7% del PIL, appoggierà la ripresa economica e fermerà le spese eccessive e prive di fondamento dal pubblico denaro. Il premier liberale Florin Cîţu ha inoltre annunciato che la Finanziaria 2021 significa anche la ristrutturazione delle compagnie statali che registrano perdite, che dovrebbero vedere i fondi inaccessibili in mancanza di programmi di riforma. Inoltre, il Governo intenderebbe anche apportare delle modifiche relative ai bonus concessi agli statali, che comportano una spesa complessiva di circa 600 milioni di lei (quasi 120 milioni di euro). La spesa di personale è raddoppiata nel giro di quattro anni. Non credo che sia raddoppiata anche la performance di coloro che lavorano nella pubblica amministrazione, ha detto inoltre il premier. Dall’opposizione, i socialdemocratici hanno elaborato un bilancio di previsione alternativo, sostenendo che sia incentrato su sanità, istruzione, ripresa economica e crescita del tenore di vita della popolazione.

Auto – La compagnia Renault ha annunciato di sospendere la produzione in alcune fabbriche per la mancanza di semiconduttori. Si tratta di un’azienda in Francia, di quella di Pitesti-Mioveni, nel sud della Romania, e di un impianto in Marocco. La crisi delle componenti elettroniche, che ha rallentato anche altre case automobilistiche, è stata generata dalla domanda crescente dei produttori di computer portatili e telefonini. La situazione dell’impianto Dacia di Mioveni, che interessa circa 8.000 dipendenti, è stata discussa dai suoi dirigenti con il ministro del Lavoro, Raluca Turcan, la quale chiederà al Parlamento di emendare la legislazione che consente sovvenzioni per i salari dei dipendenti alle compagnie colpite dalla crisi pandemica. In tal senso, il Ministero propone la modifica dell’orario lavorativo in modo giustificato ogni volta che la situazione lo richiede, affinchè sia permessa una riduzione di fino all’80%.

Cinema – Il film colectiv di Alexander Nanau, regista tedesco nato in Romania, è stato designato come miglior documentario ai Critics Circle Film Awards di Londra, svoltosi ieri in formato virtuale. La pellicola segue un’indagine giornalistica sulla corruzione nel sistema sanitario romeno, dopo il devastante rogo avvenuto nel 2015 nell’omonimo nightclub di Bucarest, in cui hanno perso la vita decine di persone. colectiv è anche la pellicola candidata dalla Romania agli Oscar 2021, per la categoria miglior film internazionale. A dicembre, colectiv è stato premiato come migliore documentario agli European Film Awards.