08.02.2015
Bucarest — I negoziati tra il Fmi e le autorità romene continueranno, domani, quando il premier Victor Ponta e il ministro delle Finanze, Darius Valcov, si incontreranno con gli esponenti dell’ente finanziario internazionale. Sull’agenda: la ristrutturazione delle compagnie del settore energetico ed eventualmente la privatizzazione di alcune, ma anche il calendario di liberalizzazione delle tariffe del gas. In Romania in visita di valutazione fino al 10 febbraio, gli esperti finanziari internazionali hanno discusso con le autorità romene delle recenti evoluzioni e delle priorità nelle riforme economiche. L’accordo in vigore, di tipo preventivo, per un valore di circa 2 miliardi di euro, il terzo sollecitato dalla Romania, all’inizio della crisi economica nel 2009, si conclude in autunno. Esso è destinato a proteggere l’economia romena da eventali shock sui mercati finanziari.
România Internațional, 08.02.2015, 18:14
Bucarest — La plenaria della Camera dei Deputati del Parlamento romeno si pronuncerà, domani, sulle richieste di via libera al perseguimento penale e custodia cautelare nei confronti della deputata Elena Udrea, ex ministro dello Sviluppo Regionale e del Turismo. Le richieste sono state formulate dai procuratori anticorruzione, che accusano Elena Udrea, tra l’altro, di traffico d’influenza e tangenti, in due fascicoli. Oggi, la commissione giuridica della Camera ha dato il via libera a tutte le richieste di perseguimento penale e arresto di Elena Udrea fatte dalla Direzione Nazionale Anticorruzione.
Bucarest — Il deputato Eugen Tomac è il nuovo presidente del Partito Movimento Popolare (l’opposizione di centro-destra). Tomac è stato eletto al congresso di oggi del partito, cui ha partecipato anche il mentore del partito, l’ex capo dello stato, Traian Basescu. Elena Udrea si è dimessa dalla direzione del Partito Movimento Popolare alla fine dello scorso mese, a causa dei problemi con la giustizia.
Bucarest — Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, parteciperà, domani, a Bruxelles, alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi Ue. Sull’agenda, tra l’altro, i rapporti tra l’Ue e l’Africa, la situazione in Iraq e Siria e il contrasto del terrorismo. In minsitri degli Esteri analizzeranno, inoltre, la situazione in Ucraina e le misure che saranno prese dall’Ue in seguito ai più recenti sviluppi suo campo. Lo ha reso noto il Ministero romeno degli Esteri.
Bucarest — Il cacciatorpediniere americano USS Cole fa scalo nel porto romeno di Costanza (nel sud-est della Romania) tra il 9 e il 12 febbraio, nell’ambito del Partenariato strategico romeno-americano. Lo scalo rappresenta una continuazione delle azioni congiunte per lo sviluppo della buona cooperazione e la crescita del livello di fiducia e sicurezza nel Mar Nero. Lo ha precisato lo Stato Maggiore delle Forze Navali Romene. Durante lo scalo, sono previsti addestramenti congiunti con i marinai militari romeni e visite ufficiali presso le Forze Navali romene. Al termine dello scalo del cacciatorpediniere americano nel porto di Costanza, i militari romeni ed americani eseguiranno insieme esercitazioni sul mare.
Bucarest — Migliaia di romeni con prestiti in franchi svizzeri hanno protestato, nuovamente, oggi, a Bucarest e in altre grandi città romene, scontenti dell’aumento della quotazione del franco, chiedendo una legge che permetta la conversione dei crediti al tasso di cambio dell’anno scorso. La Banca Centrale romena e le banche commerciali affermano che una simile legge sarebbe incostituzionale e potrebbe generare perdite atte a portarle al fallimento, e si pronunciano, invece, per soluzioni personalizzate. Oltre 75 mila romeni hanno crediti in franchi svizzeri.
Roma — Al via il Carnevale di Venezia. La Romania partecipa all’evento dal 2008 e all’attuale edizione presenta una mostra di costumi tradizionali e maschere della Transilvania e un concerto dedicato al prestigioso compositore George Enescu.
(traduzione di Adina Vasile)