08.01.2023 (aggiornamento)
Scuola – Gli alunni romeni tornano domani in aula dopo le vacanze invernali, sullo sfondo della curva in salita delle infezioni respiratorie. La Romania è in stato di allerta epidemiologica moderata a causa dell’influenza, e le autorità hanno disposto che i direttori delle strutture scolastiche trasmettano ai genitori delle raccomandazioni sul come possono riconoscere i sintomi, per decidere se mandare o meno i figli a scuola. Gli ispettorati scolastici hanno l’obbligo di nominare una persona incaricata a mantenere il contatto permanente con le direzioni di pubblica sanità e a informare il Ministero dell’Istruzione in merito a qualsiasi situazione eccezionale dal punto di vista epidemiologico constatata nelle strutture scolastiche. Le direzioni delle scuole hanno l’obbligo di procedere al triage giornaliero all’inizio della prima lezione di ogni turno, di fornire i materiali necessari alla disinfezione delle mani e delle superfici e di aerare le aule.
România Internațional, 08.01.2023, 18:58
Scuola – Gli alunni romeni tornano domani in aula dopo le vacanze invernali, sullo sfondo della curva in salita delle infezioni respiratorie. La Romania è in stato di allerta epidemiologica moderata a causa dell’influenza, e le autorità hanno disposto che i direttori delle strutture scolastiche trasmettano ai genitori delle raccomandazioni sul come possono riconoscere i sintomi, per decidere se mandare o meno i figli a scuola. Gli ispettorati scolastici hanno l’obbligo di nominare una persona incaricata a mantenere il contatto permanente con le direzioni di pubblica sanità e a informare il Ministero dell’Istruzione in merito a qualsiasi situazione eccezionale dal punto di vista epidemiologico constatata nelle strutture scolastiche. Le direzioni delle scuole hanno l’obbligo di procedere al triage giornaliero all’inizio della prima lezione di ogni turno, di fornire i materiali necessari alla disinfezione delle mani e delle superfici e di aerare le aule.
Timişoara, Capitale Europea della Cultura – Il primo evento del progetto Timişoara Capitale Europea della Cultura 2023 si terrà domani, quando il vicepresidente della Commissione, Margaritis Schinas, consegnerà ufficialmente il titolo in una cerimonia ospitata dal Museo dell’Acropoli di Atene. Quest’anno, Timişoara, sita nella Romania occidentale, condivide il prestigioso riconoscimento con la città greca di Eleusi (Elefsina) e con quella ungherese di Veszprém. L’apertura ufficiale si terrà dal 17 al 19 febbraio e il calendario prevede per tutto l’anno 50 spettacoli, concerti, premières di film, mostre e altre manifestazioni culturali, che riuniranno oltre 2.500 artisti del paese e dall’estero.
Pensioni – A fine novembre 2022, gli attivi dei fondi per pensioni integrative obbligatorie in Romania superavano i 95 miliardi di lei (circa 19 miliardi di euro), in aumento dell’11% rispetto al livello registrato alla stessa data nel 2021. Lo rilevano i dati dell’Autorità di Vigilanza Finanziaria, indicando che la maggior parte degli investimenti fatti da questi fondi è rappresentata da attivi romeni, in maggioranza titoli di stato o azioni quotate in borsa. I dati dell’ASF indicano inoltre che quasi 8 milioni di persone sono iscritte al fondo pensioni integrative, il secondo pilastro del sistema. Invece, gli attivi dei fondi per pensioni facoltative hanno raggiunto i 3,58 miliardi di lei (circa 700 milioni di euro), in crescita del 9%, e quasi 620.000 partecipanti.
Economia – La Banca Mondiale ha espresso la preoccupazione che nuovi shock avversi possano spingere l’economia globale verso la recessione quest’anno e i paesi più vulnerabili sono soprattutto quelli piccoli, come riferisce la Bloomberg. Il monito è incluso nel rapporto sulle Prospettive economiche globali, che sarà pubblicato martedì. Pur in assenza di un’altra crisi, la crescita economica mondiale dovrebbe rallentare notevolmente nel 2023, riflettendo l’innasprimento della politica monetaria per contenere l’inflazione elevata, il peggioramento delle condizioni finanziarie e le perturbazioni continue generate dall’invasione russa in Ucraina, indica il rapporto. Anche il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, ha iniziato il 2023 ammonendo che il mondo si confronterà con un anno più difficile del precedente. Un terzo dell’economia mondiale sarà in recessione, in quanto gli USA, l’Unione Europea e la Cina rallentano simultaneamente.
Pallamano – La squadra Rapid Bucarest, campione di pallamano femminile in Romania, ha vinto oggi in casa (39-29) la partita con la montenegrina Buducnost, nel Gruppo B di Champions League. La Rapid scenderà in campo per il prossimo match il 15 gennaio in trasferta, con la squadra danese Team Esbjerg. Ieri, il vicecampione CSM Bucarest ha sconfitto in trasferta la squadra ceca Banik Most (35-26), nel Gruppo A della competizione. Con questo successo, le bucarestine hanno consolidato la posizione di leader del girone. CSM giocherà il prossimo match il 14 gennaio in casa, con la squadra danese Odense Handbold.