08.01.2015
Bucarest — La Romania può negoziare con il FMI un accordo simile a quello concluso dalla Polonia con l’ente finanziario internazionale, di tipo linea flessibile di credito, oppure non concludere uno nuovo. Lo ha dichiarato il premier romeno Victor Ponta ad una conferenza al Ministero delle Finanze. Stando a Ponta, una decisione in questo senso sarà presa dopo la conclusione dell’attuale accordo di tipo preventivo, scadente a settembre. Questo è il decimo accordo concluso dalla Romania con il Fondo negli ultimi 23 anni e il terzo chiesto da Bucarest al FMI dallo scoppio della crisi economica, nel 2009. L’accordo di tipo linea flessibile di credito è uno strumento creato dal FMI nel 2009 per i Paesi con buone performance economiche.
România Internațional, 08.01.2015, 17:08
Bucarest — La Romania può negoziare con il FMI un accordo simile a quello concluso dalla Polonia con l’ente finanziario internazionale, di tipo linea flessibile di credito, oppure non concludere uno nuovo. Lo ha dichiarato il premier romeno Victor Ponta ad una conferenza al Ministero delle Finanze. Stando a Ponta, una decisione in questo senso sarà presa dopo la conclusione dell’attuale accordo di tipo preventivo, scadente a settembre. Questo è il decimo accordo concluso dalla Romania con il Fondo negli ultimi 23 anni e il terzo chiesto da Bucarest al FMI dallo scoppio della crisi economica, nel 2009. L’accordo di tipo linea flessibile di credito è uno strumento creato dal FMI nel 2009 per i Paesi con buone performance economiche.
Parigi — Il ministro francese dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha esortato oggi all’unità nazionale dopo l’attentato commesso presso la sede del settimanale parigino Charlie Hebdo. Stando al ministro dell’interno francese sono state mobilitate tutte le forze di polizia disponibili e sono state prese misure straordinarie, tra cui il monitoraggio del sistema di trasporto, dei grandi negozi e la sospensione temporanea dell’attività in alcune scuole. Il ministro ha inoltre annunciato che l’autore dell’attacco armato in seguito al quale una poliziotta è stata uccisa oggi a Montrouge (nel sud di Parigi) è stato arrestato ed ha aggiunto che tra l’avvenimento di oggi e l’attentato commesso ieri non esiste un legame diretto. D’altra parte, una serie di esplosioni si sono verificate oggi presso tre moschee nel nord, sud e sud-ovest della Francia, ma non si sono registrate vittime.
Bucarest — “La Romania condanna con fermezza il terrorismo e tutti gli atti di violenza contro la libertà di espressione e i valori della democrazia”. Lo hanno ribadito le autorità di Bucarest dopo l’attacco terroristico di ieri, presso la sede del settimanale satirico parigino Charlie Hebdo. Il presidente Klaus Iohannis, il premier Victor Ponta e altri esponenti dello stato romeno hanno firmato, oggi, nel libro di condoglianze all’Ambasciata della Francia a Bucarest. L’attacco di Parigi è stato duramente condannato da numerosi capi di stato e di governo dell’intero mondo. L’Intelligence romena ha precisato che, per il momento, non esistono indizi su eventuali attentati terroristici in Romania e non è necessario l’aumento del livello di allerta, che rimane lo stesso — cauto.
Bucarest – Il Ministro dell’interno romeno, Gabriel Oprea, ha convocato domani una seduta congiunta del Gruppo interministeriale strategico di contrasto della macrocriminalità e del Comitato per situazioni speciali d’urgenza. Secondo un comunicato del Ministero dell’Interno di Bucarest, la decisione è stata presa in seguito alla dinamica della situazione di sicurezza nell’UE e nelle zone di interesse strategico per la Romania. Saranno discusse, tra l’altro, anche misure volte ad aumentare la capacità operativa del sistema nazionale integrato di reazione a situazioni speciali d’urgenza allo scopo di prevenire e combattere il terrorismo e la criminalità di ampia portata.
Atene — La petroliera a bordo della quale si trova la salma del cittadino romeno deceduto alla fine della scorsa settimana, in Libia, è arrivata nel porto greco Pireo e sarà rimpatriata domani. Domenica, due membri dell’equipaggio della nave battente bandiera liberiana, un greco e un romeno, sono stati uccisi e due sono stati feriti in un attacco militare aereo nel porto Derna, baluardo degli islamisti nell’est della Libia. Le forze libiche si sono assunte la responsabilità dell’attacco, motivando che l’equipaggio della petroliera non avrebbe dato retta agli ordini di fermare per la verifica della nave, prima dell’ingresso nel porto. Gli Usa e la comunità internazionale hanno condannato fermamente l’attacco e hanno convenuto sulla necessità di intensificazione degli sforzi internazionali di stabilizzazione e normalizzazione della situazione in Libia, Paese in mano alle milizie rivali dal crollo del regime di Muammar Gheddafi, nel 2011.
Bucarest — Il neo presidente romeno Klaus Iohannis ha ribadito l’intento di fare la sua prima visita in veste di capo dello stato nella confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Iohannis ha affermato che desidera sottolineare in questo modo la relazione speciale tra Bucarest e Chisinau e incoraggiare i partiti pro-europei in Moldova a formare un nuovo governo. Lo scorso novembre, subito dopo la sua elezione a presidente, Iohannis si è incontrato a Chisinau con i leader pro-occidentali, durante la loro campagna elettorale per le politiche. I partiti Liberal-Democratico, Democratico e Liberale hanno ottenuto insieme 55 dei 101 seggi di deputato. Chisinau spera di ottenere lo status di candidato all’adesione all’Ue nel 2017 e quello di membro dell’Unione nel 2020.
Pechino — La romena Simona Halep, numero 3 mondiale, ha battuto, oggi, in due set, 6-3, 6-3, la serba Aleksandra Krunic nei quarti di finale del torneo di tennis WTA di Shenzhen, in Cina, con un montepremi di 500.000 de dollari. La Halep, principale favorita del turneo, giocherà nelle semifinali contro la cinese, Saisai Zheng, numero 97 mondiale.
(traduzione di Adina Vasile)