07.12.2020
Elezioni – I risultati parziali resi noti dopo lo spoglio di oltre il 99% dei voti espressi alle elezioni politiche svoltesi ieri in Romania, indicano il Partito socialdemocratico (PSD, all’opposizione) al primo posto, sia al Senato che alla Camera dei Deputati, con circa il 30% dei consensi. Il Partito Nazionale Liberale (PNL, al governo) ha vinto circa il 25%, mentre terza arriva l’Alleanza USR-PLUS, con circa il 15%. Al quarto posto si piazza la neofondata Alleanza per l’Unione dei Romeni, che ha raccolto quasi il 9%. Anche l’Unione Democratica Magiari di Romania supera la soglia di sbarramento del 5% e va al Parlamento. Il voto all’estero si è svolto in due giorni, sabato e domenica, con le maggiori affluenze in Italia, Moldova, Spagna, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Germania e Francia. Le elezioni per il nuovo Parlamento, che sarà composto di 136 senatori e 329 deputati, hanno visto la più scarsa affluenza degli ultimi 30 anni, pari al 32%.
România Internațional, 07.12.2020, 14:07
Elezioni – I risultati parziali resi noti dopo lo spoglio di oltre il 99% dei voti espressi alle elezioni politiche svoltesi ieri in Romania, indicano il Partito socialdemocratico (PSD, all’opposizione) al primo posto, sia al Senato che alla Camera dei Deputati, con circa il 30% dei consensi. Il Partito Nazionale Liberale (PNL, al governo) ha vinto circa il 25%, mentre terza arriva l’Alleanza USR-PLUS, con circa il 15%. Al quarto posto si piazza la neofondata Alleanza per l’Unione dei Romeni, che ha raccolto quasi il 9%. Anche l’Unione Democratica Magiari di Romania supera la soglia di sbarramento del 5% e va al Parlamento. Il voto all’estero si è svolto in due giorni, sabato e domenica, con le maggiori affluenze in Italia, Moldova, Spagna, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Germania e Francia. Le elezioni per il nuovo Parlamento, che sarà composto di 136 senatori e 329 deputati, hanno visto la più scarsa affluenza degli ultimi 30 anni, pari al 32%.
COVID-19 – Nelle ultime 24 ore, in Romania sono stati accertati 3.660 nuovi contagi dal COVID-19 su 8.791 tamponi, che indicano un tasso di positività superiore al 41%. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ricorda che, dall’inizio dell’epidemia, in Romania sono state confermate oltre 517.000 infezioni, per la maggior parte nella capitale Bucarest. Quasi l’80% delle persone contagiate sono guarite. Al momento, nei reparti di terapia intensiva sono ricoverati 1.280 pazienti. I 127 decessi riferiti oggi dal GCS fanno salire a 12.447 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania. Parecchie località sono in quarantena. Nella provincia di Sibiu (centro), dove il tasso di contagio è attestato a cinque su mille abitanti, la quarantena è stata prorogata di una settimana nell’omonimo capoluogo e in altre sei località.
Proteste Moldova – Migliaia di persone hanno protestato ieri a Chişinău, chiedendo le dimissioni del Parlamento della Moldova (ex-sovietica, a maggioranza romenofona), controllato da una maggioranza filo-russa, che ha varato di recente la riduzione delle prerogative del capo dello stato e il consolidamento dello statuto della lingua russa. La protesta, svoltasi in seguito all’appello rivolto dalla presidente eletta, la filo-europea Maia Sandu, è stata appoggiata anche da partiti all’opposizione ed extra-parlamentari. Accusando il parlamento e il governo di promuovere la corruzione e l’appropriazione indebita di denaro pubblico, i manifestanti hanno chiesto la convocazione delle elezioni politiche anticipate. Maia Sandu ha dichiarato che la manifestazione non è una protesta delle ideologie o dei partiti politici, bensì dei cittadini stufi di corruzione, che aspirano a una vita migliore. Igor Dodon, presidente in carica fino al 24 dicembre, e i socialisti non hanno commentato le accuse nei loro confronti.
Pallamano – La nazionale di pallamano femminile della Romania scende stasera in campo contro la Norvegia, nell’ultima partita del Gruppo D del Campionato europeo in corso in Danimarca. La Romania sarà, comunque, presente nei gruppi principali, dopo aver sconfitto ieri la Polonia (28-24) a Kolding. Giovedì, nelle prime partite, la squadra romena è stata sconfitta da quella tedesca, per 19-22, mentre la Polonia ha perso la partita contro la Norvegia, per 22-35.