07.12.2017
Bucarest – Fino al 10 dicembre, alla residenza di Michele I in Svizzera, dove il sovrano ha trascorso gran parte del suo esilio e si è anche spento, saranno celebrate messe religiose. Lo ha annunciato la Casa Reale. Intanto, nel Paese, i romeni continuano a portare fiori e candele all’ex Palazzo Reale di Bucarest, ma anche al Palazzo Elisabetta, residenza della Casa Reale nella capitale. Le spoglie dell’ex sovrano saranno rimpatriate mercoledi 13 dicembre e deposte al Castello Peles di Sinaia per essere poi trasferite a Bucarest, al Palazzo Reale. I funerali si svolgeranno sabato 16 dicembre, a Curtea de Arges dove sono sepolti tutti i sovrani della Romania. Il Governo di Bucarest ha indetto lutto nazionale dal 14 al 16 dicembre, mentre l’11 dicembre le Camere del Parlamento, riunite in seduta solenne, renderanno omaggio alla personalità dell’ex sovrano. Re della Romania tra il 1940 e il 1947, Michele I si è spento martedi, a 96 anni, nella sua residenza in Svizzera.
România Internațional, 07.12.2017, 16:51
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha promulgato la Legge sull’istituzione della Festa delle Minoranze Nazionali in Romania, che sarà celebrata il 18 dicembre come festa nazionale. Secondo la normativa, ogni anno, per l’occasione, saranno organizzate manifestazioni culturali, mentre le autorità o le ONG interessate possono sostenere gli eventi. Inoltre, secondo la legge, la radio e la tv pubblica dedicheranno spazi e rifletteranno gli eventi organizzati in occasione della Festa delle Minoranze Nazionali.
Bucarest – La bozza della Finanziaria 2018 e quella relativa alla previdenza saranno adottate dal Parlamento di Bucarest il 21 dicembre, secondo il calendario stabilito oggi dagli uffici permanenti riuniti delle due Camere del Legislativo. Dal 7 al 16 dicembre saranno inoltrati e discussi gli emendamenti, mentre il dibattito in plenaria inizierà il 18 dicembre. La bozza della Finanziaria è stata approvata ieri dal Governo ed è stata elaborata tenendo in considerazione una crescita economica del 5,5% e un tasso inflazionistico annuo del 3,1%. Il premier Tudose ha affermato che è per la prima volta che il PIL della Romania supera i 200 miliardi di euro, fatto che permetterà crescite di salari e pensioni.
Bucarest – Centinaia di persone hanno presidiato ieri sera il Parlamento di Bucarest, per protestare contro le modifiche alla legge sullo statuto dei magistrati, che i deputati stavano votando. Le proteste hanno portato a disagi nel traffico, ma anche a una serie di incidenti tra i manifestanti e le forze dell’ordine. Proteste spontanee anche a Cluj-Napoca e Costanza contro l’intenzione della coalizione governativa PSD-ALDE di modificare le leggi sulla giustizia. I manifestanti hanno chiesto, tra l’altro, le dimissioni del leader socialdemocratico Liviu Dragnea dalla carica di presidente della Camera dei Deputati, già condannato a due anni di reclusione con la sospensione della pena e indagato in altri due fascicoli penali. Anche nel Parlamento si sono registrate scontri verbali di una virulenza estrema tra rappresentanti del PSD e dell’USR (all’opposizione).
XXX – Secondo l’Eurostat, nel terzo trimestre di quest’anno la Romania ha registrato la più alta crescita economica dell’UE. Tra luglio e settembre, il PIL della Romania è aumentato dell’8,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La Romania è seguita nella classifica da Malta e Lettonia.
Bucarest – L’ambasciatore americano a Bucarest, Hans Klemm, accusa Mosca di organizzare campagne di disinformazione per creare confusione e separazione tra i membri della NATO. Avvalendosi delle nostre società democratiche, la Russia vuole influenzare l’opinione pubblica e spesso anche le elezioni tramite la propagazione di notizie false, ha sostenuto il diplomatico americano, durante un dibattito pubblico organizzato a Cluj-Napoca. D’altra parte, Klemm ha ribadito l’appello alla Romania di continuare a combattere la corruzione e difendere l’indipendenza della giustizia.