07.11.2024
Retribuzione: stipendio minimo in Romania sale a 4050 lei (810 euro) a partire dal 1° gennaio prossimo /UE: il presidente Klaus Iohannis al Vertice della Comunità Politica Europea
07.11.2024, 16:53
Retribuzione – Secondo una decisione del Governo che dovrebbe essere adottata oggi, il valore dello stipendio minimo in Romania raggiungerà i 4.050 lei lordi (equivalenti a circa 810 euro) a partire dal 1° gennaio del prossimo anno. La decisione dell’Esecutivo è in pratica conforme alla direttiva europea che impone agli stati membri uno stipendio minimo che non sia inferiore al 50% del salario medio lordo.
UE – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, partecipa a Budapest al quinto Vertice della Comunità Politica Europea (CPE) e alla riunione informale del Consiglio Europeo. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, durante i dibattiti, il presidente Iohannis ribadirà la necessità di una posizione unita e ferma dei leader riguardo alla situazione della sicurezza nella regione, nonché la continuazione del sostegno alla sovranità, indipendenza e integrità territoriale dell’Ucraina. Inoltre, il presidente della Romania parteciperà alla tavola rotonda sulle migrazioni, pronunciandosi per l’individuazione di soluzioni a livello europeo nel campo della gestione dell’immigrazione clandestina a breve termine, ma anche attraverso un approccio più ampio a lungo termine, volto a constentire una maggiore coesione ed efficienza a livello europeo nell’affrontare questo fenomeno. La Comunità Politica Europea rappresenta un formato intergovernativo di dialogo politico tra gli Stati europei, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la stabilità sul continente
Difesa – “Le azioni aggressive della Russia nella regione del Mar Nero ci obbligano ad avere una prospettiva comune, in grado di generare una risposta ferma alle minacce emergenti ai nostri confini”. Lo ha affermato il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, partecipando a Tirana all’incontro dei ministri della Difesa dell’Europa Sudorientale. Secondo un comunicato del Ministero della Difesa romeno, l’incontro ha fornito l’occasione per discutere l’impatto della guerra di aggressione lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, nonchè gli effetti generati per la sicurezza regionale. Angel Tîlvăr ha sottolineato il ruolo della Romania come pilastro di stabilità nella regione estesa del Mar Nero, un’area diventata vitale per la sicurezza euro-atlantica. “Solo attraverso un approccio unitario possiamo garantire la sicurezza della nostra regione e la stabilità ai confini dell’UE e della NATO”, ha sottolineato il ministro romeno. A margine dell’incontro, nei colloqui bilaterali con il collega moldavo, Anatolie Nosatîi, Tilvar ha sottolineato l’importanza del sostegno fornito alla Repubblica di Moldova di fronte alle sfide contro la sicurezza e contro i tentativi di destabilizzazione, parte delle azioni ibride lanciate dalla Federazione Russa.
Romania – UK – Il primo ministro romeno, Marcel Ciolacu, effettua una visita nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord tra il 12 e 13 novembre, dove incontrerà il suo omologo Keir Starmer, il presidente della Camera dei Comuni, e parteciperà al Forum Economico Romania-Gran Bretagna. Secondo il portavoce del Governo di Bucarest, in vista della visita, l’Esecutivo ha approvato il memorandum che aggiorna la Convenzione tra i due paesi nel campo della fiscalità e della prevenzione dell’evasione fiscale. Il documento tiene conto delle modifiche apportate alla legislazione romena nel 2023 in vista dell’obiettivo della Romania di aderire all’OCSE.
Agricoltura – La politica agricola comune ha bisogno di un bilancio separato e gli agricoltori devono essere sicuri che riceveranno i soldi senza discussioni relative allo stato di diritto o di altre condizioni non correlate. Lo ha affermato a Bucarest il commissario europeo per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski. In visita ufficiale in Romania, Wojciechowski ha partecipato insieme al ministro dell’Agricoltura, Florin Barbu, alla Conferenza Nazionale del Club dei Farmers Romeni. Per l’occasione, l’esponente europeo ha spiegato che, nel 2023, a livello dell’UE, la bilancia commerciale agricola con i paesi terzi ha raggiunto un surplus record di oltre 70 miliardi di euro. Alla Conferenza hanno partecipato farmers, nonchè esponenti europei con responsabilità nello sviluppo delle politiche e delle strategie agricole.