07.11.2017
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha firmato il decreto per la ratifica da parte del Parlamento di Bucarest dellAccordo Economico e Commerciale tra UE e Canada (CETA). Secondo lAmministrazione presidenziale, laccordo, che prevede leliminazione della maggiorparte dei dazi doganali e la possibilita che i cittadini romeni che sono in possesso di un visto dingresso per gli USA o hanno ricevuto il visto per il Canada negli ultimi dieci anni abbiano il permesso entrare in Canada senza visto, è entrato in vigore dallanno scorso. La CETA prevede che , dal 1 dicembre del 2017, tutti i cittadini romeni possono entrare in Canada senza il visto. Laccordo è entrato in vigore in modo provvisorio dal mese di settembre, ma sarà applicato pienamente solo dopo la ratifica da parte di tutti i Paesi comunitari.
România Internațional, 07.11.2017, 16:59
Bucarest – I dipendenti dello stabilimento auto Dacia, detenuto dal gruppo francese Renault, hanno organizzato a Mioveni (nel sud della Romania) una manifestazione di protesta a causa delle intenzioni del governo di trasferire i contributi previdenziali dal datore di lavoro al dipendente e dal ritardo della costruzione dellAutostrada Pitesti-Sibiu. Lesecutivo dovrebbe approvare mercoledi una serie di misure fiscali, che prevedono, oltre al trasferimento dei contributi previdenziali, il pagamento dal datore di lavoro di un contributo assicuratorio di lavoro o la riduzione dellimposta sul reddito dal 16 al 10%. Le misure sono state criticate dalle principali confederazioni sindacali, ma anche dal presidente Klaus Iohannis e dallopposizine di destra. Il capo dello sttao ha sostenuto che le modifiche della legislazione fiscale dovrebbero essere rimandate, precisando che la data prevista per la loro applicazione, il primo gennaio 2018, è inopportuna.
Bucarest – Il governo ricoprirà la diminuzione degli introiti ai bilanci dei comuni, causati dalle modifiche recate al codice fiscale. Lannuncio è stato fatto dal premier Mihai Tudose dopo lincontro con i rappresentanti dellAssociazione dei Municipi di Romania. Anteriormente, il sindaco generale della capitale, Gabriela Firea, aveva affermato che le misure fiscali annunciate limiteranno i bilanci per gli investimenti dei comuni ed ha dato come esempio la riduzione dellimposta sul reddito dal 16 al 10%. Il premier Tudose ha spiegato che le misure fiscali hanno come scopo il rafforzamento della disciplina economico-finanziaria, laumento dellefficienza nella lotta al contrabando e una maggiore disciplina nella raccolta dellIVA.
Bucarest – LIstituto Nazionale di Statistica ha annunciato oggi che, a settembre, in Romania, lo stipendio medio lordo è aumentato con lo 0,5% rispetto al mese precedente, fino al valore di 3.305 lei (circa 720 euro), mentre il valore netto è salito a 2.376 de lei (circa 520 euro). Secondo i dati presentati gli stipendi più alti si registrano nei servizi e nel settore della tecnologia dellinformazione mentre i più bassi nel settore alberghiero e della ristorazione. Rispetto al mese di settembre dellanno scorso, lo stipendio medio netto è salito con il 13,5%.
Bruxelles — La Romania ha un ruolo estremamente importante per la difesa dell’intero fianco est dell’Alleanza Nord Atlantica, tenuto conto anche del suo vicinato con l’Ucraina. La dichiarazione è stata fatta dall’ambasciatore americano alla NATO, Kay Bailey Hutchinson. Hutchinson ha sostenuto che la Romania ha un ruolo molto importante anche per milgiorare la mobilità delle sue truppe, come parte della strategia generale della NATO. Le dichiarazioni sono state fatte prima della riunione di Bruxelles dei ministri della Difesa dei paesi membri dell’Alleanza.
Bucarest – Lopposizione liberale di Bucarest ha inoiltrato nella plenaria della Camera dei Deputati, una mozione semplice contro il ministro dellEnergia, Toma Petcu. Il PNL sostiene che ci sono moltissimi problemi legati alla crescita dei prezzi per lenergia, le scorte di gas naturali o la mancanza degli investimenti nellinfrastruttura. Secondo i liberali, per tutti questi problemi è responsabile un managment difettoso e di coseguenza il ministro dellEnergia dovrebbe essere dimesso o rassegnare le dimissioni.