07.11.2014
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania ha validato, oggi, i risultati del primo turno delle presidenziali e i due candidati che si sfideranno al secondo turno, del 16 novembre. Sono rimasti in lizza il candidato dell’Alleanza tra il Partito Socialdemocratico, l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania e il Partito Conservatore (al governo), il premier socialdemocratico Victor Ponta, che ha ottenuto il 40,44% dei voti, e quello dell’Alleanza Cristiana-Liberale (l’opposizione di centro-destra), il sindaco di Sibiu, Klaus Iohannis, con il 30,37%. Per il secondo turno, Victor Ponta ha ottenuto il sostegno di alcuni candidati usciti dalla competizione, tra cui l’ex premier liberale Calin Popescu Tariceanu, due esponenti di partiti populisti, Corneliu Vadim Tudor e Dan Diaconescu e l’ex direttore del Servizio Romeno di Informazioni Estere, Teodor Melescanu. Dal canto suo, Klaus Iohannis sarà sostenuto dal candidato indipendente Monica Macovei, di centro-destra, ex ministro della Giustizia e dal leader del Partito Movimento Popolare (filo-presidenziale, all’opposizione), Elena Udrea. L’Unione Democratica Magiari di Romania ha consigliato i suoi sostenitori a votare nel secondo turno secondo la propria coscienza.
România Internațional, 07.11.2014, 16:51
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania ha validato, oggi, i risultati del primo turno delle presidenziali e i due candidati che si sfideranno al secondo turno, del 16 novembre. Sono rimasti in lizza il candidato dell’Alleanza tra il Partito Socialdemocratico, l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania e il Partito Conservatore (al governo), il premier socialdemocratico Victor Ponta, che ha ottenuto il 40,44% dei voti, e quello dell’Alleanza Cristiana-Liberale (l’opposizione di centro-destra), il sindaco di Sibiu, Klaus Iohannis, con il 30,37%. Per il secondo turno, Victor Ponta ha ottenuto il sostegno di alcuni candidati usciti dalla competizione, tra cui l’ex premier liberale Calin Popescu Tariceanu, due esponenti di partiti populisti, Corneliu Vadim Tudor e Dan Diaconescu e l’ex direttore del Servizio Romeno di Informazioni Estere, Teodor Melescanu. Dal canto suo, Klaus Iohannis sarà sostenuto dal candidato indipendente Monica Macovei, di centro-destra, ex ministro della Giustizia e dal leader del Partito Movimento Popolare (filo-presidenziale, all’opposizione), Elena Udrea. L’Unione Democratica Magiari di Romania ha consigliato i suoi sostenitori a votare nel secondo turno secondo la propria coscienza.
Bucarest – Il ministro degli Esteri romeno, Titus Corlăţean, ha dichiarato oggi che la legge non permette la creazione di nuovi seggi elettorali all’estero e nemmeno la proroga dell’orario di voto, ma verrà aumentato il numero delle cabine per l’espressione del voto e dei timbri per il secondo turno delle presidenziali che si svolgerà il 16 novembre. Corlăţean ha aggiunto che il Ministero degli Esteri romeno metterà a disposizione personale supplementare che distribuirà nei seggi elettorali all’estero i moduli da compilare e firmare, in cui devono dichiarare di non aver votato e di non votare anche in altri seggi. Corlăţean ha inoltre reso noto che l’intera direzione del Ministero andrà la prossima settimana nelle rappresentanze diplomatiche romene all’estero per controllare lo stato dell’organizzazione dello scrutinio. Titus Corlăţean ha incontrato oggi a Bucarest i capi delle missioni diplomatiche romene in più stati europei dove nel primo turno si sono verificati problemi. Domenica scorsa, i romeni all’estero hanno fatto la fila per ore e centinaia di loro non sono riusciti a votare. Affollamento e tensioni si sono registrate nei seggi elettorali di Londra, Monaco di Baviera, Chisinau, Stoccarda e Parigi.
Bucarest — Il Tribunale di Bucarest esamina, oggi, la proposta dei procuratori anticorruzione di custodia cautelare per 30 giorni del sindaco della città di Pitesti (sud della Romania), il socialdemocratico Tudor Pendiuc. Fermato ieri sera accanto ad altre 4 persone, Pendiuc è accusato di abuso d’ufficio e tangenti, i danni essendo stimati a quasi un milione di euro. Sempre oggi, è stato portato davanti al Tribunale il presidente sospeso del Consiglio provinciale Costanza (sud-est della Romania), Nicuşor Constantinescu (membro del Partito Socialdemocratico). Due giorni fa, Constantinescu è stato fermato in Turchia, in base ad un mandato internazionale, essendo indagato in più casi di corruzione.
Bucarest — Lanciato, oggi, a Bucarest l’Accordo di Partenariato tra la Romania e la Commissione Europea, documento che regola il modo in cui saranno impiegati i fondi europei stanziati a Bucarest dal 2014 al 2020, periodo in cui la Romania riceverà dall’UE circa 43 miliardi di euro, di cui quasi 22 miliardi fondi di coesione. I soldi saranno investiti in progetti di infrastruttura, nella salute e nell’istruzione, nello sviluppo e modernizzazione delle comunità locali, nella creazione di nuovi posti di lavoro e nel recupero del divario di sviluppo rispetto all’Unione Europea. All’evento ha partecipato anche il Commissario Europeo alla Politica Regionale, la romena Corina Creţu.
Bucarest – Militari romeni ed americani si sono addestrati oggi insieme nell’ambito di un’esercitazione di ricerca sommergibili e individuazione di bersagli aerei nel Mar Nero. Vi hanno partecipato il cacciatorpediniere USS ROSS, due corvette, un elicottero e due aerei romeni. L’addestramento fa parte delle misure volte ad aumentare il livello di fiducia e di sicurezza nel Mar Nero. D’altra parte, gli Stati Uniti hanno reso noto di aver testato con successo ieri, nell’Oceano Pacifico, il sistema di difesa antimissile modernizzato AEGIS, inserito nel sistema antimissile che diventerà operativo in Romania nel 2015, come parte dello scudo antimissile della NATO in Europa.
Bucarest — La squadra campione della Romania al calcio, Steaua Bucarest ha pareggiato ieri sera in trasferta, per 2-2, contro la portoghese Rio Ave, in una partita del gruppo J di Europa League. Con 7 punti, Steaua si piazza al secondo posto nel gruppo, dopo l’ucraina Dinamo Kiev, che ha sconfitto in casa la danese Aalborg, per 2-0. Sempre ieri, nel girone D, la vicecampione Astra di Giurgiu (sud), ha finito in pareggio, per 1-1, in casa la partita contro la famosa squadra scozzese Celtic Glasgow, perdendo ogni chance di qualificazione nella primavera europea. Del gruppo dell’Astra, è già qualificata l’austriaca Red Bull Salisburgo che ha battuto ieri sera la croata Dinamo Zagabria.
(traduzione di Adina Vasile e Gabriela Petre)