07.10.2017
Pechino — La performance della tennista romena Simona Halep, che sarà, da lunedi’, il numero uno mondiale, è stata salutata da rappresentanti del mondo sportivo romeno e internazionale. Si sono congratulati con la romena il suo allenatore, l’australiano Darren Cahill, l’ex grande ginnasta romena Nadia Comăneci, l’ex tennista tedesco Boris Becker e il ministro della Gioventù e dello Sport di Bucarest, Marius Alexandru Dunca. Stando al romeno Ilie Năstase, uno dei più importanti tennisti degli anni ’70 ed ex numero uno mondiale nel signolo maschile, per Simona Halep è adesso che inizia la vera sfida. È la prima tennista romena che diventa numero uno mondiale dopo essersi qualificata, oggi, nella finale del torneo WTA di Pechino. Domani, la Halep incontrerà la francese Caroline Garcia. Simona Halep diventerà, allo stesso tempo, il 25esimo leader mondiale WTA.
România Internațional, 07.10.2017, 16:22
Bucarest — La Romania dev’essere membro dell’Area Schengen affinchè lo spostamento delle truppe alleate in Europa possa avvenire più facilmente in caso di conflitto. Lo ha dichiarato, oggi, all’Assemblea Parlamentare della Nato, ospitata da Bucarest, il ministro romeno della Difesa, Mihai Fifor. Dal canto suo, il capo dello Stato Maggiore Generale romeno, il generale Nicolae Ciucă, ha dichiarato, oggi, che sul Mar Nero ha visto, di recente, fatti che confermano che la situazione si sta deteriorando, accennando alle azioni della Russia, alla crisi in Ucraina e alle minacce transnazionali inerenti al terrorismo e alla migrazione. Tutto ciò destabilizza la regione e sembra che tutti i membri della Nato debbano destare vigili – ha aggiunto il generale Ciucă. Il ministro romeno degli Esteri, ha sottolineato, dal canto suo, che l’ammasso di forze russe al Mar Nero non è diretto solo contro questa regione, ma anche contro l’est dell’Europa, il Mediterraneo e il Medio Oriente. Alla riunione dell’Assemblea Parlamentare della Nato partecipano oltre 50 delegazioni degli stati membri o associati all’Alleanza.
Bucarest — L’inclusione della Romania nel programma Visa Weaver e l’approfondimento del Partenariato strategico con gli Usa si sono trovati sull’agenda dell’incontro di oggi, a Bucarest, tra il premier Mihai Tudose e il presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, e una delegazione del Congresso americano. La Romania resterà un partner di fiducia degli Usa e nell’ambito della Nato. È stato il messaggio del premier Tudose ai membri della delegazione presieduta da Mike Turner, copresidente del Gruppo di amicizia con la Romania nel Congresso di Washington. Gli ospiti americani hanno espresso, dal canto loro, il sostegno ai progetti che la Romania sviluppa nel campo della sicurezza energetica.
Bucarest — Uno dei due minatori ricoverati in ospedale, ieri, in seguito all’incidente nella miniera di Lupeni (nel bacino carbonifero sulla Valle del Jiu, nel sud-ovest della Romania), che era stato trasportato in un ospedale di Bucarest, è morto la scorsa notte. Stando ai medici, le sue condizioni si sono aggravate a causa di una grave insufficienza renale e dei molteplici traumatismi subiti. L’altro minatore ferito è ricoverato in un ospedale di Petroşani, sulla Valle del Jiu, ed è fuori pericolo. Giovedi’, dopo il crollo di una galleria, tre minatori sono rimasti intrappolati per oltre 12 ore nella miniera e sono stati riportati in superficie dalle equipe di soccoritori, quando uno di loro era già deceduto. I procuratori stanno indagando sulle circostanze dell’incidente. Il ministro dell’Energia, Toma Petcu, ha dichiarato che la miniera di Lupeni non sarà chiusa prima del previsto a causa dell’incidente, bensi’ continuerà a funzionare anche nei prossimi 5 anni, stando ad un memorandum inoltrato alla Commissione Europea.
XXX – 50 persone, tra cui 19 bimbi e 10 donne, in pericolo di annegare, sono state salvate dai poliziotti di confine romeni, in missione nell’Egeo. I migranti si trovavano su un gommone sovraffollato, in pericolo di affondare. I poliziotti di confine hanno offerto loro assistenza, cibo ed acqua, e ulteriormente li hanno portati in salvo nel porto Chios, consegnandoli alle autorità greche, per le apposite procedure. Dall’inizio dell’anno, i poliziotti romeni hanno salvato oltre 1.200 persone che si trovavano a bordo di imbarcazioni di piccole dimensioni, nelle acque territoriali della Grecia, si precisa in un comunicato della Polizia di Confine.
Bucarest — Il sud e sud-est della Romania si trovano, fino a domani pomeriggio, sotto codice arancione di maltempo. Il vento registrerà fino ad oltre 80-90 km orari e si registreranno nubifragi. Le precipitazioni raggiungeranno tra 40 e 60 litri per metro quadro e su aree ristrette anche oltre 90 litri. In montagna si aspettano nevicate abbondanti e bufere di neve in alta quota. (traduzione di Adina Vasile)