07.10.2016
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha discusso, oggi, a Bucarest, con lAlto Rappresentante dellUE per la Politica Estera, Federica Mogherini, principalmente della Siria e Moldova. Per quanto riguarda la Siria, i due sono stati daccordo che lopzione militare non è una soluzione e che lUe vuole essere un partner che facilita e partecipa ai negoziati. Per quanto riguarda la Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona), il capo dello stato ha precisato che lUe capisce che la Romania ha un interesse speciale e legittimo che la Moldova resti con la faccia verso lEuropa. Iohannis e Mogherini hanno convenuto su un approccio comune di sostegno alla Moldova, ha aggiunto il presidente. Altri temi sullagenda sono stati il Partenariato Orientale, la situazione dellUe nella zona meridionale e lorganizzazione e un migliore coordinamento della difesa europea.
România Internațional, 07.10.2016, 18:22
Bucarest — Il ministro romeno degli Esteri, Lazăr Comănescu, si è pronunciato, nuovamente, oggi, per l’adesione della Romania all’Area Schengen. Durante un incontro a Bucarest con l’Alto Rappresentante europeo per la Politica Estera dell’Ue, Federica Mogherini, il capo della diplomazia romena ha sottolineato che la Romania è pronta a difendere le frontiere europee nel nuovo contesto di sicurezza. Auspicata inizialmente per il 2011, l’ingresso della Romania nello spazio d libera circolazione europeo è stata costantemente rinviato. Sebbene i partner occidentali riconoscano che Bucarest riunisce tutti i criteri tecnici, alcuni continuano ad opporsi all’adesione, accusando la corruzione nelle istituzioni romene.
Bucarest — La promozione della sicurezza, della democrazia e del governo trasparente in Romania e nello spazio transatlantico si annovera tra le priorità dell’ambasciata degli Stati Uniti a Bucarest. Lo ha affermato l’ambasciatore americano, Hans Klemm, che ha partecipato, oggi, ad una conferenza sul tema dell’innovazione in campo tecnologico, a Cluj Napoca (nord-ovest) della Romania, dove ha pure affermato che la prosperità dei cittadini deve rappresentare la preoccupazione delle autorità, e a tal fine sono molto importanti lo sviluppo e il sostegno all’imprenditoria. Ricordiamo che, alleati nella Nato, la Romania e gli Usa sono legati da un partenariato strategico.
Bucarest – Il premier romeno, Dacian Cioloş, ha partecipato, oggi, presso una base militare nel sud-est della Romania, alla cerimonia occasionata dallarrivo nel Paese dei primi 6 aerei F-16 Fighting Falcon dei 12 comprati dal Portogallo dal Ministero della Difesa. I sei velivoli sono stati portati, a fine settembre, dalla base portoghese Monte Real. La Romania ha deciso di ammodernare la sua flotta aerea, per sostituire gli aerei MiG 21 Lancer, il cui termine di utilizzo ha cominciato a scadere dal 2013.
Bucarest – La fregata francese Le Premier-Maître LHer, che ha attraccato, oggi, nel porto romeno Costanta (sul Mar Nero), parteciperà, lunedi, ad unesercitazione militare bilaterale. Da parte della Romania, alle manovre parteciperanno la fregata Re Ferdinando, due corvette, due navi portamissili e tre aerei MIG 21 Lancer. La fregata francese è entrata in servizio nel 1981 ed è una nave di pattugliamento.
Bucarest — L’ex ministro romeno dell’Interno Petre Tobă e il sindaco di Voluntari, città-satellite della capitale Bucarest, Florentin Pandele, hanno plagiato massicciamente nelle loro tesi di dottorato. È la conclusione della commissione di esperti che ha esaminato le due tesi, confermata dal Ministero dell’Istruzione. Il verdetto finale sarà annunciato la prossima settimana. L’annuncio è stato fatto nel contesto degli accesi dibattiti di Bucarest sulle tesi di dottorato, sospette di plagio, di una serie di persone pubbliche come l’ex premier Victor Ponta o il procuratore-capo della Direzione Nazionale Anticorruzione, Laura Codruta Kovesi.
Oslo – Il presidente colombiano Juan Manuel Santos è stato insignito, oggi, del Nobel per la Pace 2016, per i suoi sforzi per la soluzione in via pacifica della guerra civile in Colombia. Lo ha reso noto il Comitato per il Nobel norvegese. Santos ha concluso un accordo con i guerigglieri Farc (le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, marxiste) per porre fine ad un conflitto di oltre metà secolo, con un bilancio di 220 mila morti. Sebbene laccordo sia stato respinto dalla popolazione colombiana, “il fatto che una maggioranza di elettori abbia detto no ad un accordo di pace non significa necessariamente che il processo di pace sia morto”, si legge nella motivazione del Comitato per il Nobel. Lanno scorso, il Nobel per la Pace è stato assegnato al Quartetto per il Dialogo Nazionale Tunisino, per essere riuscito a costruire “una democrazia pluralistica” in questo Paese dopo la cosiddetta “Primavera araba”. Lassegnazione dei Nobel continuerà la prossima settimana, con il Premio per lEconomia, lunedi, e quello per la Letteratura, il 13 ottobre. (traduzione di Adina Vasile)