07.10.2015
Washington — Il 2015 sarà l’anno con la più bassa crescita dell’economia mondiale dall’inizio della crisi finanziaria, nel 2008, del 3,1%, mentre nel 2016 la crescita sarà del 3,6%, secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale. L’istituzione finanziaria stima che, a breve termine, la crescita economica nei Paesi avanzati sarà più solida negli USA e in Gran Bretagna e meno solida nell’eurozona e in Giappone. Per gli stati emergenti, con a capo la Cina, il FMI stima un rallentamento della crescita economica per il quinto anno consecutivo, e un miglioramento della situazione è atteso per l’anno prossimo. Nel caso della Romania, il FMI indica per il 2015 una crescita del 3,4%, mentre per l’anno prossimo del 3,9%, percentuali maggiori delle precedenti.
România Internațional, 07.10.2015, 16:19
Washington — Il 2015 sarà l’anno con la più bassa crescita dell’economia mondiale dall’inizio della crisi finanziaria, nel 2008, del 3,1%, mentre nel 2016 la crescita sarà del 3,6%, secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale. L’istituzione finanziaria stima che, a breve termine, la crescita economica nei Paesi avanzati sarà più solida negli USA e in Gran Bretagna e meno solida nell’eurozona e in Giappone. Per gli stati emergenti, con a capo la Cina, il FMI stima un rallentamento della crescita economica per il quinto anno consecutivo, e un miglioramento della situazione è atteso per l’anno prossimo. Nel caso della Romania, il FMI indica per il 2015 una crescita del 3,4%, mentre per l’anno prossimo del 3,9%, percentuali maggiori delle precedenti.
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha approvato oggi il disegno di legge sulla ratifica dell’accordo tramite cui alla Moldova confinante (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) viene offerto un prestito rimborsabile di 150 milioni di euro. Il premier Victor Ponta ha auspicato, per l’occasione, che le autorità di Chisinau continuino, in un ritmo accelerato, le riforme che mantengano la Moldova accanto all’UE e alla Romania. Lui ha aggiunto che, al momento, lo stato confinante sta attraversando un momento estremamente difficile, dopo che, sullo sfondo dello scandalo generato dalla scomparsa di un miliardo di dollari dal sistema bancario della repubblica, il FMI ha annunciato che non negozierà un nuovo programma di prestito con Chisinau. La prima tranche del credito concesso dalla Romania sarà stanziata dopo che il Governo di Chişinău informerà quello di Bucarest sullo stato delle consultazioni e dei negoziati con il Fondo sulle riforme.
XXX — La Romania può contribuire ad una soluzione politica alla crisi in Siria, perché ha ancora un’ambasciata aperta a Damasco. Lo ha dichiarato oggi l’ambasciatore americano alla NATO, Douglas Lute, sottolineando il ruolo di Bucarest nella coalizione armata contro l’organizzazione terroristica Stato Islamico, ma ha aggiunto che la situazione in Siria non sarà stabilizzata con mezzi militari, e che per una soluzione pacifica c’è bisogno di stati come la Romania, che hanno legami con la politica interna siriana molto complessa. Lute ha esortato la Romania anche a continuare a contribuire agli sforzi internazionali volti ad attenuare la crisi umanitaria in Siria.
Bucarest — Il presidente della Knesset, il parlamento israeliano, Yuli-Yoel Edelstein, ha dichiarato oggi nella plenaria della Camera dei Deputati di Bucarest di essere orgoglioso che la Romania è stata un alleato così forte del suo Paese nella lotta globale all’antisemitismo. Lui si è detto preoccupato del fatto che l’Europa ha cominciato a dimenticare le lezioni dell’Olocausto. 70 anni dopo il crollo di Hitler, il 70% degli ebrei hanno paura ad ammettere in pubblico la propria religione, ha precisato il presidente della Knesset, che resterà in Romania fino al 9 ottobre. La sua agenda include incontri con il presidente Klaus Iohannis, col presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu e con il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu. Inoltre, Yuli-Yoel Edelstein parteciperà l’8 ottobre alle cerimonie dedicate alla Giornata dell’Olocausto.
Bucarest — L’ex ministro dell’Agricoltura romeno Stelian Fuia (del Partito Democratico Liberale, partito che si è fuso ulteriormente con quello Nazionale Liberale, all’opposizione) è stato condannato oggi dalla Corte d’Appello di Bucarest a 4 anni di carcere con escuzione, per atti di corruzione. Fuia è stato rinviato a giudizio dalla DNA per abuso d’ufficio, reato commesso quando era direttore di una stazione per le ricerche agricole nel sud del Paese. La decisione non è definitiva. Sempre oggi, il cittadino francese Bruno Roche, ex direttore della società Apa Nova Bucarest, è stato messo sotto controllo giudiziario dai procuratori anticorruzione, per acquisto di influenza. Lui è sospettato di aver approvato pagamenti pari a decine di milioni di euro alle ditte di alcuni politici e imprenditori romeni, in cambio al loro intervento presso le autorità pubbliche di Bucarest. Inoltre, stando a fonti giudiziarie, Roche avrebbe disposto misure di sorveglianza e intercettazione telefonica illegale dei dipendenti di Apa Nova, in base ad un contratto firmato con una ditta specializzata. In tal modo, lui avrebbe impedito la divulgazione da parte dei dipendenti di dati che avrebbero potuto portare alla scoperta delle illegalità commesse dalla compagnia.
Stoccolma — I ricercatori Tomas Lindahl (Svezia), Paul Modrich (USA) ed Aziz Sancar (turco-americano) sono stati insigniti oggi del Nobel alla chimica, in segno di riconoscimento per i loro studi sulle tecniche di riparazione del DNA. Lo si legge sul sito ufficiale. Nel 2014, il premio Nobel alla chimica è stato assegnato ai ricercatori Eric Betzig, Stefan W. Hell (di origine romena e membro d’onore dell’Accademia Romena dal 2012) e William E. Moerner. Giovedì sarà assegnato il Nobel alla letteratura, venerdì quello alla pace, e lunedì 12 ottobre quello all’economia.
Bucarest — La squadra nazionale di calcio della Romania incontra domani a Bucarest la squadra della Finlandia, nella sua penultima partita del Campionato Europeo dell’anno prossimo. La campagna di qualificazione si conclude domenica sera, quando la Romania incontrerà in trasferta le Isole Faroe. Dopo 4 vittorie e 4 pareggi in 8 partite, la Romania si piazza al secondo posto nel Gruppo F dei preliminari, con 16 punti, superata dall’Irlanda del Nord, con 17, e seguita dall’Ungheria con 13, e dalla Finlandia con 10. Le prime due squadre si qualificano direttamente nel torneo finale in Francia, mentre la terza dovrà giocare una partita di spareggio. L’ultima volta che la Romania ha partecipato ad un torneo finale europeo è stata nel 2008, quando però non ha superato la tappa dei gruppi. D’altra parte, la squadra della gioventù della Romania gioca, venerdì, a Lussemburgo, nei preliminari del Campionato Europeo Under-21 del 2017. Nelle precedenti partite del gruppo, i calciatori romeni hanno ottenuto due vittorie contro l’Armenia e sono stati sconfitti in casa dalla Bulgaria.
Londra — La squadra di rugby della Romania ha sconfitto, ieri sera, a Leicester, la rappresentativa del Canada, per 17-15, nel gruppo D della Coppa Mondiale 2015 in Inghilterra e Galles. “Le Querce”, come sono noti gli atleti romeni, hanno recuperato da 0-15, riuscendo la maggiore ripresa nella storia della Coppa Mondiale, come nota il sito ufficiale della competizione. Con questa vittoria, la nazionale ha ottenuto la chance di piazzarsi al terzo posto, nel caso di una vittoria, domenica, contro l’Italia, il che le assicurerebbe la qualificazione diretta alla CM 2019. La Romania ha perso le prime due partite del gruppo, con l’Irlanda e la Francia. (traduzione di Gabriela Petre)