07.09.2021
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 2.033 nuovi contagi da SARS-CoV-2, a fronte di 45.430 tamponi, e 48 decessi. Delle 3.527 persone ricoverate nelle strutture sanitarie specializzate, 101 bambini sono bambini e 426 pazienti nelle terapie intensive. In Romania, solo 5,2 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale, precisamente meno di un terzo della popolazione eleggibile.
România Internațional, 07.09.2021, 17:46
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato oggi 2.033 nuovi contagi da SARS-CoV-2, a fronte di 45.430 tamponi, e 48 decessi. Delle 3.527 persone ricoverate nelle strutture sanitarie specializzate, 101 bambini sono bambini e 426 pazienti nelle terapie intensive. In Romania, solo 5,2 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale, precisamente meno di un terzo della popolazione eleggibile.
Crisi politica – Il presidente della Camera dei Deputati, il leader del PNL Ludovic Orban, ha dichiarato oggi di avere l’obbligo di rispettare la Costituzione e di conseguenza, il proseguimento del calendario della sfiducia inoltrata da USR PLUS, ormai ex partner di governo, e dall’opposizione nazionalista AUR, contro il governo guidato dal liberale Florin Cîţu. La dichiarazione arriva dopo che gli Uffici permanenti del Senato e della Camera dei Deputati non hanno raggiunto, per il quarto giorno consecutivo, il quorum per decidere quando si svolgeranno i dibattiti e la votazione. Solo 9 dei 26 senatori e deputati della direzione del Legislativo sono stati presenti alla riunione. Assenti anche i rappresentanti del PSD (all’opposizione) e del PNL. Il PSD ha annunciato, per la voce del primo-vicepresidente Sorin Grindeanu, che voterà la sfiducia inoltrata da USR PLUS e AUR, se arriva al voto. Intanto, il presidente Klaus Iohannis ha avuto sempre oggi un incontro con il copresidente di USR PLUS Dan Barna, dopo che tutti i ministri dell’Unione si sono ufficialmente dimessi dal governo Cîţu.
Manovra correttiva – Malgrado le dimissioni dei ministri dell’USR PLUS, il primo ministro Florin Cîţu ha annunciato che il Governo ha dato oggi il via libera alla prima manovra correttiva del 2021. La normativa prevede lo stanziamento della maggior parte dei soldi ai Ministeri della Salute, delle Finanze e dello Sviluppo e degli investimenti. Tagli dei fondi invece, subiranno il Ministero del Lavoro, il Senato e la Corte dei Conti.
Diplomazia – Il presidente Klaus Iohannis ha chiesto ai diplomatici romeni di proseguire il loro operato per raggiungere gli obiettivi a livello europeo, come l’ingresso della Romania nell’area Schengen. Alla Riunione Annuale della Diplomazia Romena, iniziata oggi a Bucarest, il capo dello stato sollecitato ai diplomatici di impegnarsi nei negoziati relativi al nuovo Concetto strategico della NATO. Il presidente Iohannis ha affermato che vanno sostenute una serie di priorità, come il rafforzamento della posizione dell’Alleanza in modo coerente sull’intero Fianco orientale, come anche dell’attenzione strategica consolidata nei confronti del’area del Mar Nero, il sostegno dei partner del Vicinato est per sviluppare la loro capacità di rispondere in modo appropriato a qualsiasi potenziale crisi. D’altra parte, il capo della diplomazia di Bucarest, Bogdan Aurescu, ha affermato che l’attuale crisi politica non incide sulle azioni di politica estera della Romania. Una prova in tal senso è la RADR, che quest’anno ha come tema principale il concetto di resilienza, sempre più importante nel contesto della crisi generata dalla pandemia. I partecipanti discutono anche dell’impegno della diplomazia romena in alcuni temi emergenti come i mutamenti climatici, la transizione digitale, il ruolo crescente delle nuove tecnologie e la sicurezza cibernetica. Tra gli ospiti della riunione anche il ministro Luigi Di Maio, che si è rivolto ai partecipanti in un videomessaggio.
Romania-Svizzera – Il presidente Klaus Iohannis effettuerà giovedì una visita ufficiale in Svizzera, su invito del suo omologo, Guy Parmelin. Secondo la Presidenza di Bucarest, la visita si svolge nel contesto del costante dialogo bilaterale ad alto livello degli ultimi anni, nonché del 110° anniversario delle relazioni diplomatiche bilaterali. I due capi di Stato avranno consultazioni politiche ed discuteranno del rafforzamento delle relazioni bilaterali, compresa la cooperazione economica, con particolare riguardo agli investimenti. La Svizzera occupa il decimo posto nella classifica degli investitori in Romania. I colloqui includeranno anche temi di attualità internazionale, come gli sviluppi politici e di sicurezza nel Vicinato Orientale dell’Unione Europea, nei Balcani occidentali, nonché la cooperazione romeno-svizzera all’interno delle organizzazioni internazionali.
Difesa – Alla Base 57 Mihail Kogălniceanu di Constanta (sud-est della Romania) si è svolta la cerimonia di certificazione NATO del distaccamento della Royal Canadian Air Force, che inizia la sua missione di polizia aerea in Romania. I circa 140 canadesi, tra piloti e personale tecnico, con sei aerei Hornet, rimarranno alla Base 57 per tre mesi, accanto ai militari romeni dotati di F-16 e MIG-21 Lancer. Le missioni congiunte di polizia aerea contribuiscono allo sviluppo della capacità di reazione e deterrenza, nonché al consolidamento dell’interoperabilità tra l’aviazione romena e quella canadese. Secondo il Ministero della Difesa di Bucarest, l’esercito canadese ha già svolto 4 missioni a Mihail Kogălniceanu e alla base di Câmpia Turzii, nella Romania centrale.
Economia – La Romania ha registrato una crescita economica inferiore alla media dell’Unione Europea nel secondo semestre dell’anno. Lo rilevano i dati resi noti dall’Eurostat, indicando un aumento dell’1,8% rispetto al trimestre precedente in Romania, mentre nell’Unione Europea il PIL è cresciuto del 2,1%. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il PIL della Romania ha registrato un progresso di circa il 13%.