07.09.2020
Coronavirus – Sono oltre 95.000 i contagi da Covid-19 accertati in Romania, dallinizio della pandemia. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone positive, 40.300 sono guarite. Altri 33 decessi portano a 3.926 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania, mentre 465 persone sono ricoverate in terapia intensiva. I dati relativi ai connazionali allestero indicano sempre 6.599 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Germania, Italia e Spagna, con 126 decessi dallinizio dellepidemia. LItalia ha annunciato la proroga del periodo in cui le persone provenienti dalla Romania e Bulgaria dovranno sottoporsi alla quarantena domiciliare per 14 giorni. A livello mondiale, il bilancio totale dei contagi da COVID-19 ha superato i 27 milioni, mentre il numero dei decessi gli 887 mila. Al momento, i paesi più colpiti sono: USA, con 6,4 milioni di casi, seguiti da India e Brasile, entrambi con oltre 4 milioni. In Europa, i paesi più colpiti sono la Russia, con un numero totale di oltre 1 milione di contagi, e la Spagna, con oltre 517 mila casi.
România Internațional, 07.09.2020, 15:58
Coronavirus – Sono oltre 95.000 i contagi da Covid-19 accertati in Romania, dallinizio della pandemia. Il bollettino diramato oggi dal Gruppo di Comunicazione Strategica indica che, tra le persone positive, 40.300 sono guarite. Altri 33 decessi portano a 3.926 il bilancio delle vittime del nuovo coronavirus in Romania, mentre 465 persone sono ricoverate in terapia intensiva. I dati relativi ai connazionali allestero indicano sempre 6.599 romeni contagiati dal COVID-19, per la maggior parte in Germania, Italia e Spagna, con 126 decessi dallinizio dellepidemia. LItalia ha annunciato la proroga del periodo in cui le persone provenienti dalla Romania e Bulgaria dovranno sottoporsi alla quarantena domiciliare per 14 giorni. A livello mondiale, il bilancio totale dei contagi da COVID-19 ha superato i 27 milioni, mentre il numero dei decessi gli 887 mila. Al momento, i paesi più colpiti sono: USA, con 6,4 milioni di casi, seguiti da India e Brasile, entrambi con oltre 4 milioni. In Europa, i paesi più colpiti sono la Russia, con un numero totale di oltre 1 milione di contagi, e la Spagna, con oltre 517 mila casi.
Scuola – In Romania, la scuola inizierà il 14 settembre. Lo ha ribadito il premier Ludovic Orban, sottolineando che il diritto allistruzione è fondamentale. Orban ha spiegato che lo scenario da utilizzare in ciascuna località sarà stabilito dalle autorità locali, a seconda della situazione epidemiologica. A Bucarest, il tasso di incidenza dei casi di COVID-19 per 1.000 abitanti nelle ultime 2 settimane è di 1,19, il che significa che la città rientra nel secondo scenario (giallo), per la ripresa delle lezioni. A livello nazionale, nello scenario “rosso”, che presuppone lezioni esclusivamente online, rientrano 43 località. 410 località sono nello scenario “giallo” e oltre 2.700 in quello “verde”, che prevede la presenza fisica nelle scuole. Il Ministero della Salute comunica che questa settimana saranno stabiliti gli scenari per lorganizzazione dellattività allinterno delle unità/ istituzioni di insegnamento in condizioni di sicurezza epidemiologica per la prevenzione dei contagi dal nuovo coronavirus.
Diplomazia — Il rafforzamento del ruolo della Romania nellUnione Europea e nella NATO, ma anche il consolidamento e lestensione del Partenariato strategico con gli Stati Uniti rimangono le linee chiave della politica estera del paese. Lo ha affermato, oggi, il presidente Klaus Iohannis, nel messaggio in occasione della Riunione annuale della Diplomazia Romena. Il capo dello stato ha detto che, in seguito alla crisi causata dalla pandemia, la diplomazia romena avrà nuovi approcci, il che presuppone una maggiore inventiva e flessibilità. La Riunione annuale della diplomazia romena è iniziata oggi, per la prima volta online, in sistema videoconferenza, e durerà tre giorni. Il tema delledizione di questanno è “Limpatto della pandemia sulle tendenze internazionali e le risposte della diplomazia romena”. I temi principali affrontati durante le sessioni sono limpatto della crisi sanitaria sulle relazioni internazionali e le tendenze globali, nonché ladeguamento degli strumenti della diplomazia romena in questo contesto. Tra gli ospiti dell’evento, anche il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, e il vice segretario generale della NATO, il romeno Mircea Geoana.
Amministrative – Prosegue la campagna elettorale per le amministrative che si terranno il 27 settembre in Romania. Previste inizialmente per lo scorso giugno, le elezioni sono state rinviate a causa della pandemia di coronavirus. Le equipe di campagna e i candidati avranno lobbligo di indossare mascherine protettive durante le riunioni elettorali, sia allinterno che allaperto, e saranno rispettate tutte le regole di protezione e distanziamento. Agli eventi indoor sarà consentita la partecipazione di 50 persone al massimo, mentre allaperto di 100 persone. Saranno eletti 41 presidenti di consigli provinciali, oltre 1.300 consiglieri provinciali, 40.000 consiglieri locali e 3.200 sindaci.
Politiche – In Romania, lAutorità Elettorale Permanente ha annunciato, oggi, che 3.032 romeni residenti allestero si sono iscritti finora per votare per corrispondenza alle elezioni politiche che si terranno il prossimo 6 dicembre, mentre per votare nei seggi elettorali si sono iscritti 1.059. LAutorità Elettorale Permanente ricorda che, secondo la legislazione in vigore, la registrazione come elettore per corrispondenza o presso un seggio elettorale è iniziata il 1 aprile 2020 e terminerà il prossimo 21 settembre. “Il Presidente dellAutorità Elettorale Permanente, Constantin-Florin Mituleţu-Buică, raccomanda a tutti i cittadini della diaspora di optare per il voto per corrispondenza, come modalità sicura e conveniente di voto, senza costi e senza rischi, soprattutto nel contesto di incertezza generato dalla pandemia di coronavirus”, si legge nel comunicato dell’Autorità Elettorale Permanente.
Unicef – La Romania occupa uno degli ultimi posti nella classifica europea sulle abilità matematiche e di lettura dei bambini. Lo rileva un rapporto pubblicato dallUfficio di ricerca dellUNICEF. In media, il 40% dei bambini di tutti gli Stati membri dellOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico e dellUnione Europea non possiede competenze matematiche e di lettura di base alletà di 15 anni. Estonia, Irlanda e Finlandia hanno i migliori risultati in questo senso. Lo studio rivela, inoltre, che nella maggior parte dei Paesi meno di quattro quinti dei bambini sono soddisfatti della propria vita. La Turchia ha il più basso tasso di soddisfazione nella vita.