07.08.2020
Covid-19 – In Romania, sono stati segnalati 1.378 nuovi contagi e 50 nuovi decessi per Covid-19 nelle ultime 24 ore. Si tratta dei più alti numeri registrati in un giorno, dallinizio della pandemia. I decessi totali sono 2616, mentre i contagi hanno superato 59 mila. In Terapia Intensiva sono attualmente ricoverate 446 persone. La capitale Bucarest e le province di Prahova e Arges (sud) hanno registrato il più alto numero di contagi rispetto allultimo bollettino. La Direzione di Salute Pubblica di Bucarest è passata, oggi, sotto direzione militare, in seguito a una decisione del ministro della Salute, Nelu Tătaru, fino alla soluzione delle defficienze constatate nellistituzione. In una dichiarazione a Radio Romania, il microbiologo Alexandru Rafila, rappresentante della Romania presso lOMS, ha ammonito che in un numero sempre maggiore di località romene vengono accertati contagi da COVD-19, e che, rispetto allo stato demergenza, la malattia si è estesa. Rafila ha affermato che, se il numero di contagi non inizia a calare, il sistema sanitario romeno sarà messo a dura prova.
România Internațional, 07.08.2020, 17:37
Legge quarantena — Il Difensore civico nazionale romeno, Renate Weber, ha attaccato, oggi, alla Corte Costituzionale due articoli della nuova legge sulla quarantena relativi a “l’isolamento in un’unità sanitaria oppure in un luogo alternativo attinente all’unità sanitaria”, obbligatorio per 48 ore. Nella sua segnalazione, il Difensore civico nazionale afferma che i provvedimenti della legge attaccati violano precedenti decisioni della Corte Costituzionale e norme della Corte Europea per i Diritti Umani. Nella sua opinione, il ricovero dei malati in ospedale dev’essere l’ultima soluzione. In risposta, il premier liberale romeno Ludovic Orban ha affermato che questa azione rappresenta “un attacco contro gli interessi fondamentali della Romania.”
Manovra bis — Il Governo di Bucarest adotterà, la prossima settimana, il progetto di ordinanza sulla manovra bis. Lo ha reso noto, oggi, il premier romeno Ludovic Orban. Si tratta della seconda manovra bis del 2020, dopo quella del mese di aprile, adottata durante lo stato d’emergenza. Il capo dell’Esecutivo ha precisato che la situazione economica in Romania “non è tra le migliori”. Lunedi’ sono previste discussioni con ciascun ordinatore di crediti, assieme al ministro delle Finanze, Florin Cîțu, laddove ci sono punti di vista diversi, ha precisato Orban. D’altra parte, Orban ha affermato che il gasdotto Ungheni – Chişinău è stato ultimato, e cosi’ c’è la possibilità di aprovviggionamento della Repubblica Moldova con gas naturali dalla Romania.
Amministrative — Al via, in Romania, linoltro delle candidature alle amministrative indette per quest’autunno, possibile fino al 18 agosto. Le proposte di candidati per i consiglieri locali, provinciali, per i sindaci e i presidenti di consigli provinciali si fanno per circoscrizioni elettorali e si inoltrano agli uffici elettorali di ciascuna circoscrizione. Le amministrative erano state inizialmente indette per lo scorso giugno, ma sono state rinviate a causa della pandemia di Covid-19. Il Parlamento di Bucarest ha deciso, a metà giugno, la proroga dei mandati degli eletti locali fino al prossimo 1 novembre. A inizio luglio, il Senato e la Camera dei Deputati di Bucarest hanno adottato la legge che prevede l’organizzazione delle amministrative il prossimo 27 settembre.
Romania-Georgia — La Romania ribadisce il suo pieno sostegno alla sovranità e integrità territoriale della Georgia, ha precisato, oggi, il Ministero romeno degli Esteri. Dopo la Prima Guerra Mondiale, nel contesto dello smembramento dell’Impero Russo, la Romania ha riconosciuto, nel 1921, l’indipendenza della Repubblica Democratica di Georgia. Il 27 agosto del 1991, il Governo di Bucarest ha salutato “La Dichiarazione del Parlamento della Repubblica di Georgia sul ripristino dell’indipendenza di stato” e ha espresso la disponibilità a sviluppare relazioni di amicizia e collaborazione, in base alla Carta ONU e ai principi del diritto internazionale. Allo stesso tempo, la Romania è stata il primo stato ad aver riconosciuto il ripristino dell’indipendenza della Georgia. Nel periodo 2015 – 2016, l’Ambasciata della Romania a Tbilisi ha esercitato il suo secondo mandato consecutivo di Ambasciata Punto di Contatto Nato, elemento atto a consolidare gli sforzi di Bucarest di sostenere le aspirazioni della Georgia a diventare membro della comunità euroatlantica e di condividere la propria perizia nell’ambito di questo processo, precisa la fonte.
Cinema – Continua, fino al 9 agosto, a Cluj-Napoca (nord-ovest) e dintorni, la 19esima edizione del Festival Internazionale del Cinema Transilvania, il più importante evento in Romania dedicato ai lumgometraggi. Stasera, nel cartellone, proprio prima della prima ufficiale sul piccolo schermo, le prime due puntate della produzione originale “Tuff Money”, ideato da Daniel Sandu, che firma anche la regia, una commedia su una rapina insolita. In programma anche una proiezione speciale del documentario “Colectiv”, con la regia di Alexander Nanău. Prodotto durante le alluvioni catastrofiche del 1970, il documentario “Lacqua come un bufalo nero” è considerto il film-manifesto di unintera generazione di registi romeni, tra cui vanno ricordati i prestigiosi Stere Gulea e Dan Piţa. Nellambito delledizione 2020, con proiezioni esclusivamente allaperto, sono previste tre serate speciali, dal 7 al 9 agosto. Per la prima volta, al Festival Transilvania, le Sorelle Osoianu apriranno la serata con un concerto di piccoli gioielli del folclore romeno autentico. Al centro del documentario “Legno”, firmato da Monica Lăzurean Gorgan, Michaela Kirst e Ebba Sinzinger e proiettato stasera, si trovano i tagli di alberi e il commercio di legno illegali. Il documentario è seguito dalla prima romena del film “Il salice/Willow” (con la regia di Milcho Manchevski), la storia di tre donne, di tre epoche diverse, i cui destini sono trasformati dalla maternità.