07.06.2018
Parigi – La tennista romena Simona Halep, numero uno mondiale e favorita principale, si è qualificata nella finale del torneo di Roland Garros, dopo aver sconfitto in semifinale la spagnola Garbine Muguruza (6-1, 6-4), vincitrice del torneo di Parigi nel 2016. Nell’altra semifinale, la statunitense Sloane Stephens ha sconfitto la connazionale Madison Keys per 6-4, 6-4. Finora, la Halep ha giocato e ha perso due finali all’Open francese, nel 2014 e 2017. La finale dell’edizione 2018 è in programma sabato.
România Internațional, 07.06.2018, 16:46
Parigi – La tennista romena Simona Halep, numero uno mondiale e favorita principale, si è qualificata nella finale del torneo di Roland Garros, dopo aver sconfitto in semifinale la spagnola Garbine Muguruza (6-1, 6-4), vincitrice del torneo di Parigi nel 2016. Nell’altra semifinale, la statunitense Sloane Stephens ha sconfitto la connazionale Madison Keys per 6-4, 6-4. Finora, la Halep ha giocato e ha perso due finali all’Open francese, nel 2014 e 2017. La finale dell’edizione 2018 è in programma sabato.
Varsavia – In visita a Varsavia, il presidente romeno Klaus Iohannis ha discusso con il capo dello stato polacco, Andrzej Duda, degli ottimi rapporti bilaterali, soprattutto in campo economico e militare. Iohannis e Duda hanno partecipato all’inaugurazione della mostra Un centenario di Alleanza. La diplomazia romeno-polacca 1918-1939, organizzata dall’Istituto Culturale Romeno di Varsavia, in collaborazione con l’Ambasciata di Romania e con il sostegno dei Ministeri degli Esteri dei due Paesi, nel Centenario della Grande Romania, ma anche dell’Indipendenza della Polonia. Domani, il presidente romeno parteciperà al vertice del Formato B9, che riunisce Paesi dell’Europa centro-orientale membri della NATO.
Bucarest – La Corte Costituzionale di Romania ha pubblicato la motivazione della decisione secondo la quale il capo dello stato deve emettere il decreto di revoca del procuratore capo della DNA, essendo constatato un conflitto di natura costituzionale generato dal rifiuto del presidente di applicare la proposta di revoca inoltrata dal ministro della Giustizia. La Corte ha constatato che, ai sensi della Costituzione, l’attività dei procuratori si svolge sotto l’autorità del ministro della Giustizia, che ha anche il diritto di decidere in materia di attività svolta dai procuratori, avendo un ruolo centrale in questa procedura, che si riflette in ugual misura nella carriera dei procuratori. Secondo la Corte, il presidente non ha la competenza costituzionale di opporre argomenti di opportunità contro la proposta di revoca dalla carica inoltrata dal ministro della Giustizia. Il presidente Iohannis aveva respinto come infondata la proposta del ministro della Giustizia, Tudorel Toader, di revocare dalla carica il capo della DNA, Laura Codruta Kovesi. La decisione in cui la CCR chiede in modo imperativo al capo dello stato di revocare la Kovesi ha provocato critiche accese da parte dell’opposizione e della società civile, alimentando le speculazioni secondo cui, nella componenza attuale, la Corte sarebbe influenzata politicamente.
Lisbona – Nell’ultimo giorno della visita in Portogallo, la premier romena Viorica Dancila è stata ricevuta oggi dal presidente Marcelo Rebelo de Sousa. Ieri, la Dancila e il suo omologo di Lisbona, Antonio Costa, hanno discusso dell’intensificazione dei rapporti economici nonchè della cooperazione a livello militare, strategico e per la sicurezza digitale. L’agenda dei colloqui ha incluso la cooperazione a livello europeo, anche in vista del semestre romeno di Presidenza del Consiglio UE dal 1 gennaio prossimo.
Bucarest – La Commissione speciale incaricata alla revisione delle leggi sulla giustizia del Parlamento romeno ha adottato la bozza che modifica il Codice di procedura penale, che passa ora all’esame del Senato. Uno degli emendamenti approvati prevede che, durante l’inchiesta penale e il processo, sono vietate le comunicazioni e le dichiarazioni pubbliche. Secondo un altro emendamento, una sentenza pronunciata in prima istanza che prevede l’assoluzione non può essere sciolta in appello. D’altra parte, non può essere pronunciata neanche una decisione di condanna in assenza di nuove prove. L’opposizione di destra sostiene che alcuni degli emendamenti adottati mettono in pericolo l’atto di giustizia. L’USR, all’opposizione, ha annunciato di contestare alla Corte Costituzionale la bozza che modifica il Codice di procedura penale.
Bruxelles – A Bruxelles si svolge una riunione di due giorni dei ministri della Difesa dei Paesi NATO, alla quale la Romania è rappresentata dal titolare del dicastero, Mihai Fifor. L’agenda del primo giorno include la presentazione dello stadio di attuazione della postura alleata di deterrenza e difesa e le modalità di renderla più efficiente. Per la Romania, uno degli obiettivi principali è rappresentato dal consolidamento della presenza alleata sul fianco est della NATO, la regione del Mar Nero compresa. Esaminati anche aspetti riguardanti la lotta al terrorismo, nonchè i progressi nell’inizio di una nuova missione di addestramento in Iraq.
XXX – Secondo un comunicato del FMI, nel 2017 la Romania ha registrato una crescita economica solida, un livello minimo storico del tasso della disoccupazione, nonchè lo sviluppo del settore finanziario. D’altra parte, gli esperti del Fondo ammoniscono sui segni di surriscaldamento presentati dall’economia romena. Sullo sfondo di un basso assorbimento dei fondi europei, gli investimenti nel settore pubblico, come percentuale del PIL, sono diminuiti, mentre il deficit governativo e di conto corrente sono aumentati rispettivamente al 2,8 e al 3,4% del PIL. Nel 2018, la Romania dovrebbe registrare una crescita economica del 5%, accompagnata dalla crescita del deficit di conto corrente e dell’inflazione.
Bruxelles – Secondo un rapporto OLAF (Ufficio Europeo Antifrode), nel 2017 in Romania sono state condotte 11 inchieste collegate all’utilizzo dei fondi comunitari, il più alto numero tra i Paesi UE. La Romania è seguita da Ungheria, Polonia e Grecia. Per Bucarest, sono rilevanti due inchieste su progetti finanziati dal fondo europeo per lo sviluppo regionale. I rappresentanti di un Comune beneficiario hanno raggiunto un’intesa con la compagnia che aveva elaborato il progetto tecnico di una strada, per stabilire dei criteri restrittivi nei documenti per la gara d’appalto. Tutto a favore di un certo operatore economico che ha vinto il contratto dopo che gli altri partecipanti alla gare erano stati respinti sin dalla fase iniziale di valutazione. Le parti coinvolte hanno falsificato numerosi documenti, compreso il progetto tecnico della strada, ha constatato l’OLAF, calcolando il pregiudizio al budget dell’UE a 21 milioni di euro.
Bucarest – Bucarest ospita in questi giorni il 38/o Consiglio dei Governatori ASEF della Fondazione Asia Europa, riunione biennale dell’ASEF d’Europa. Asia-Europe Foundation (ASEF) è l’unica istituzione del formato di cooperazione Asia-Europe Meeting (ASEM) e la piattaforma principale per il consolidamento della cooperazione interumana tra Europa e Asia a livello culturale, dell’istruzione, sviluppo durevole e buona governance. La Romania è membro dell’ASEF e dell’ASEM dal 1 gennaio 2007, quando è entrata a far parte dell’UE. L’incontro di questi giorni prepara lo svolgimento, a Bucarest, nel primo semestre dell’anno prossimo, del Forum degli studenti e della Conferenza dei rettori ASEF e la Riunione dei ministri dell’Istruzione ASEM, sotto gli auspici della presidenza romena del Consiglio UE.