07.05.2022
Jill Biden in Romania – La First Lady americana, Jill Biden, ha proseguito la sua visita di due giorni in Romania incontrando Carmen Iohannis, la consorte del capo dello stato, e visitando una scuola che ospita alunni ucraini rifugiati. Sempre oggi, Jill Biden incontra membri del Governo, il personale dell’Ambasciata degli Stati Uniti, come anche lavoratori impegnati nel fornire assistenza umanitaria. La consorte del presidente Joe Biden ha iniziato ieri la sua visita in Romania incontrando i militari americani e della NATO alla Base aerea Mihail Kogălniceanu (sud-est). Il viaggio europeo della First Lady americana, volto a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti per i profughi ucraini, include anche la Slovacchia. Jill Biden è accompagnata dal vicesegretario di stato per gli Affari europei ed eurasiatici, Karen Donfried. Della delegazione fanno parte anche Mark Gitenstein, ex ambasciatore americano a Bucarest (2009 – 2012) e ambasciatore in carica degli USA presso l’UE, e la sua consorte, Elizabeth Gitenstein.
România Internațional, 07.05.2022, 14:13
Profughi – I bambini ucraini rifugiati in Romania potranno essere registrati in un’applicazione informatica, indipendentemente dall’essere o meno accompagnati dalla famiglia. La piattaforma sarà sviluppata e adattata dal Ministero della Famiglia, della Gioventù e delle Pari opportunità, in collaborazione con UNICEF Romania e l’ong Salvate i bambini. Dall’inizio della guerra in Ucraina, nella confinante Romania sono arrivati quasi 40.000 bambini, insieme ai genitori o non accompagnati. L’applicazione, utilizzata con successo anche nel caso di altri stati, sullo sfondo dell’afflusso di profughi di guerra, consente alle autorità di apprendere dove si trovano i bambini ucraini rimasti in Romania, accompagnati o meno da genitori o parenti. Almeno 80.700 persone, di cui oltre 8.000 cittadini ucraini (in aumento del 4,3% rispetto al giorno precedente) sono entrati ieri in Romania. Dall’inizio dell’invasione russa, oltre 860.000 ucraini hanno passato i confini romeni, per la maggior parte in transito verso altri Paesi.
Festa
dell’Europa – In occasione della Festa dell’Europa, celebrata il 9 maggio, la Rappresentanza
della Commissione Europea in Romania ha lanciato la campagna di comunicazione Volti
della solidarietà europea. Si tratta di una mostra di fotogiornalismo che documenta
la solidarietà dei romeni con la gente che ha lasciato l’Ucraina in seguito all’invasione
russa. La campagna si svolgerà per un mese e le foto saranno esposte in vari
spazi di Bucarest, quali le fermate di metropolitana e l’Aeroporto Henri Coandă,
ma anche in ambiente virtuale.
Governo – Il Governo di Bucarest ha dato ieri il via libera a prestiti non rimborsabili per un valore di 300 milioni di euro destinati alle imprese dell’agricoltura e dell’industria alimentare. L’aiuto di stato è stato prenotificato alla Commissione Europea e il ministro degli Investimenti e dei Progetti europei, Marcel Boloş, si dichiara convinto che Bruxelles approverà la sollecitazione senza problemi. Gli operatori economici riceveranno prestiti non rimborsabili per capitale circolante e per acquistare materie prime o combustibile. La misura sosterrà i lavori agricoli stagionali e combatterà l’impennata dei prezzi dei combustibili e dei concimi chimici.
Giornata Servizio Protezione e Vigilanza – In un messaggio in occasione della Giornata del Servizio di Protezione e Vigilanza (SPP), il premier romeno Nicolae-Ionel Ciucă ha espresso l’apprezzamento e il rispetto per la professionalità degli specialisti di questa struttura essenziale nel sistema di sicurezza nazionale. A 32 anni dalla sua fondazione, il Servizio di Protezione e Vigilanza gestisce con successo tutte le missioni assegnate, godendo della fiducia delle istituzioni di Romania, come anche di quelle degli stati membri della NATO o dell’UE. Il processo di modernizzazione e il permanente adattamento alle sfide che deve gestire, unitamente alla dedizione dei professionisti del Servizio, garantiscono la prospettiva di consolidamento di questa struttura di élite dello stato romeno, sottolinea il premier. Il Servizio di Protezione e Vigilanza è incaricato a proteggere le alte cariche istituzionali romene, ma anche straniere durante la loro permanenza in Romania, nonchè le loro sedi di lavoro e residenze.
Ucraina – Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato ieri all’unanimità una dichiarazione in cui si legge che concede un forte sostegno agli sforzi del segretario generale Antonio Guterres per trovare una soluzione pacifica alla guerra tra la Russia e l’Ucraina. A Washington, il presidente americano, Joe Biden, ha annunciato un ulteriore pacchetto di assistenza alla sicurezza per l’Ucraina che include munizioni di artiglieria, radar e altre apparecchiature, spiegando, però, che i fondi stanziati a questo tipo di assistenza per Kiev sono quasi esauriti. Domani, i leader del G7 discuteranno della guerra in Ucraina in un incontro virtuale al quale parteciperà anche il presidente Volodymyr Zelensky, secondo quanto annunciato dalla Germania, presidente di turno del Gruppo. Sul campo, le autorità di Kiev proseguono gli sforzi diplomatici per salvare i combattenti rimasti dentro l’acciaieria Azovstal a Mariupol, dopo l’evacuazione di 50 civili avvenuta ieri con un nuovo convoglio umanitario. Sempre ieri, le truppe russe hanno continuato a lanciare missili nelle regioni del sud dell’Ucraina. Intanto, a quasi due mesi e mezzo dal loro riconoscimento da parte della Russia, le autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk hanno nominato i propri ambasciatori a Mosca. Subito dopo aver riconosciuto le repubbliche separatiste, il presidente Vladimir Putin ha ordinato l’attacco contro l’Ucraina. Fallito il tentativo di prendere Kiev, lo sforzo di guerra della Russia punta ora sul sostegno e sull’allargamento delle zone separatiste russe nell’est dell’Ucraina.