07.05.2021 (aggiornamento)

Coronavirus – Le autorità romene hanno annunciato, oggi, oltre 1400 nuovi contagi da COVID-19, a fronte di oltre 38.000 tamponi. 89 persone positive al SARS-CoV-2 hanno perso la vita, portando il bilancio totale delle vittime a quasi 29.000. Intanto, a Bucarest, in due zone centrali, è iniziata una maratona vaccinale, cui partecipano circa 1.200 volontari, tra medici, infermieri, residenti e studenti di medicina. Lazione, che si svolge 24 ore su 24, si concluderà lunedì. Presente all’apertura dell’evento, il premier Florin Citu ha sottolineato che solo attraverso iniziative del genere, che accelerano il ritmo delle vaccinazioni, sarà possibile fare un primo passo verso il ritorno alla normalità, a partire dal primo giugno. Da oggi, in tutti i centri vaccinali nel Paese, i cittadini si possono vaccinare senza prenotazione. La Romania ha superato, ieri, per la prima volta, la soglia di 100.000 dosi somministrate in un giorno. Finora, oltre due milioni di romeni hanno ricevuto entrambe le dosi di siero.

România Internațional, 07.05.2021, 18:24

Vertice Ue – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, partecipa in Portogallo, a Porto, a un incontro informale dei leader dellUnione Europea, dedicato ai problemi sociali dopo i danni economici causati dalla pandemia COVID-19. Iohannis ha affermato che il vertice è importante perché la pandemia non ha un impatto negativo solo sulla salute e sull’economia, ma anche sulla struttura sociale. “Vogliamo affrontare tutti questi problemi uniti e vogliamo trovare soluzioni europee”, ha sottolineato Iohannis. I temi sull’agenda: il lavoro, l’istruzione, le pari opportunità e l’uguaglianza di genere, le pensioni e gli stipendi. Levento si propone di delineare le priorità dellagenda sociale per il prossimo decennio, per rispondere in modo adeguato alle sfide della transizione verde e digitale. Il capo dello stato romeno partecipa anche al Consiglio informale Ue, nonché al vertice UE – India, organizzato in videoconferenza, assieme il premier Narendra Mod.

Amministrazione — Via libera dal Consiglio generale della Capitale romena Bucarest alla bozza di bilancio per l’anno in corso, dopo che i partiti che hanno assicurato il successo del sindaco Nicusor Dan alle elezioni amministrative sono riusciti a superare una serie di dissensi. Dan ha affermato che si tratta di un bilancio “dell’apertura verso gli investimenti” attesi dagli abitanti di Bucarest in settori come la rete di teleriscaldamento, le infrastrutture o lambiente. Il sindaco ha precisato che lelaborazione del bilancio, iniziata a gennaio, è stata ”un’azione difficile” a causa della situazione finanziaria “molto pesante”, in quanto lente locale “non ha poggiato su basi economiche” per anni. “Si tratta un budget della pulizia, dal quale eliminiamo le spese inutili, un budget della responsabilità, perché vogliamo riconquistare la fiducia dei nostri partner”, ha detto Nicusor Dan.

FMI — Un’equipe del Fondo Monetario Internazionale, guidata dal capo della missione per la Romania, Jan Kees Martijn, inizierà, lunedì, colloqui online con le autorità romene. Per tre settimane, gli esperti del Fondo discuteranno di politiche e sviluppi economici con i funzionari del Ministero delle Finanze, della Banca Centrale, e di altre agenzie governative, nonché con rappresentanti delle imprese e delle ONG. Attualmente, la Romania non ha un accordo di finanziamento in corso con il Fondo Monetario Internazionale, ma listituzione finanziaria valuta annualmente levoluzione delleconomia romena.

Moldova – La presidente della Repubblica di Moldova, la filo-occidentale Maia Sandu, ha ringraziato ancora una volta la Romania per il sostegno costante concesso allo stato confinante, a maggioranza romenofona, durante la pandemia. In unintervista rilasciata alla televisione pubblica di Bucarest, la Sandu ha affermato che la Moldova ha ricevuto aiuti dalla Romania in un momento in cui non avrebbe potuto ottenerli da altre parti. Mercoledì, il Governo di Bucarest ha approvato la donazione di altre 100.000 dosi di vaccino AstraZeneca alla Repubblica di Moldova, nonchè la preparazione di aiuti simili anche per lUcraina. Il primo ministro Florin Cîţu ha precisato che, oltre a questi aiuti umanitari, Bucarest è disposta a vendere a Chisinau circa 200.000 dosi di vaccino al mese. La Romania ha donato finora alla repubblica confinante tutte le 200 mila dosi promesse lo scorso dicembre, a Chisinau, dal presidente Klaus Iohannis, in occasione dellincontro con la collega moldava. Una prima consegna, di 21.600 dosi, è arrivata alla fine di febbraio e ha consentito limmunizzazione del personale sanitario essenziale, e altre 50.400 dosi sono giunte il 27 marzo, in coincidenza con la Giornata dellUnione della Bessarabia con la Romania. In quelloccasione, lambasciatore romeno a Chisinau, Daniel Ioniță, dichiarava che Bucarest vuole una distribuzione uniforme delle dosi in Moldova, a prescindere dal gruppo etnico maggioritario nellarea, comprese la Gagauzia di lingua turca (sud) e la regione secessionista filo-russa della Transnistria (est). Ioniță ha aggiunto che la Romania non condiziona lassistenza sanitaria o qualsiasi altro tipo di aiuto alla Repubblica di Moldova con la lingua parlata o le preferenze politiche.

Pallavolo – La nazionale di pallavolo maschile della Romania ha vinto, ieri sera, per 3-0 contro lAlbania, nel torneo di Nitra, in Slovacchia, nel Girone E dei preliminari del Campionato Europeo 2021. Sempre per 3- 0 ha vinto anche la nazionale del Paese ospitante contro la Svizzera. Oggi si giocano le partite Romania – Slovacchia e Svizzera – Albania. Il secondo torneo di qualificazione è previsto per la fine della prossima settimana, a Ploiesti, nel sud della Romania. Inizialmente le qualificazioni sarebbero dovute iniziare la scorsa estate, ma, a causa della pandemia di coronavirus, le fasi preliminari sono state prima rinviate, poi accorpate in due tornei, uno per landata e laltro per il ritorno. I vincitori dei 7 gironi preliminari e i migliori 5 occupanti del 2 posto si qualificano per il torneo finale. Gli Europei di Pallavolo Maschile saranno organizzati in quattro paesi, Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia, tra il 1 e il 19 settembre.

Coppa Campioni – Lo sport romeno ha celebrato, oggi, 35 anni da quando lo Steaua di Bucarest ha vinto la Coppa dei Campioni di calcio. Il 7 maggio del 1986, a Siviglia, la squadra, composta esclusivamente da giocatori romeni, ha superato nella finale il Barcellona per 2-0, dopo i rigori. Il portiere dello Steaua, Helmuth Duckadam, è poi entrato nel Guiness Book, dopo aver difeso tutti e quattro i tiri eseguiti dai catalani. A febbraio 1987, a Monte Carlo, lo Steaua vinceva anche la Supercoppa dEuropa, dopo l’1-0 con i sovietici della Dinamo Kiev. Due degli autori di quelle prestazioni uniche nella storia del calcio romeno, il centrocampista Lucian Bălan e il difensore Ilie Bărbulescu, sono deceduti negli ultimi anni.