07.04.2025 (aggiornamento)
Elezioni: Romania, prosegue campagna per le presidenziali del 4 maggio/Dazi USA: UE, pronta a negoziare, ma anche a contromisure/ Maltempo: Romania, disagi nel traffico ferroviario e disservizi energia elettrica
Newsroom, 07.04.2025, 18:55
Elezioni – In Romania prosegue fino al 3 maggio la campagna elettorale per le presidenziali, con 11 candidature confermate dall’Ufficio Elettorale Centrale. Si tratta di quattro candidati indipendenti e di sette sostenuti da partiti o alleanze elettorali. Secondo la Costituzione, il presidente della Romania viene eletto con voto universale, uguale, diretto, segreto e liberamente espresso. Viene dichiarato eletto il candidato che ottiene la maggioranza dei voti degli elettori iscritti nelle liste elettorali. Se nessuno dei candidati raggiunge questa maggioranza, il 18 maggio verrà organizzato un ballottaggio tra i primi due classificati nel primo turno.
Dazi USA – L’Unione Europea sta tentando di evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti dopo la decisione dell’amministrazione Trump di imporre dazi ai prodotti europei. Riuniti a Lussemburgo, i ministri europei del Commercio esaminano una possibile risposta comune. Presente all’incontro, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che l’UE resta aperta ai negoziati, ha spiegato di aver proposto agli USA tariffe zero reciproche per i beni industriali, ma che l’Unione è pronta a rispondere anche con contromisure per difendere i propri interessi. Von der Leyen ha affermato che l’Unione rafforzerà il mercato unico e si concentrerà sulle relazioni con altri partner commerciali, che rappresentano l’83% del commercio globale. Inoltre, il capo dell’esecutivo comunitario ha annunciato che l’UE istituirà uno servizio di sorveglianza delle importazioni. Secondo la Reuters, Ursula von der Leyen ha avuto consultazioni con i rappresentanti dell’industria metallurgica e automobilistica europea, mentre domani esaminerà assieme ai rappresentanti dell’industria farmaceutica eventuali contromisure nei confronti dei nuovi dazi statunitensi.
Romania – dazi USA – Il Governo romeno sta lavorando a una serie di misure a favore dei settori che potrebbero essere colpiti dagli effetti dei nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti. Le misure saranno discusse puntualmente con le aziende direttamente interessate, di modo che gli effetti dei nuovi dazi siano ridotti al minimo, ha spiegato il ministro delle Finanze, Tánczos Barna. Principalmente, si tratta dei rappresentanti dell’Associazione Concordia, la più importante organizzazione padronale a livello nazionale, nonchè della ACAROM, associazione operativa nell’industria manifatturiera per gli automobili. L’anno scorso, le aziende romene hanno esportato negli Stati Uniti prodotti per un valore di oltre due miliardi di dollari. L’industria automobilistica nazionale, che fornisce componenti soprattutto per i principali marchi tedeschi, viene indirettamente colpita e molte aziende potrebbero essere costrette a ridurre la produzione o addirittura a fare ristrutturazioni.
Politica monetaria – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale della Romania ha deciso di mantenere il tasso di interesse della politica monetaria al livello del 6,5% annuo. Inoltre, è stato deciso il mantenimento rispettivamente al 7,5% e al 5,5% dei tassi d’interesse ai quali le banche commerciali possono chiedere prestiti alla Banca Centrale o che possono ricevere per le somme depositate nei suoi conti. L’anno scorso, la Banca Nazionale ha abbassato due volte il tasso di interesse di riferimento, a luglio dal 7 al 6,75%, e ad agosto al 6,5% annuo. Il tasso di riferimento è rimasto invariato da gennaio 2023.
NATO – A partire dal 2004, anno della sua adesione all’Alleanza Nord Atlantica, la Romania celebra la Giornata della NATO nella prima domenica di aprile. Le relazioni transatlantiche restano il pilastro essenziale della sicurezza collettiva, ha affermato il ministro della Difesa, Angel Tîlvăr, in occasione del 21° anniversario dell’adesione. Presente accanto ai militari alla cerimonia organizzata nella guarnigione di Focșani , Tîlvăr ha spiegato che l’appartenenza all’organizzazione offre alla Romania le più solide garanzie di sicurezza. Dal canto suo, il presidente ad interim, Ilie Bolojan, ha sottolineato che nell’attuale contesto internazionale, l’adesione alla NATO costituisce sia una garanzia di sicurezza che una solida base per lo sviluppo della Romania, profilandosi come pilastro della stabilità regionale, nonchè come un alleato responsabile. L’adesione, iniziata con l’invito ricevuto al vertice di Praga nel 2002, è diventata effettiva due anni dopo, al summit di Istanbul. L’adesione ufficiale della Romania è avvenuta il 29 marzo 2004, attraverso la presentazione degli strumenti di ratifica presso il Dipartimento di Stato americano, paese depositario del Trattato Nord Atlantico. Quattro giorni dopo, il 2 aprile, presso la sede della NATO si è svolta la cerimonia ufficiale di innalzamento della bandiera romena.
Moldova – Rappresentanti del mondo diplomatico, accademico ed imprenditoriale di Romania, Polonia, Lettonia, Italia e da altri paesi partecipano a Chișinău alla terza edizione del Forum Economico “Investimenti – Sviluppo – Integrazione europea”, organizzato sotto gli auspici della Famiglia Reale di Romania. In apertura dell’evento, volto a stimolare gli investimenti e la cooperazione economica nella regione, la presidente della Moldova, Maia Sandu, ha sottolineato l’importanza della cooperazione economica con la Romania, spiegando che gli investimenti romeni contribuiscono direttamente alla modernizzazione della Moldova, nonchè all’avvicinamento all’Unione Europea. All’evento ha partecipato Sua Altezza Reale, il Principe Radu, in visita a Chișinău insieme alla Custode della Corona Romena, Sua Maestà Margherita. Prima dell’apertura dell’evento, la Sandu ha espresso la gratitudine per il costante sostegno fornito dalla Famiglia Reale alle azioni di ammodernamento della Moldova, nonchè al suo percorso di integrazione nell’UE.
Maltempo – Il tempo in Romania resta particolarmente freddo per questo periodo, con temperature massime tra 0 e 9 gradi. Ieri, il traffico ferroviario si è svolto in condizioni meteorologiche sfavorevoli, soprattutto nelle province di Iaşi (est) e Braşov (centro). A causa della neve e delle raffiche di vento, gli alberi caduti hanno causato l’interruzione temporanea del traffico ferroviario nelle zone colpite. Il ministro dell’Energia, Sebastian Burduja, ha annunciato un aumento del consumo di energia e gas, precisando che non si prevedono problemi nella continuità dell’approvvigionamento a causa dell’insolito episodio di clima invernale. Burduja ha spiegato che, a causa del maltempo, circa 2.400 abitazioni sono rimaste senza elettricità ieri sera.