07.04.2023
România Internațional, 07.04.2023, 16:56
Deficit – Il Governo romeno sta cercando soluzioni per coprire un buco nel budget di circa 20 miliardi di lei, con lobiettivo di mantenere il deficit al 4,4% del PIL. I leader della coalizione PSD – PNL – UDMR affermano che in molti ministeri e istituzioni statali ci sono spese ingiustificate, e che il Ministero delle Finanze deve ridurre lo spreco di fondi pubblici. Il premier liberale Nicolae Ciucă ha precisato che non ci saranno tagli di stipendi o di altri tipi di reddito, sollecitando però al ministro delle Finanze misure concrete per ridurre le spese nei prossimi nove mesi. Dal canto suo, il leader socialdemocratico, Marcel Ciolacu, ha parlato di una riforma della spesa dal denaro pubblico, insieme a misure per ridurre levasione fiscale. Secondo Ciolacu, il sistema dei bonus dovrebbe essere eliminato mentre quelli, già guadagnati, inclusi nello stipendio. Il ministro delle Finanze, Adrian Câciu, ha precisato che laggiustamento delle spese di bilancio non influirà sui pacchetti sociali ed economici elaborati dalla coalizione, né sugli investimenti. Secondo gli specialisti della Banca Centrale, invece, alla luce dellelevato deficit di conto corrente e di bilancio, i soldi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresentano unopportunità straordinaria per leconomia.
Proteste agricoltori – I farmers romeni di diverse province hanno protestato oggi contro i risarcimenti proposti dalla Commissione Europea per i danni causati dalle importazioni di cereali dallUcraina, esentate da tasse. Gli agricoltori, con trattori e macchinari agricoli, hanno protestato davanti a istituzioni importanti e nei valichi di frontiera, sollecitando leliminazione del regime speciale applicato dallUE alle importazioni di cereali dallUcraina, che – a loro avviso – provocano gravi disagi sul mercato romeno. Il ministro dellAgricoltura, Petre Daea, ha promesso risarcimenti nel più breve tempo possibile, nonchè il fatto che le somme stanziate da Bruxelles rappresentano solo una prima tranche. Daea ha parlato con i rappresentanti degli agricoltori che hanno manifestato a Bucarest. In Polonia, le importazioni di cereali dall’Ucraina saranno temporaneamente sospese, per limitare limpatto sui prezzi. Il transito resterà invece consentito. Lannuncio è stato fatto dal nuovo ministro dellAgricoltura,Robert Telus, nominato dopo le dimissioni del suo predecessore a causa delle proteste degli agricoltori. Simili manifestazioni degli agricoltori si sono svolte anche in Bulgaria.
Consiglio Supremo Difesa – Il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, per martedì 11 aprile. Lagenda include argomenti relativi agli sviluppi nel campo della sicurezza nella regione del Mar Nero, nel contesto generato dallaggressione della Russia contro lUcraina, nonchè gli interventi esterni contro il processo democratico in Moldova (paese a maggioranza romenofona). Sarà analizzato, inoltre, lo sviluppo della dotazione dellaviazione militare. Nella riunione del Consiglio Supremo saranno affrontati anche altri temi di attualità nel campo della sicurezza nazionale.
NATO – I popoli e i politici dei Paesi alleati “hanno compreso la necessità di investire di più nella difesa” per garantire linteroperabilità. Lo ha affermato il vice segretario Generale della NATO, Mircea Geoană, visitando la Brigata multinazionale Sud-Est di Craiova (sud), parlando anche del sostegno fornito allUcraina. “Aiutiamo lUcraina, perché gli ucraini, con il nostro aiuto, non difendono solo il loro Paese e la loro sovranità, ma combattono anche per noi. Continueremo ad aiutare lUcraina fino alla fine”, ha detto il vicesegretario generale della NATO. Sotto il controllo operativo del Comando Multinazionale di Divisione SudEst, la Brigata è incaricata al comando e al controllo di unoperazione NATO tipo Articolo 5 – Difesa Collettiva, per contribuire al consolidamento del Fianco Orientale dellAlleanza, alla sicurezza del territorio e della popolazione degli stati membri.
Salute – Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, dichiara che il sistema medico in Romania ha bisogno di personale sufficiente e ben preparato, in grado di rispondere in modo professionale ed empatico alle esigenze dei pazienti. Allo stesso tempo, nel messaggio in occasione della Giornata Mondiale della Salute, celebrata il 7 aprile, il ministro afferma che sono necessari investimenti nella sanità – negli ospedali, nelle cliniche o negli studi dei medici di famiglia. Questanno il motto della Giornata Mondiale è “Salute per tutti!”. Daltra parte, il ministro Rafila ha affermato che il numero di infezioni respiratorie e casi di SARS-COV-2 inizia a diminuire e che la Romania dispone di scorte sufficienti di medicinali. Secondo Alexandru Rafila, la scorsa settimana sono stati rilevati 6.900 casi di COVID, con un tasso di positività inferiore del 10% rispetto alla settimana precedente. Il numero dei decessi resta comunque ancora abbastanza alto, 59.
Domenica delle Palme ortodossa – Al Museo del Contadino Romeno di Bucarest, ha aperto i battenti la Sagra della Domenica delle Palme, che ha già una tradizione di oltre 20 anni. Il pubblico è atteso con uova dipinte, icone e oggetti in legno, ma anche con dolci e piatti tradizionali. La fiera resta aperta fino a domenica 9 aprile, quando i cristiani ortodossi, maggioritari in Romania, celebrano la Domenica delle Palme, una settimana prima di Pasqua.