07.04.2022

Ucraina – LEuroparlamento ha adottato, oggi, a larga maggioranza, una risoluzione in cui chiede un embargo totale e immediato sulle importazioni di petrolio, carbone, combustibile nucleare e gas dalla Russia e lestensione sostanziosa della lista di sanzioni nei confronti di esponenti russi e bielorussi. Il documento prevede, tra laltro, la completa rinuncia ai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 e la presentazione di un piano per continuare a garantire la sicurezza dellaprovvigionamento con energia a breve termine del blocco comunitario. Il documento ribadisce che le consegne di armi allUcraina devono proseguire e che vanno intensificate per permettere a questo Paese di difendersi in modo efficiente. La risoluzione ha, però, solo un valore simbolico, scrive lagenzia stampa Rompres. Ieri, gli Usa hanno imposto nuove sanzioni a due delle più importanti banche russe, ma anche nei confronti delle due figlie maggioreni di Putin, nei confronti del premier Mikhail Mishustin, della moglie e dei figli del ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, dei membri del Consiglio di Sicurezza russo, e di Dimitry Medvedev, ex presidente e premier. Daltra parte, la polizia ucraina ha scoperto nuovi cadaveri di persone fucilate a Hostomel, vicino a Kiev, località recentemente liberata dalloccupazione delle truppe russe. Secondo gli abitanti, si tratta di persone uccise dai cecchini. I militari ucraini registrano crimini di guerra in ciascuna città o località in cui sono stati i soldati russi. Secondo le autorità ucraine, nella regione di Kiev sono stati aperti oltre 1.200 procedimenti giudiziari per crimini di guerra commessi dagli occupanti russi. Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, ha definito “genocidio” le azioni dellesercito russo in Ucraina e ha fatto appello allOccidente affinchè inasprisca le sanzioni contro Mosca.

România Internațional, 07.04.2022, 17:17

Nato — A Bruxelles, i ministri degli Esteri degli stati Nato, tra cui il ministro romeno Bogdan Aurescu, discutono il nuovo concetto strategico che va adattato all’attuale contesto di sicurezza. Sull’agenda: l’implementazione delle decisioni del Vertice straordinario della Nato dello scorso 24 marzo, con accento sul consolidamento della posizione alleata di deterrenza e difesa sul Fianco est, in seguito all’aggressione della Russia contro l’Ucraina e alle sue conseguenze sulla sicurezza euroatlantica. Secondo il Ministero romeno degli Esteri, sono, inoltre, affrontate, le evoluzioni nella guerra in Ucraina, compresi i crimini contro la popolazione civile. Bogdan Aurescu ribadirà l’importanza della rapida implementazione delle decisioni del Vertice Nato dello scorso marzo, con accento sulla costituzione dei nuovi battle group della Nato, tra cui uno in Romania. Aurescu ha annunciato che una riunione formale dei ministri degli Esteri dei Paesi Nato si terrà a Bucarest, in Romania, il 29 e il 30 novembre.

Sondaggio – Metà dei romeni ritengono che la loro situazione finanziaria sia peggiorata questanno, e le stime per il prossimo periodo sono pessimistiche. Solo poco più del 9% affermano di aver guadagnato meglio, secondo un sondaggio realizzato dalla CEC Bank, in partenariato con la Finzoom. Il 43% stimano che le cose peggioreranno per loro nel futuro. Il principale motivo di preoccupazione è laumento dei prezzi dellenergia, nel contesto in cui le spese condominiali e per le bollette pesano moltissimo sul budget dei romeni. Al secondo posto tra le preoccupazioni il rischio che il conflitto armato nella confinante Ucraina si estenda. Fondata nel 1864, la CEC Bank è listituzione finanziaria con la più lunga tradizione in Romania.

Covid – Sono 1.984 i nuovi contagi da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Romania, con 336 in meno rispetto al giorno precedente, e 23 i decessi. Lo ha annunciato il Ministero della Salute di Bucarest. Il numero delle persone contagiate attualmente ricoverate in ospedale è di 2.153, di cui 280 nelle terapie intensive. Dallinizio della pandemia, sul territorio della Romania, sono stati registrati oltre 2,85 milioni di contagi da Covid-19 e oltre 65 mila persone contagiate sono morte. Dallo scorso 9 marzo, in Romania sono state abolite tutte le restrizioni anti-Covid.

Corruzione — Il presidente del Consiglio Provinciale Neamţ (nord-est della Romania), Ionel Arsene, presidente della filiale provinciale del PSD (partner di governo in Romania), è stato condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione con esecuzione, nel fascicolo in cui è accusato dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) di concussione. La decisione non è definitiva e può essere attaccata con ricorso entro 10 giorni. Arsene è stato rinviato a giudizio dai procuratori della DNA nel 2018, con l’accusa di concussione, reato che avrebbe commesso nel 2013, quando era deputato. Il presidente del PSD, Marcel Ciolacu, ha precisato che non commenta la decisione del tribunale e ha lasciato capire che aspetta che Arsene rinunci ai suoi incarichi politici. Arsene è stato considerato uno stretto collaboratore dell’ex leader autoritario del PSD, Liviu Dragnea, lui stesso condannato alla reclusione per corruzione.

Protesta — Protesta, oggi, dei sindacalisti della TAROM (la compagna aerea di bandiera romena) davanti alla sede dell’operatore. A inizio aprile, essi hanno annunciato, in un comunicato, di protestare per tutta la durata del mese contro l’assenza di una griglia retributiva e l’insufficiente numero di dipendenti. Un altro motivo di malcontento è il mancato aumento del 35% del budget per le spese salariali. Proteste sindacali si sono svolte anche ieri in Romania.

Tennis — Qualificazione per la tennista romena Irina Begu (66 WTA) negli ottavi di finale del torneo WTA 500 di Charleston (Carolina del Sud, USA), con un montepremi di quasi 900.000 dollari. Ieri, la Begu ha battuto l’australiana Ajla Tomljanovic (39 WTA) per 6-2, 6-3. Negli ottavi, Irina Begu sfiderà la vincitrice della partita tra Ons Jabeur (Tunisia, 10 WTA) e l’americana Emma Navarro (201 WTA).