07.03.2023
Diplomazia
– Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e la consorte Carmen sono
stati ricevuti stamattina al Palazzo Imperiale di Tokyo dall’Imperatore Naruhito e dall’imperatrice Masako. Secondo il protocollo
imperiale giapponese, le discussioni non si svolgono secondo un programma
prestabilito e gli imperatori del Giappone non affrontano argomenti
politici. Il presidente Iohannis ha incontrato anche il primo ministro Fumio
Kishida, insieme al quale ha firmato la Dichiarazione congiunta che istituisce il Partenariato Strategico tra Romania e
Giappone., come riferisce l’inviata di Radio Romania. L’avvio del Partenariato Strategico rappresenta un momento storico – ha
affermato il presidente Iohannis, sottolineando che in questo modo sono aperte
nuove opportunità di cooperazione in settori come energia, industria, ricerca, innovazione,
istruzione o cultura. La firma del documento rappresenta anche il
raggiungimento di un obiettivo di politica estera e conclude un ampio processo
di consultazioni e negoziati, a cinque anni dalla decisione relativa all’istituzione del
Partenariato, presa a Bucarest dal presidente Iohannis e dal compianto premier Shinzo Abe. Si tratta del
secondo Partenariato Strategico firmato dalla Romania con un Paese asiatico, dopo
quello con la Corea del Sud. La Romania ha partenariati strategici con altri 11
paesi, tra cui Stati Uniti, Francia, Italia e Spagna. A Tokyo sono stati
firmati anche due memorandum: uno che agevola la costruzione di un centro di
produzione di ottiche ad alta potenza a Măgurele, vicino a Bucarest, e un altro nel settore
bancario.
România Internațional, 07.03.2023, 16:42
Diplomazia
– Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e la consorte Carmen sono
stati ricevuti stamattina al Palazzo Imperiale di Tokyo dall’Imperatore Naruhito e dall’imperatrice Masako. Secondo il protocollo
imperiale giapponese, le discussioni non si svolgono secondo un programma
prestabilito e gli imperatori del Giappone non affrontano argomenti
politici. Il presidente Iohannis ha incontrato anche il primo ministro Fumio
Kishida, insieme al quale ha firmato la Dichiarazione congiunta che istituisce il Partenariato Strategico tra Romania e
Giappone., come riferisce l’inviata di Radio Romania. L’avvio del Partenariato Strategico rappresenta un momento storico – ha
affermato il presidente Iohannis, sottolineando che in questo modo sono aperte
nuove opportunità di cooperazione in settori come energia, industria, ricerca, innovazione,
istruzione o cultura. La firma del documento rappresenta anche il
raggiungimento di un obiettivo di politica estera e conclude un ampio processo
di consultazioni e negoziati, a cinque anni dalla decisione relativa all’istituzione del
Partenariato, presa a Bucarest dal presidente Iohannis e dal compianto premier Shinzo Abe. Si tratta del
secondo Partenariato Strategico firmato dalla Romania con un Paese asiatico, dopo
quello con la Corea del Sud. La Romania ha partenariati strategici con altri 11
paesi, tra cui Stati Uniti, Francia, Italia e Spagna. A Tokyo sono stati
firmati anche due memorandum: uno che agevola la costruzione di un centro di
produzione di ottiche ad alta potenza a Măgurele, vicino a Bucarest, e un altro nel settore
bancario.
Romania-Ucraina – La plenaria del Parlamento
di Bucarest ha adottato una dichiarazione a sostegno dell’Ucraina, a un anno dall’inizio della di
aggressione iniziata dalla Russia il 24 febbraio. Il Parlamento ribadisce il fermo sostegno
della Romania all’eroica lotta dello stato e del popolo ucraino, esprime
rispetto per il coraggio, la dignità e la resistenza dimostrati dall’esercito
ucraino e dalla popolazione civile. Nel contempo, il Legislativo riconferma il
sostegno indistruttibile della Romania all’indipendenza, alla
sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, all’interno dei confini internazionalmente riconosciuti. I parlamentari di Bucarest riconfermano anche
il sostegno al processo di adesione all’UE di Ucraina, Moldova e Georgia.
Auspichiamo che le autorità ucraine affrontino, con
attenzione e rapidità, gli aspetti importanti presentati dallo stato romeno
nelle relazioni bilaterali, come la situazione della minoranza romena in
Ucraina, nonchè la necessità di tutelare la biodiversità del Delta del Danubio,
in conformità con gli impegni e le norme europee e internazionali, sottolinea
ancora la dichiarazione del Parlamento di Bucarest.
Romania-USA
– Il ministro degli Esteri romeno, Bogdan Aurescu, e il segretario di stato americano,
Antony Blinken, hanno avuto una conversazione telefonica incentrata su temi di
interesse prioritari per il Partenariato Strategico bilaterale, nel contesto
della guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina, nonchè sulle azioni
volte a contrastare i suoi effetti. Secondo un comunicato del Ministero degli
Affari Esteri, il dialogo si è svolto anche in preparazione dell’ottavo round
del dialogo strategico bilaterale, che sarà ospitato a Bucarest alla metà del
prossimo mese. Il capo della diplomazia romena ha presentato
le azioni di sostegno del nostro Paese a favore dell’Ucraina. Dal canto suo, il segretario di stato americano ha ringraziato il ministro Aurescu per il sostegno concreto, particolarmente
consistente e indispensabile fornito dalla Romania all’Ucraina. In
termini di sicurezza regionale, i due hanno sottolineato l’importanza della
continuazione del rafforzamento del Fianco Orientale della NATO. Il ministro Aurescu ha espresso il suo apprezzamento per l’impegno statunitense
nella difesa dell’intero territorio alleato, compresa la regione del Mar Nero e
la Romania .
Politica – La Camera dei Deputati di Bucarest ha bocciato oggi la mozione semplice inoltrata dall’USR e dai parlamentari non affiliati della
Forza della Destra contro il ministro del Lavoro, il socialdemocratico Marius
Budăi. Nei dibattiti, i firmatari hanno accusato il ministro del Lavoro per il
modo in cui ha gestito il tema delle pensioni speciali, sottolineando che in
questo modo la Romania rischia di perdere i fondi europei previsti nel PNRR. In
risposta, Budăi ha respinto tutte le accuse, assicurando che la bozza
legislativa rispetta i criteri del PNRR,
aumenta l’anzianità nella specialità e riduce le pensioni che superano lo
stipendio ricavato durante l’attività. L’adozione di una mozione semplice nel
Parlamento non comporta la revoca di un ministro, rappresentando solo un
monito politico nei suoi confronti.
Nuovo Cinema Italiano – Al Cinema del Museo del Contadino
Romeno di Bucarest prosegue la seconda edizione del Festival Nuovo Cinema
Italiano in Romania, che si svolge nella Capitale dal 6 al 12 marzo. I film in
programma stasera sono Piano piano di Nicola Prosatore e Notte fantasma di
Fulvio Risuleo. Organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest,
dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e
del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, il festival si
sposterà dal 21 al 26 marzo a Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2 aprile a Timişoara,
Capitale Europea della Cultura nel 2023.