07.03.2022 (aggiornamento)
Profughi – Secondo una decisione presa oggi del Governo di Bucarest, il Ministero dellInterno romeno potrà richiamare in servizio il personale militare attivo, gli agenti di polizia a riposo, oppure i cui rapporti di servizio sono cessati, nonché altre categorie di personale in grado di gestire il flusso crescente di profughi ucraini ai punti di confine. Sul territorio della Romania si trovano oltre 80.000 cittadini ucraini, di cui 30.000 minorenni. Lordinanza d’urgenza approvata oggi dallEsecutivo prevede anche una serie di altre misure per fornire supporto umanitario e assistenza a bambini, adulti, disabili e a tutti gli ucraini che arrivano in Romania. Secondo la Polizia di Confine, dall’inizio della guerra, in Romania sono entrati oltre 260.000 ucraini.
Ucraina – Le linee del fronte in Ucraina sono cambiate poco nelle ultime 24 ore, nel 12/o giorno dallinizio dellinvasione russa. Nonostante i pesanti bombardamenti, la capitale Kiev resta ancora sotto il controllo dellesercito ucraino, come pure Kharkov, la seconda città per grandezza, informano FP ed EFE. Le forze russe stanno continuando lassedio della città portuale meridionale di Mariupol, dove un tentativo di evacuare circa 200.000 civili è fallito, con russi e ucraini che si accusano a vicenda. Kiev annuncia che, dallinizio dellinvasione, sono stati uccisi più di 11.000 soldati russi, senza precisare le perdite subite tra le proprie truppe. Lultimo bilancio delle vittime russe annunciato da Mosca è stato fatto mercoledì scorso e parla di solo 498 morti, una cifra inferiore a quella riferita allora dall’esercito ucraino. Secondo il bilancio delle vittime civili comunicato delle Nazioni Unite, dallinizio dellinvasione, sono state uccise 406 persone. Nel frattempo, il numero di rifugiati nei Paesi vicini ha superato 1,7 milioni. Linvasione iniziata nel 24 febbraio ha generato la più grave crisi dei profughi dalla Seconda Guerra Mondiale, ha destato l’indignazione nella comunità internazionale e ha portato a dure sanzioni nei confronti di Mosca.
Air Policing – Il Canada riprenderà le operazioni di Air Policing in Romania a partire da luglio. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, precisando che saranno coinvolti sei aerei CF-18. Incontrando oggi a Bucarest lomologo romeno, la ministra degli Esteri canadese, Melanie Joly, ha spiegato che, entro luglio, il numero di militari del suo Paese dispiegati in Romania potrebbe aumentare a 200. “Abbiamo aumentato la presenza sul fianco orientale, abbiamo messo a disposizione della NATO una fregata e siamo disposti a fare tutto il necessario per garantire che lintero fianco est e soprattutto la Romania siano ben protetti, nel contesto in cui abbiamo visto cosa ha fatto la guerra di Putin in Ucraina, il vostro Paese confinante”, ha sottolineato Melanie Joly. La Romania e il Canada concordano sul fatto che le alleanze e i partenariati consolidati sono fondamentali per affrontare le sfide attuali e future, si legge nella dichiarazione congiunta firmata a Bucarest dai due ministri. I due Paesi coordineranno i loro sforzi per consolidare le relazioni transatlantiche sotto tutti i profili della cooperazione, indica ancora il documento.
Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, ha avuto oggi un incontro di lavoro con la collega dei Paesi Bassi, Kajsa Ollongren, presso la Base aerea 57 di Mihail Kogălniceanu (sud-est). Vasile Dîncu ha sottolineato limportanza del rafforzamento dei rapporti di cooperazione tra le due parti nel campo della difesa e della sicurezza, salutando la presenza alla base Kogălniceanu del distaccamento militare olandese che partecipa allesercitazione multinazionale “Rapid Falcon 22”, insieme ai soldati romeni e americani. Gli obiettivi sono laddestramento congiunto, laumento dellinteroperabilità e della capacità congiunta di reazione, nonché lo sviluppo di relazioni funzionali tra le strutture partecipanti. Il ministro romeno ha condannato la guerra lanciata dalla Federazione Russa contro lUcraina, precisando che la Romania è solidale con il coraggioso popolo ucraino e che sostiene pienamente e incondizionatamente lindipendenza, la sovranità e lintegrità territoriale dellUcraina entro i confini riconosciuti a livello internazionale.
NATO – Elementi del distaccamento belga, che fa parte della Forza di Risposta della NATO (NRF) attivata dal Consiglio Nord-Atlantico lo scorso 25 febbraio, sono arrivati in Romania, informa il Ministero della Difesa di Bucarest. La scorsa settimana, in Romania sono arrivati soldati e mezzi tecnici francesi, parte del 27° Battaglione Cacciatori di Montagna di Annecy. Il battaglione francese è stato il primo elemento terrestre della Forza di Risposta della NATO schierato in Romania, in seguito alla decisione del Consiglio Nord- Atlantico del 25 febbraio. Complessivamente, 500 militari francesi e 300 belgi si schiereranno accanto ai militari romeni per rafforzare il Fianco Orientale dellAlleanza.
Coronavirus — In Romania, non sarà prorogato dopo l8 marzo lo stato di allerta epidemica, istituito a maggio 2020, dopo due mesi di stato di emergenza, a causa dalla pandemia di COVID-19. Nelle ultime 24 ore, in Romania sono stati rilevati circa 3.200 nuovi casi di contagio e 32 decessi. Nello stesso intervallo sono state somministrate quasi 3.000 dosi di vaccino, di cui 485 rappresentano la prima dose. Il Paese ha il secondo tasso di vaccinazione più basso tra i 27 membri dellUnione Europea, dopo la Bulgaria.
România Internațional, 07.03.2022, 18:41
Profughi – Secondo una decisione presa oggi del Governo di Bucarest, il Ministero dellInterno romeno potrà richiamare in servizio il personale militare attivo, gli agenti di polizia a riposo, oppure i cui rapporti di servizio sono cessati, nonché altre categorie di personale in grado di gestire il flusso crescente di profughi ucraini ai punti di confine. Sul territorio della Romania si trovano oltre 80.000 cittadini ucraini, di cui 30.000 minorenni. Lordinanza d’urgenza approvata oggi dallEsecutivo prevede anche una serie di altre misure per fornire supporto umanitario e assistenza a bambini, adulti, disabili e a tutti gli ucraini che arrivano in Romania. Secondo la Polizia di Confine, dall’inizio della guerra, in Romania sono entrati oltre 260.000 ucraini.
Ucraina – Le linee del fronte in Ucraina sono cambiate poco nelle ultime 24 ore, nel 12/o giorno dallinizio dellinvasione russa. Nonostante i pesanti bombardamenti, la capitale Kiev resta ancora sotto il controllo dellesercito ucraino, come pure Kharkov, la seconda città per grandezza, informano FP ed EFE. Le forze russe stanno continuando lassedio della città portuale meridionale di Mariupol, dove un tentativo di evacuare circa 200.000 civili è fallito, con russi e ucraini che si accusano a vicenda. Kiev annuncia che, dallinizio dellinvasione, sono stati uccisi più di 11.000 soldati russi, senza precisare le perdite subite tra le proprie truppe. Lultimo bilancio delle vittime russe annunciato da Mosca è stato fatto mercoledì scorso e parla di solo 498 morti, una cifra inferiore a quella riferita allora dall’esercito ucraino. Secondo il bilancio delle vittime civili comunicato delle Nazioni Unite, dallinizio dellinvasione, sono state uccise 406 persone. Nel frattempo, il numero di rifugiati nei Paesi vicini ha superato 1,7 milioni. Linvasione iniziata nel 24 febbraio ha generato la più grave crisi dei profughi dalla Seconda Guerra Mondiale, ha destato l’indignazione nella comunità internazionale e ha portato a dure sanzioni nei confronti di Mosca.
Air Policing – Il Canada riprenderà le operazioni di Air Policing in Romania a partire da luglio. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu, precisando che saranno coinvolti sei aerei CF-18. Incontrando oggi a Bucarest lomologo romeno, la ministra degli Esteri canadese, Melanie Joly, ha spiegato che, entro luglio, il numero di militari del suo Paese dispiegati in Romania potrebbe aumentare a 200. “Abbiamo aumentato la presenza sul fianco orientale, abbiamo messo a disposizione della NATO una fregata e siamo disposti a fare tutto il necessario per garantire che lintero fianco est e soprattutto la Romania siano ben protetti, nel contesto in cui abbiamo visto cosa ha fatto la guerra di Putin in Ucraina, il vostro Paese confinante”, ha sottolineato Melanie Joly. La Romania e il Canada concordano sul fatto che le alleanze e i partenariati consolidati sono fondamentali per affrontare le sfide attuali e future, si legge nella dichiarazione congiunta firmata a Bucarest dai due ministri. I due Paesi coordineranno i loro sforzi per consolidare le relazioni transatlantiche sotto tutti i profili della cooperazione, indica ancora il documento.
Difesa – Il ministro della Difesa romeno, Vasile Dîncu, ha avuto oggi un incontro di lavoro con la collega dei Paesi Bassi, Kajsa Ollongren, presso la Base aerea 57 di Mihail Kogălniceanu (sud-est). Vasile Dîncu ha sottolineato limportanza del rafforzamento dei rapporti di cooperazione tra le due parti nel campo della difesa e della sicurezza, salutando la presenza alla base Kogălniceanu del distaccamento militare olandese che partecipa allesercitazione multinazionale “Rapid Falcon 22”, insieme ai soldati romeni e americani. Gli obiettivi sono laddestramento congiunto, laumento dellinteroperabilità e della capacità congiunta di reazione, nonché lo sviluppo di relazioni funzionali tra le strutture partecipanti. Il ministro romeno ha condannato la guerra lanciata dalla Federazione Russa contro lUcraina, precisando che la Romania è solidale con il coraggioso popolo ucraino e che sostiene pienamente e incondizionatamente lindipendenza, la sovranità e lintegrità territoriale dellUcraina entro i confini riconosciuti a livello internazionale.
NATO – Elementi del distaccamento belga, che fa parte della Forza di Risposta della NATO (NRF) attivata dal Consiglio Nord-Atlantico lo scorso 25 febbraio, sono arrivati in Romania, informa il Ministero della Difesa di Bucarest. La scorsa settimana, in Romania sono arrivati soldati e mezzi tecnici francesi, parte del 27° Battaglione Cacciatori di Montagna di Annecy. Il battaglione francese è stato il primo elemento terrestre della Forza di Risposta della NATO schierato in Romania, in seguito alla decisione del Consiglio Nord- Atlantico del 25 febbraio. Complessivamente, 500 militari francesi e 300 belgi si schiereranno accanto ai militari romeni per rafforzare il Fianco Orientale dellAlleanza.
Coronavirus — In Romania, non sarà prorogato dopo l8 marzo lo stato di allerta epidemica, istituito a maggio 2020, dopo due mesi di stato di emergenza, a causa dalla pandemia di COVID-19. Nelle ultime 24 ore, in Romania sono stati rilevati circa 3.200 nuovi casi di contagio e 32 decessi. Nello stesso intervallo sono state somministrate quasi 3.000 dosi di vaccino, di cui 485 rappresentano la prima dose. Il Paese ha il secondo tasso di vaccinazione più basso tra i 27 membri dellUnione Europea, dopo la Bulgaria.