07.02.2024
UE: presidente Klaus Iohannis al Parlamento Europeo, unità messa alla prova/Agricoltura: CE ritira ddl volto a dimezzare uso pesticidi nell'UE
România Internațional, 07.02.2024, 17:09
UE – L’unità dell’Unione Europea è messa alla prova. Lo ha affermato il presidente della Romania, Klaus Iohannis, nel discorso pronunciato davanti al Parlamento Europeo, durante il dibattito intitolato Questa è l’Europa. Secondo il capo dello stato, nell’Unione Europea l’instabilità ha raggiunto livelli allarmanti. L’UE deve rendere più efficiente la sua capacità decisionale e la Romania è pienamente impegnata in questa missione, ha sottolineato il capo dello stato. In riferimento al conflitto in corso neI Paese confinante, Klaus Iohannis, ha affermato che gli europei devono restare accanto all’Ucraina e al suo popolo. Per quanto riguarda lo spazio Schengen, il capo dello stato ha sottolineato che l’eliminazione dei controlli alle frontiere aeree e marittime, a marzo, deve essere seguita dall’eliminazione dei controlli alle frontiere terrestri della Romania. Il tema dell’integrazione di Bucarest nell’area di libera circolazione è stato affrontato dal presidente anche nei colloqui con la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola. La piena appartenenza della Romania a Schengen, con le frontiere terrestri comprese, rafforzeranno notevolmente l’Unione e la sua sicurezza, agevolando la coesione e la cooperazione tra di noi, ha dichiarato il presidente Iohannis. Dal canto suo, Roberta Metsola ha affermato che l’Europa sarà più forte nel momento in cui la Romania entrerà nell’eurozona, occupando il posto che le spetta in Schengen. La Metsola ha spiegato ai romeni l’importanza del voto alle europee di giugno, precisando che l’Europa non deve essere considerata come una garanzia.
Romania-Moldova – Per la Repubblica di Moldova (Paese ex sovietico, a maggioranza romenofona), portare avanti e consolidare le relazioni strategiche con la confinante Romania rappresenta una priorità. È il messaggio trasmesso a Bucarest dal nuovo capo della diplomazia di Chisinau, Mihai Popsoi, il quale ha svolto colloqui con l’omologa Luminiţa Odobescu ed è stato ricevuto dal primo ministro Marcel Ciolacu. Il premier romeno si è pronunciato per la continuazione dello sviluppo dei progetti comuni, nell’interesse dei cittadini dei due Paesi. La Romania continuerà a sostenere la Moldova nei negoziati di adesione all’Unione Europea, ha sottolineato il primo ministro romeno.
Lavoro – Secondo i nuovi provvedimenti varati dal Parlamento, il diritto di soggiorno temporaneo dei lavoratori stranieri in Romania può essere esteso fino a un massimo di due anni e fino a tre anni nel caso di lavoratori altamente qualificati. Il documento precisa inoltre che i richiedenti della carta blu dell’Unione Europea devono presentare un contratto di lavoro valido o un’offerta di lavoro ferma per almeno 6 mesi, documenti attestanti le loro qualifiche professionali, documenti di viaggio validi e un visto, se necessario, la prova che hanno fatto domanda per l’assicurazione sanitaria, nel caso in cui non è prevista nel contratto. La legge certifica, tra l’altro, che l’Ispettorato Generale per l’Immigrazione avrà il diritto di verificare la legalità dei contratti e delle condizioni di lavoro. La normativa applica nella legislazione romena numerose norme europee in materia di stranieri provenienti da paesi terzi.
Agricoltura – La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha proposto ieri, nella plenaria dell’Eurocamera a Strasburgo, il ritiro di un ddl volto a dimezzare l’uso dei pesticidi nell’UE. La proposta, bocciata a fine novembre dal Parlamento Europeo, mentre i negoziati tra gli Stati erano in fase di stallo, è diventata un simbolo di polarizzazione, ha dichiarato il capo della Commissione davanti agli eurodeputati riuniti in plenaria. Il provvedimento sembra essere una concessione a favore degli agricoltori che protestano in molti stati dell’Unione Europea. D’altra parte, la Commissione Europea ha proposto, la settimana scorsa, un’esenzione parziale dell’obbligo di lasciare una superficie di terreno non coltivata, nonchè la limitazione delle importazioni ucraine, promettendo di agevolare la Politica Agricola Comune.
Nave – Una nave multiruolo all’avanguardia sarà costruita per la Marina portoghese presso il cantiere navale Damen di Galati (sud-est della Romania). La nave sarà in grado di svolgere missioni di ricerca oceanica, salvataggio e aiuto di emergenza e sarà dotata di un sistema per il lancio di droni ed elicotteri senza pilota. L’appalto è stato vinto dal Gruppo Damen di Galati attraverso una gara organizzata a livello europeo ed è finanziato tramite il Meccanismo di Ripresa e Resilienza dell’UE.