07.02.2020
Politica – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha designato il leader del PNL, Ludovic Orban, a formare un nuovo governo. Il capo dello stato, che ha fatto la scelta dopo le consultazioni con i partiti parlamentari, ha ribadito che, a suo avviso, lorganizzazione di elezioni politiche anticipate è la migliore opzione per la Romania. Il governo presieduto dallo stesso Orban era stato rimosso, mercoledì, tramite una mozione di sfiducia inoltrata dal PSD e dallUDMR, dopo che aveva posto la fiducia sul ritorno allelezione dei sindaci in due turni. Secondo la Costituzione, il candidato per la carica di primo ministro deve chiedere, entro 10 giorni dalla designazione, il voto di fiducia del Parlamento sul programma e sullintera squadra governativa. Oggi intanto, il PSD e il PNL si sono minacciati a vicenda con denunce alla Corte Costituzionale legate alla situazione politica a Bucarest. Il primo ministro designato ha annunciato che presenterà lunedì nel Parlamento lelenco dei ministri e il programma di governo aggiornato, al fine di avviare le procedure per l’insediamento del nuovo governo.
România Internațional, 07.02.2020, 15:42
Bilancio UE – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha discusso, oggi, a Bruxelles, con il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, su temi relativi al futuro bilancio pluriennale, nel contesto in cui lUnione è rimasta, dopo la Brexit, senza uno dei principali contribuenti. Prima dellincontro, Iohannis ha espresso la sua determinazione a negoziare duramente affinchè la Romania ottenga più denaro dai fondi per la coesione e la politica agricola comune. La flessibilità tra i fondi sarebbe molto importante per noi e il fondo di transizione verso uneconomia più verde non dovrebbe far parte della coesione, ma essere un fondo aggiuntivo, ha precisato Iohannis. Questa settimana, Charles Michel ha avuto consultazioni con più capi di Stato e di governo sul bilancio a lungo termine dellUE per il periodo 2021-2027. La Commissione Europea e il Parlamento Europeo hanno chiesto un aumento dei contributi degli Stati membri per colmare il vuoto lasciato dalla Gran Bretagna, mentre alcuni Paesi contribuenti vorrebbero una riduzione del bilancio dellUnione. Sempre oggi, il presidente Iohannis si è incontrato anche con il commissario europeo per i trasporti, la romena Adina Vălean.
Influenza — Cinque nuovi decessi causati dall’influenza sono stati confermati, oggi, in Romania. Il Centro Nazionale per la Sorveglianza e il Controllo delle Malattie Trasmissibili ha reso pubblico che il numero totale delle persone decedute a causa dell’influenza nell’attuale stagione è ammontato a 23. Tutti erano afflitti anche da altre malattie e non erano vaccinati contro l’influenza. Le autorità romene hanno dichiarato, ieri, l’esistenza di un’epidemia di influenza in Romania, per il secondo anno consecutivo. Nell’ultima settimana è stato registrato un aumento di oltre il 99% del numero di contagi, il doppio rispetto al livello anticipato, fino a 7.000 casi. Un anno fa, la Romania si è confrontata con un’epidemia di influenza che ha determinato la morte di quasi 200 persone.
Automobili – La Germania e la Francia hanno svelato i piani per la costruzione di una fabbrica enorme che produrrà batterie per le macchine elettriche, parte del piano europeo di fare concorrenza al consorzio americano Tesla e alle compagnie cinesi nella fornitura di componenti per veicoli elettrici, riferisce la Bloomberg. Lo stabilimento, che sarà costruito vicino alla città tedesca di Kaiserslautern, si affiancherà ad un’altra fabbrica che sarà aperta nella regione francese Hauts de France. Insieme, le due fabbriche costeranno circa cinque miliardi di euro e avranno una capacità produttiva complessiva di circa 48 Gigawatt/ora. In Romania, il primo ministro ad interim, Ludovic Orban, ha dichiarato, durante la visita effettuata allo stabilimento Ford di Craiova (sud), che per incentivare la produzione locale di auto elettriche ci deve essere un partenariato molto serio tra i produttori e il governo. Anche la francese Renault sta costruendo automobili in Romania, sotto il marchio Dacia, in uno stabilimento vicino alla città di Pitesti (sud).
Maratona – Il 45/enne Tiberiu Uşeriu ha concluso al secondo posto la maratona Yukon Arctic Ultra svoltasi in Canada, vicino al Circolo Polare, dopo aver percorso quasi 500 chilometri in 7 giorni. Al primo posto si è piazzato un concorrente svizzero. I due sono stati gli unici a tagliare il traguardo, dopo che gli altri 19 concorrenti hanno abbandonato la corsa. La Yukon Arctic Ultra è una competizione più dura della maratona 6633 Arctic Ultra, che Tiberiu Uşeriu è riuscito a vincere tre anni di fila. Il romeno è alla seconda partecipazione alla Yukon Arctic Ultra, corsa che lanno scorso ha dovuto abbandonare a causa dei geloni.
Tennis – La squadra di Fed Cup della Romania incontra, oggi e domani, a Cluj-Napoca, la squadra della Russia. Nel primo incontro, la romena Elena Gabriela Ruse (166 WTA) è stata sconfitta in due set da Ekaterina Alexandrova (28 WTA). Sempre oggi, Ana Bogdan (90 WTA) incontra la russa Veronica Kudermetova (38 WTA). Della squadra romena non fanno parte le tenniste Simona Halep, Irina Begu e Monica Niculescu, che hanno rinunciato a questa competizione per concentrarsi sui tornei WTA in vista della qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. Le partite valgono per la qualificazione al torneo finale di Budapest che si terrà dal 14 al 19 aprile. La Romania non ha incontrato finora la Russia nella Fed Cup, ma ha avuto due partite contro lURSS, entrambe perse nel Gruppo Mondiale.