06.12.2024
Elezioni: Corte Costituzionale decide l'annullamento del primo turno delle presidenziali/ Festa San Nicola: oltre 800.000 romeni celebrano l'onomastico/ Pallamano femminile: Romania supera Svezia nel Gruppo I del Campionato Europeo
06.12.2024, 19:40
Elezioni – Il presidente romeno Klaus Iohannis ha dichiarato oggi che la decisione della Corte Costituzionale di annullare il risultato del primo turno delle elezioni presidenziali è stata presa a seguito dell’analisi dei documenti presentati nella riunione del Consiglio Supremo di Difesa, i quali hanno dimostrato che uno stato esterno è stato coinvolto e ha influenzato il processo elettorale a favore di un candidato. Il capo dello stato ha precisato che seguiranno la convalida delle elezioni politiche, la convocazione del nuovo Parlamento, le consultazioni con i partiti e la formazione di un nuovo governo, che stabilirà anche le nuove date per i due turni delle presidenziali. Iohannis ha precisato che resterà in carica fino al momento in cui il nuovo presidente della Romania presterà il giuramento. La Romania è un paese sicuro, solido e non si trova in difficoltà, ha voluto sottolineare il presidente Iohannis. La Corte Costituzionale della Romania ha deciso all’unanimità di annullare l’intero processo elettorale delle elezioni presidenziali. La disposizione arriva dopo che il candidato indipendente Călin Georgescu ha vinto in modo inaspettato il primo turno delle elezioni il 24 novembre, qualificandosi al secondo turno, insieme a Elena Lasconi dell’Unione Salvate Romania (USR). Georgescu è stato accusato di essere stato favoreggiato da un ingerenza russa nel processo elettorale, principalmente attraverso una campagna aggressiva e concertata di manipolazione sulla piattaforma TikTok. Calin Georgescu è stato accusato di simpatie filo-russe e di estrema destra, favorevoli ai legionari (i fascisti romeni del periodo compreso tra le due guerre). Subito dopo la decisione della Consulta, sono comparse anche le reazioni. Oggi è il giorno in cui lo stato romeno ha calpestato la democrazia, ha affermato Elena Lasconi. Invece, il primo ministro Marcel Ciolacu ha dichiarato che la decisione della CCR è l’unica soluzione corretta, dopo la declassificazione dei documenti della riunione del Consiglio Supremo di Difesa, i quali dimostrano che il risultato del voto in Romania è stato evidentemente distorto in seguito all’intervento di Mosca. Ciolacu ha aggiunto che le indagini delle autorità devono dimostrare chi si rende colpevole del tentativo di influenzare l’esito delle elezioni presidenziali. Secondo il presidente dell’AUR, George Simion, l’annullamento delle elezioni presidenziali rappresenta un “colpo di stato in pieno svolgimento”. La direzione del PNL ha dichiarato che rispetta la decisione della CCR e che sostiene la stabilità del paese, il funzionamento corretto delle istituzioni e il rispetto per i cittadini. Questa decisione è senza precedenti e le istituzioni dello stato devono fornire più informazioni sul dossier Georgescu per ripristinare la fiducia dei cittadini, ha dichiarato il presidente dell’UDMR, Kelemen Hunor.
Procedimento penale – La Procura della Direzione per l’Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT) ha annunciato di aver aperto un indagine penale in rem in relazione alla campagna di Călin Georgescu per le elezioni presidenziali, riguardante reati di operazioni illegali con dispositivi o programmi informatici, tentato reato di accesso al sistema di funzionamento dei sistemi informatici e tentato reato di accesso abusivo ad un sistema informatico. Giovedì, il Consiglio Supremo di Difesa ha declassificato le informazioni ricevute dall’Intelligence e dal Ministero degli Interni sulla campagna elettorale condotta da Călin Georgescu per le elezioni presidenziali. In questo senso, le informazioni presentate indicano che il finanziamento della campagna di Călin Georgescu su TikTok ammonta a un milione di euro, che ci sono state azioni da parte di un attore informatico statale sulle infrastrutture IT&C operative nel processo elettorale e che la Romania è un bersaglio di azioni ibride aggressive da parte della Russia. Inoltre, il Ministero degli Interni sostiene che alcuni sostenitori di Georgescu, coinvolti nella promozione e nell’acquisto di voti, sono esponenti di organizzazioni estremiste di destra, criminali e religiose, precedentemente coinvolti nella promozione filo-russa, antisemita, anti-NATO o anti-Ucraina.
Tik Tok – La Commissione Europea ha intensificato il monitoraggio nei confornti della piattaforma TikTok, alla quale ha chiesto di conservare nel suo sistema tutte le informazioni relative alle elezioni nell’Unione Europea, per studiarle in modo approfondito. Nel contempo, la Commissione ha convocato diversi incontri con funzionari degli stati membri, delle istituzioni europee e di altre piattaforme digitali assieme ai quali analizzerà i rischi informativi sistemici a livello dell’intero blocco comunitario. Le decisioni arrivano dopo che, nel primo turno delle elezioni presidenziali in Romania, il primo classificato al primo turno, il 24 novembre, Călin Georgescu, è stato promosso intensamente su TikTok attraverso una campagna ben organizzata, del valore di milioni di dollari, malgrado le affermazioni del candidato di non aver speso nulla in questo senso.
Proteste – Migliaia di persone hanno partecipato, ieri sera, nella piazza dell’Università di Bucarest, ad una manifestazione per la libertà e la democrazia. Al comizio sono stati presenti personaggi illustri del mondo artistico e letterario, tra cui l’attore Victor Rebengiuc o la scrittrice Ana Blandiana, entrambi noti per il loro impegno civico. Ricordiamo che la vittoria dell’estremista filo-russo Calin Georgescu al primo turno delle elezioni presidenziali, il 24 novembre, ha provocato proteste a Bucarest e in altre grandi città. Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per quello che i servizi segreti romeni hanno dimostrato sia stato il coinvolgimento della Russia nel processo elettorale, con lo scopo di influenzare l’esito delle elezioni presidenziali. L’elevata incertezza politica ha determinato, d’altra parte, il calo della fiducia nell’economia romena.
Gaudeamus – A Bucarest continua fino a domenica la Fiera del Libro Gaudeamus 2024, organizzata da Radio Romania. L’evento offre ai visitatori un vero regalo letterario, in grado di soddisfare le esigenze più elevate. Presidente onorario dell’ edizione attuale è lo scrittore Mircea Cărtărescu, uno degli autori romeni contemporanei più conosciuti e apprezzati, detentore di numerosi premi nazionali e internazionali. Oltre 200 espositori hanno annunciato la loro partecipazione alla Fiera Gaudeamus 2024, centinaia di eventi editoriali sono in programma e decine di migliaia di titoli presentati, molti dei quali inediti.
Festa – I fedeli cristiani festeggiano oggi San Nicola, uno dei santi più popolari, al quale è legata anche la tradizione di fare doni. Fu vescovo all’inizio del IV secolo a Mira, l’attuale città di Demre in Turchia. Era molto generoso e aiutava i bisognosi in modo discreto e lo faceva in modo che coloro che li ricevevano non sapevano da dove sia arrivato. Onde la tradizione in base alla quale i bambini aspettano che il santo, popolarmente chiamato Babbo Nicola, lasci dei regali nelle loro scarpe la mattina del 6 dicembre. Oltre 800.000 romeni festeggiano il loro onomastico nel giorno di San Nicola.
Pallamano – Nel Gruppo I principale del Campionato Europeo – EHF EURO 2024, ospitato da Austria, Ungheria e Svizzera, la nazionale femminile romena di pallamano ha sconfitto la Svezia per 25-23. In seguito al risultato, la Romania si trova al 4° posto nel girone, con due punti. Ieri, le romeni sono state sconfitte, 30-25, dalla Francia, campione del mondo in carica. Seguono gli incontri con Ungheria e Polonia. La Romania ha partecipato per 14 volte al Campionato Europeo femminile, ottenendo una medaglia di bronzo nel 2010. Nella competizione maschile, la Dinamo di Bucarest è stata sconfitta in casa dai francesi del Paris Saint-Germain, con il punteggio 40-33, nel girone A di Champions League. La Dinamo ha subito la terza sconfitta consecutiva nel gruppo. I romeni giocheranno il prossimo incontro con la capolista del girone, Veszprem, il 13 febbraio 2025.