06.12.2022 (aggiornamento)
România Internațional, 06.12.2022, 18:55
Summit Ue-Balcani occidentali- Il presidente romeno Klaus Iohannis ha partecipato, a Tirana, al Vertice Unione Europea – Balcani Occidentali. Nel contesto, Iohannis ha sottolineato la necessità di azioni sostenute da parte dei partner regionali per limitare limmigrazione clandestina, incoraggiando lallineamento con la politica dei visti dellUE. Il capo dello stato ha ribadito il fermo sostegno della Romania alla prospettiva europea dei Balcani Occidentali, per lulteriore costruzione dello spazio di sicurezza, prosperità e valori comuni. Egli ha salutato la nuova dinamica dellimpegno europeo in questa regione, organizzando le prime Conferenze Intergovernative con lAlbania e la Macedonia del Nord, nonché leffettivo avvio dei negoziati di adesione con i due stati. Il presidente romeno ha inoltre sostenuto la concessione dello status di paese candidato alla Bosnia-Erzegovina. Al termine dellincontro, i leader europei e dei Balcani Occidentali hanno adottato la Dichiarazione di Tirana, un documento che include anche il contributo della Romania al saldo e irreversibile ancoraggio della regione al percorso europeo.
Finanziaria – Il bilancio di stato per il prossimo anno è costruito su un volume storico di investimenti di 112 miliardi di lei (circa 22,7 miliardi di euro), ovvero il 7,2% del PIL. Lo ha dichiarato il ministro delle finanze romeno, Adrian Câciu, con la precisazione che non ci saranno nuove tasse, bensì massicci investimenti. Stando a Câciu , lingresso della Romania nellarea Schengen porterebbe un aumento di 0,5 punti percentuali alla crescita economica nei prossimi dieci anni, mentre ladesione allOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) significherebbe un aumento medio di cinque punti percentuali, rispetto allo stesso periodo. Stando al ministro, leconomia romena ha dimostrato la sua resilienza mentre le aziende nazionali sono molto più competitive.
Petrolio Russia – Lembargo sulle importazioni di petrolio russo via mare, entrato in vigore ieri, non riguarderà la Romania, visto che le aziende petrolifere romene hanno individuato risorse alternative e non devono più importare petrolio dalla Russia. La precisazione è stata fatta dal ministro dellEnergia, Virgil Popescu, secondo cui, dalla scorsa settimana, le compagnie petrolifere e le raffinerie in Romania lavorano solo con greggio non russo.
Agricoltura – La Commissione Europea ha approvato uno schema di di circa 75 milioni di euro, notificato dalla Romania, volto a concedere risarcimenti ai produttori agricoli per i danni subiti a causa della siccità nel 2021 e nel 2022. possono ricevere aiuti dallo Stato I produttori di cereali che hanno perso oltre il 30% dei raccolti a causa della scarsità dacqua. In caso di danno totale, i beneficiari hanno il diritto di ricevere un aiuto di circa 35 euro per ettaro, senza superare il 40% dei costi ammissibili. Lo schema si svolgerà fino alla fine di questanno.
Ucraina – Le due buste sospette inviate allambasciata dellUcraina di Bucarest non contengono materiale esplosivo – informa il servizio di intelligence romeno. La fonte ha precisa inoltre che, secondo la procedura, le buste saranno analizzate nei laboratori specializzati al fine di eliminare ogni sospetto su possibili sostanze che potrebbero essere presenti. Le autorità romene sono state allertate dallambasciata dellUcraina in merito alle due buste, poiché anche alcune missioni diplomatiche ucraine di altri paesi hanno ricevuto lettere trappole e pacchi sospetti.
Immigrazione – Un piano di misure in materia di gestione dellimmigrazione clandestina attraverso i Balcani Occidentali è stato presentato, ieri, dalla Commissione Europea, tre giorni prima della Ministeriale decisiva per ladesione di Romania, Bulgaria e Croazia a Schengen. Il piano mira a rispondere alle preoccupazioni destate da stati come lAustria in merito alla migrazione. Tra le misure proposte dalla Commissione, il miglioramento dei sistemi di gestione delle frontiere, la procedura di asilo accelerata o lallineamento delle politiche in materia di visti. La soluzione è stata salutata dal governo della Romania, che, attraverso il portavoce Dan Cărbunaru, ha espresso la disponibilità di contribuire alla sua applicazione.
Gaudeamus – Inizia domani a Bucarest la 29a edizione della Fiera del libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania. Fino a domenica, 200 partecipanti offriranno al pubblico una gamma estremamente ampia di prodotti editoriali, su diversi supporti, destinati a tutte le età e campi di interesse, musica e giochi educativi. Sono annunciati più di 600 eventi editoriali e progetti associati. Tutti gli stand saranno disponibili anche in formato virtuale sul sito web gaudeamus.ro. La fiera del libro “Gaudeamus” di Radio Romania è finanziata dal Ministero della Cultura.
Romania-USA – Il ministero della Difesa romeno organizza, fino a giovedì, una serie di attività di cooperazione romeno-americana sul tema Donne, pace e sicurezza. Gli eventi sono organizzati a margine della visita che la delegazione della Guardia Nazionale dello Stato americano dellAlabama, guidata dal Maggiore Generale Sheryl Gordon, sta compiendo in Romania. Il Ministero della Difesa ricorda che la risoluzione del Consiglio di icurezza delle Nazioni Unite su “Donne, pace e sicurezza”, adottata nellottobre 2000, rileva limportante ruolo delle donne nella prevenzione e nella soluzione dei conflitti, nei negoziati di pace, nel consolidamento e nel mantenimento della pace, nelle azioni umanitarie, risposta e ricostruzione postbellica.
Bucarest – I cristiani festeggiano oggi San Nicola, uno dei santi più popolari, al quale è legata la tradizione di fare doni ai bambini. San Nicola fu vescovo allinizio del IV secolo a Mira, città sul territorio dellattuale Turchia. Le reliquie di San Nicola sono custodite a Bari mentre una sua mano si trova, da 400 anni nella Chiesa di San Giorgio il Nuovo di Bucarest. Circa 800.000 romeni celebrano oggi il loro onomastico.