06.12.2021
Coronavirus – In Romania, oltre 7,5 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale anti Covid-19. Dallinizio della campagna di vaccinazione, il 27 dicembre 2020, sono state somministrate oltre 15 milioni di dosi. Daltra parte, i romeni rimpatriati dal Sudafrica e positivi alla variante Omicron, presentano forme lievi di infezione. Uno è asintomatico, annunciano le autorità, spiegando che entrambi sono vaccinati, per cui anche le buone condizioni di salute sono attribuibili allimmunizzazione. Il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha assicurato che nel successivo periodo entreranno in vigore nuove misure di incentivazione della campagna di vaccinazione. Oggi sono stati riferiti 803 nuovi casi di COVID-19 e 54 decessi. Tranne la provincia di Arad, che si trova in zona gialla, il resto della Romania è in zona verde, con unincidenza media di 1,25 casi per mille abitanti negli ultimi 14 giorni.
România Internațional, 06.12.2021, 18:14
Coronavirus – In Romania, oltre 7,5 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale anti Covid-19. Dallinizio della campagna di vaccinazione, il 27 dicembre 2020, sono state somministrate oltre 15 milioni di dosi. Daltra parte, i romeni rimpatriati dal Sudafrica e positivi alla variante Omicron, presentano forme lievi di infezione. Uno è asintomatico, annunciano le autorità, spiegando che entrambi sono vaccinati, per cui anche le buone condizioni di salute sono attribuibili allimmunizzazione. Il capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza, Raed Arafat, ha assicurato che nel successivo periodo entreranno in vigore nuove misure di incentivazione della campagna di vaccinazione. Oggi sono stati riferiti 803 nuovi casi di COVID-19 e 54 decessi. Tranne la provincia di Arad, che si trova in zona gialla, il resto della Romania è in zona verde, con unincidenza media di 1,25 casi per mille abitanti negli ultimi 14 giorni.
Test salivari – Da oggi, gli alunni e i bambini in età prescolare in Romania devono effettuare i primi test salivari rapidi per il Covid-19. La raccomandazione è che i test siano effettuati due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì, ma persiste la domanda su chi sarà in grado di accertare se vengono effettuati correttamente. Le autorità non hanno stabilito una procedura unitaria e hanno permesso che le decisioni siano prese in modo individuale dalle scuole. I test sono effettuati prevalentemente a scuola, ma nella maggior parte dei casi sono stati distribuiti ai genitori per essere fatti a casa. Le uniche eccezioni sono gli studenti delle scuole superiori che ricevono i test dagli insegnanti. Complessivamente, sono 6,5 milioni i test distribuiti.
Misure anti-Covid – Le autorità di Bucarest hanno imposto regole più severe per lingresso in Romania come primo passo per contenere il diffondersi della variante Omicron. In questo senso, è stato introdotto il tampone obbligatorio effettuato nelle 48 ore antecedenti lingresso in Romania per le persone in arrivo dallo spazio extracomunitario e la quarantena per chi non è stato vaccinato o non ha superato la malattia negli ultimi sei mesi. D’altra parte, tutti i cittadini in arrivo in Romania nel successivo periodo dovranno compilare il modulo di localizzazione.
Omicron – Il ministro della Sanità romeno, Alexandru Rafila, partecipa domani a Bruxelles a una riunione incentrata sul coordinamento delle misure europee per la rilevazione e il contenimento della diffusione del nuovo ceppo Omicron, nonchè sullacquisto, attraverso una procedura comune dellUE, di farmaci anti-COVID. I ministri della Salute avranno uno scambio di opinioni sulla necessità che la Commissione Europea istituisca un servizio specializzato per la preparazione contro le situazioni di emergenza nel settore sanitario.
Costituzione – Seduta solenne del Parlamento di Bucarest per celebrare il 30° anniversario delladozione dellattuale Costituzione, che sancisce il ripristino della democrazia costituzionale e rafforza il regime politico pluralista. La Legge fondamentale è stata approvata due anni dopo la Rivoluzione anticomunista del dicembre 1989 e da allora è stata rivista una sola volta, nel 2003. Nel suo intervento, il presidente della Corte Costituzionale, Valer Dorneanu, ha ricordato che lelaborazione di una nuova Costituzione, nel 1991, non è stata facile, la società romena essendo ancora segnata da automatismi comportamentali e atteggiamenti formati durante mezzo secolo di comunismo. Allo stesso tempo, la Costituzione andava adeguata agli standard internazionali, doveva includere il patrimonio democratico europeo ed elevare lattività giuridica, politica ed economica della Romania a un livello simile di quello degli stati con sistemi democratici consolidati. La Legge fondamentale della Romania contiene 156 articoli e regola i principi generali dellorganizzazione statale, nonché i diritti e le libertà fondamentali dei cittadini e delle autorità pubbliche. Dal 1995, l8 dicembre viene segnata la Giornata della Costituzione Romena.
San Nicola – I cristiani hanno celebrato, oggi, San Nicola, uno dei santi più popolari, al quale è legata la tradizione di offrire dolci ai bambini. San Nicola fu vescovo allinizio del IV secolo a Mira, in provincia di Licia, sul territorio dellattuale Turchia. Era un uomo molto generoso e la sua biografia contiene molte azioni a sostegno dei bisognosi. Secondo la tradizione, i bambini di Romania hanno preparato gli stivaletti in attesa che siano riempiti dai regali portati da San Nicola. Le reliquie del Santo sono custodite dalla Basilica di Bari. Dal XVI secolo, una delle sue mani si trova nella Chiesa di San Giorgio Novello a Bucarest. Oltre 800.000 romeni hanno celebrato, oggi, lonomastico.
Pallamano – Nella seconda partita del Gruppo C dei Mondiali di Pallamano femminile, svoltasi ieri, la nazionale romena ha sconfitto la squadra del Kazakistan (38-17), qualificandosi nei gironi principali. Nellaltra partita del gruppo, la Norvegia ha superato lIran, squadra che aveva perso anche la partita con le romene. Domani, nellultima tappa del girone, la Romania scende in campo contro la Norvegia. La Romania è lunica squadra ad aver partcipato a tutte le 25 edizioni dei Mondiali di Pallamano, aggiudicandosi lungo il tempo quattro medaglie – una doro, due dargento e una di bronzo.