06.12.2015
Bucarest – In Romania, la bozza della Finanziaria per il 2016 è al dibattito pubblico e sarà approvata dal Governo la settimana prossima. Il premier Dacian Ciolos ha dichiarato che l’esecutivo vuole presentare al parlamento, insieme alla bozza della Finanziaria, anche un piano di azioni settoriali. Tra i ministeri che ricevono più soldi rispetto al precedente esercizio finanziario si annoverano quelli della Difesa, dell’Interno, dell’Educazione, della Cultura e della Salute. Meno soldi invece per i ministeri dei Trasporti, del Lavoro, della Giustizia e delle Finanze. Stando alla bozza, le entrate al bilancio per l’anno prossimo sono di oltre 3,6 miliardi di lei (circa 0,8 miliardi di euro) superiori rispetto al 2015, e le spese di circa 16 miliardi di lei (3,5 miliardi di euro) superiori e coprono tutte le misure adottate quest’anno dal Governo e dal Parlamento. Tramite la Finanziaria, afferma il Governo, si impongono una serie di principi, come l’assicurazione della prevedibilità fiscale, per aumentare la fiducia dell’ambiente d’affari e stimolare gli investimenti privati, l’impiego efficace delle risorse del bilancio, aumentare la trasparenza nell’uso del pubblico denaro e cambiare la relazione tra lo stato e i contribuenti, nel senso di un atteggiamento più amichevole nei loro confronti. La Finanziaria per il 2016 è concepita su un deficit del 2,8% del Pil e si basa su una crescita economica del 4,1%.
Mihai Pelin, 06.12.2015, 14:49
Bucarest – A Bucarest è cominciato il processo nel caso dell’incendio avvenuto il 30 ottobre al club Colectiv. I due vigili del fuoco che hanno controllato il locale restano in custodia cautelare. Essi sono stati rinviati a giudizio dalla DNA per abuso d’ufficio, in quanto in seguito al controllo hanno permesso al club di continuare l’attività, senza avviso o autorizzazione di sicurezza all’incendio. Il Ministero della Salute ha annunciato che tutte le vittime dell’incendio che si trovano ancora negli ospedali di Romania saranno trasferite all’estero, se i medici lo consigliano e se le famiglie saranno d’accordo. La decisione avviene dopo che la dirigenza dell’Ospedale Ustionati di Bucarest ha ammesso che tre dei gravemente feriti nella tragedia sono morti a causa delle infezioni nosocomiali. 60 persone hanno perso la vita in seguito all’incendio e numerose altre sono rimaste ferite. Attualmente, 31 persone sono ancora ricoverate in ospedali di Bucarest e altre 30 all’estero.
Bucarest – Da lunedì, militari romeni si addestreranno per una settimana, accanto a colleghi degli Stati Uniti e della confinante Moldova (ex sovietica, in maggioranza romenofona), in un poligono del sud-est della Romania, dove si svolgerà il modulo Platinum Lynx 16.2, nell’ambito dell’esercitazione multinazionale Black Sea Rotational Force. L’esercitazione multinazionale è volta a continuare l’addestramento comune dei militari, ad aumentare il livello di interoperatività tra le forze partecipanti, nonchè a rafforzare il partenariato tra di esse.
Bucarest – I cristiani ortodossi (maggioritari), greco-cattolici e catolici di Romania celebrano il 6 dicembre San Nicola, noto per la sua bontà e lo spirito filantropico, e al quale sono attribuiti numerosi miracoli. Circa 800.000 romeni celebrano l’onomastico. Secondo la tradizione, nella notte alla vigilia della festa, i bambini aspettano Babbo Nicola a riempire di dolci i loro stivaletti.
Bucarest – Il giornalista Luca Niculescu sarà nominato ambasciatore della Romania in Francia. Lo ha confermato domenica l’Amministrazione Presidenziale di Bucarest, citata dalle agenzie stampa. Il capo dello stato Klaus Iohannnis dovrebbe firmare la settimana prossima il decreto sulla nomina di questo promotore della francofonia e della francofilia in Romania. Dipendente di RFI dal 1992 e caporedattore di RFI dal 2000, Niculescu è stato corrispondente per France Info, France Inter, France Culture, TV 5 e per il quotidiano Liberation.
Parigi – Una rete di prostituzione formata da cittadini romeni, che attivava in Francia, è stata smantellata dalla gendarmeria di questo paese. Quattro uomini e tre donne sono stati fermati questa settimana in un’inchiesta sulla rete, che portava ragazze dalla Romania per prostituirsi. Le giovani, in età tra i 20 e i 30 anni, erano lasciate ogni giorno lungo un’autostrada nei pressi di Parigi, sotto la sorveglianza di altre prostitute. I gendarmi francesi stanno indagando attualmente la destinazione delle somme ricavate che ammontano a decine di migliaia di euro, che sarebbero state inviate in Romania.
Copenaghen – La nazionale femminile di pallamano della Romania gioca lunedì con la squadra del Kazakistan, nel torneo finale del Campionato Mondiale in Danimarca. Nella prima partita, sabato, le romene hanno battuto il Porto Rico per 47-14. Dello stesso girone D fanno parte anche la Spagna, la Norvegia e la Russia. Le prime quattro piazzate di ogni gruppo di qualificano negli ottavi di finale. Il Campionato Mondiale rappresenta anche un criterio di qualificazione ai Giochi Olimpici di Rio. La vincitrice della gara si qualificherà direttamente, mentre le squadre che si piazzano ai posti 2-7 avranno diritto di gioco ai tornei preolimpici in programma ad aprile 2016. La Romania è l’unico paese che, partire dal 1957, ha partecipato a tutti i tornei finali dei Campionati Mondiali, vincendo tre medaglie: oro nel 1962 e argento nel 1973 e 2005.
