06.11.2024 (aggiornamento)
Elezioni USA: congratulazioni dal presidente romeno, Klaus Iohannis, e dal primo ministro Marcel Ciolacu al repubblicano Donald Trump per la vittoria alle presidenziali/ Romania-Serbia: incontro dei ministri degli Esteri a Bucarest
Newsroom, 06.11.2024, 19:01
Presidenziali USA – Donald Trump è il vincitore virtuale delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, dopo che le proiezioni gli hanno assegnato 276 voti elettori, 6 in più della maggioranza richiesta di 270. Attraverso il sistema elettorale indiretto, le elezioni vengono vinte dal candidato che ottiene la maggioranza dei 538 elettori, distribuiti agli stati in base al numero degli abitanti. Il repubblicano ha vinto anche il voto popolare con il 51%, mentre la democratica Kamala Harris ha raccolto il 47% e può contare su 219 voti elettori. Anche se i risultati finali potrebbero tardare per diversi giorni, Donald Trump ha proclamato la sua vittoria nel suo centro elettorale in Florida. Ringraziando gli elettori, ha affermato che l’America gli ha dato un mandato forte e senza precedenti, in riferimento anche ai buoni risultati ottenuti dai repubblicani alle elezioni per il Congresso. Trump ha promesso, tra l’altro, un atto di governo semplice incentrato sulla sicurezza, la prosperità e la salute dei cittadini. Secondo i media stranieri, Kamala Harris si rivolgerà al pubblico domani. Leader di tutto il mondo si sono congratulati con Donald Trump non appena i sondaggi hanno indicato la sua vittoria. Congratulazioni sono arrivate anche da parte delle autorità di Bucarest. In un post su X, il presidente Klaus Iohannis ha ricordato che la Romania è un alleato strategico forte e impegnato degli Stati Uniti, auspicando che gli sforzi congiunti siano in grado di portare pace e prosperità nei due Paesi e in tutto il mondo. Messaggi di congratulazioni sono stati inviati anche dal primo ministro Marcel Ciolacu e dal presidente del Senato, Nicolae Ciucă, i quali hanno sottolineato che la Romania è pronta a lavorare per rafforzare il Partenariato Strategico con gli Stati Uniti.
UE – La socialdemocratica Roxana Mînzatu, proposta dal Governo di Bucarest per la carica di vicepresidente nella futura Commissione Europea, ha ricevuto il parere favorevole delle commissioni specializzate del Parlamento romeno. Come procedura, per Roxana Mînzatu segue un nuovo round di audizioni, la prossima settimanaa nelle commissioni per l’occupazione e per la cultura e l’istruzione del Parlamento Europeo. La commissaria romena gestirà il portafoglio “Persone, competenze e preparazione”.
Romania-Serbia – Il percorso europeo merita “ogni sforzo” e la Romania può offrire alla Serbia “pieno sostegno” e la competenza per quanto riguarda le fasi di adesione all’UE. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri romena, Luminiţa Odobescu, in dichiarazioni congiunte con il suo omologo di Belgrado, Marko Duric, in visita a Bucarest. La Odobescu ha ribadito che i Balcani occidentali rappresentano una regione di “importanza strategica” per la Romania. Per quanto riguarda le relazioni economiche bilaterali, la ministra romena ha precisato che esiste ancora un importante potenziale non sfruttato. Secondo il capo della diplomazia di Bucarest, l’interconnessione è la parola chiave nelle relazioni Romania-Serbia, e un esempio positivo nel campo delle infrastrutture energetiche è la firma del memorandum sulla realizzazione del progetto di gas naturale. Dal canto suo, il ministro Duric ha dichiarato che per il suo Paese l’adesione all’Unione Europea è “una priorità fondamentale”. I due ministri hanno firmato il memorandum d’intesa tra gli istituti diplomatici romeno e serbo.
Difesa – Nella prima sessione della riunione ministeriale del processo di riunione dei ministri della Difesa dell’Europa sudorientale (SEDM), organizzata a Tirana, il ministro romeno, Angel Tîlvăr, ha sottolineato l’importanza dell’unità e della cooperazione regionale in un contesto di sicurezza sempre più complesso. In veste di presidente in carica, il ministro Tîlvăr ha presentato anche i risultati ottenuti finora nel mandato di presidenza, tra cui l’integrazione della Repubblica di Moldova come membro a pieno titolo nella SEDM e la conclusione dei negoziati per due nuovi importanti progetti: uno dedicato al rafforzamento della resilienza regionale e l’altro volto ad aumentare la rilevanza della Brigata Multinazionale dell’Europa sudorientale.
Romania-Giappone – Il primo ministro Marcel Ciolacu ha incontrato a Bucarest una delegazione di investitori giapponesi, i quali hanno espresso il loro interesse a rafforzare il sostegno finanziario fornito alla Romania nelle infrastrutture di trasporto, energia, della digitalizzazione e dell’alta tecnologia. In precedenza, durante la prima edizione del Forum dell’Energia Romania-Giappone, organizzato a Bucarest, il Ministero dell’Energia ha firmato un Memorandum d’intesa con la compagnia giapponese Itochu per il progetto della centrale idroelettrica di Tarniţa-Lăpuşteşti, in provincia di Cluj (Romania nord-occidentale). Stando al Ministero, si tratta di un progetto di importanza strategica per l’equilibrio del sistema energetico nazionale.
Agricoltura – La Politica Agricola Comune (PAC) ha bisogno di un bilancio separato, e gli agricoltori devono essere sicuri che riceveranno i soldi senza discussioni sullo stato di diritto o altre condizioni che non sono legate alla PAC. Lo ha affermato il commissario europeo per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, in visita ufficiale in Romania. Partecipando alla Conferenza nazionale del Club degli Agricoltori romeni, il commissario ha ammonito che, a causa dell’inflazione, un bilancio unico significa meno soldi per gli agricoltori.
Alluvioni Spagna – Una persona che figurava tra i cittadini romeni scomparsi in seguito in seguito alle recenti alluvioni in Spagna è stata identificata come deceduta. Il Ministero degli Esteri di Bucarest informa che, secondo i dati delle autorità spagnole, al momento risultano morti 2 cittadini romeni, mentre altri 7 figurano tra i dispersi. L’Ambasciata di Romania a Madrid e il Consolato a Castellón de la Plana stanno verificando le informazioni sulla possibilità di altre vittime tra i romeni. D’altra parte, il governo spagnolo ha dichiarato lo stato di calamità naturale nelle zone colpite e si è impegnato a coprire il 100% delle spese urgenti dei rispettivi comuni. Adottato anche un primo piano di emergenza da oltre 10 miliardi di euro.