06.11.2018
Romania – Qatar – La premier Viorica Dancila si è intrattenuta a Doha con il premier qatariota, lo Sceicco Abdullah bin Nasser bin Khalifa Al Thani, sulle azioni volte a consolidare la collaborazione economica e lo sviluppo della cooperazione bilaterale in settori chiave delle economie nazionali come i trasporti, la salute, l’agricoltura o il turismo. D’altra parte, la Dancila ha evocato le ricorrenze del 2018: il 140/o anniversario della creazione dello stato del Qatar, il 18 dicembre, e il Centenario della Grande Romania, festeggiato il 1 dicembre. Dal canto suo, il premier qatariota ha ringraziato la Romania per la posizione equilibrata adottata dai suoi rappresentanti nel Parlamento Europeo nei confronti dei fascicoli d’interesse per il suo Paese. Sempre oggi, la premier romena ha discusso con la Sua Altezza Reale, lo Sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar, della cooperazione bilaterale in campo economico e settoriale, nonchè aspetti riguardanti la sicurezza a livello regionale e internazionale.
România Internațional, 06.11.2018, 16:52
Romania – Italia – In visita a Bucarest, il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, ha incontrato il procuratore capo della Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT), Felix Banila. Sono state stabilite le priorità per le due direzioni specializzate nell’investigazione della criminalità organizzata transnazionale, l’adozione di una strategia comune per combattare il fenomeno e le misure da adottare per il sequestro dei beni ottenuti illegalmente. L’incontro si è svolto in base all’accordo di cooperazione firmato a Roma a dicembre 2012. Il prossimo incontro è previsto in primavera, in Italia.
Schengen – Gli eurodeputati della Commissione Libertà Civili (LIBE) chiedono ai ministri dell’UE di accogliere al più presto la Romania e la Bulgaria nell’Area Schengen. A loro avviso, un ingresso due tappe, abolendo prima i controlli ai confini interni marittimi e aerei e successivamente a quelli terrestri, sarebbe rischioso e potrebbe avere effetti negativi sul futuro allargamento dell’Area Schengen.
Giustizia – Il presidente Klaus Iohannis ha annunciato che non prenderà una decisione sulla revoca del procuratore generale, Augustin Lazar, fino alla soluzione della contestazione da questi inoltrata. Lazar ha chiesto in giustizia la sospensione della procedura della sua revoca dalla carica, avviata dal guardasigilli Tudorel Toader, sporgendo anche al Ministero della Giustizia una querela contro il rapporto di valutazione steso da Toader. Il 24 ottobre, il ministro della Giustizia ha avviato la procedura di revoca dalla carica del procuratore generale, accusandolo del mancato adempimento degli obblighi legali. Secondo Lazar, tutte le sue decisioni hanno avuto come fondamento il rispetto dei principi e dei valori professionali.
Finanze – La Romania si pronuncia per una soluzione comune a livello dell’UE sulle imposte per i servizi digitali, a scapito di quelle individuali. Lo ha affermato il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici al Consiglio per gli Affari Economici e Finanziari dell’UE (ECOFIN) di Bruxelles, spiegando che le misure adottate a livello individuale dai Paesi membri potrebbero generare una frammentazione del mercato interno, nonchè effeti negativi a livello concorrenziale. L’agenda del Consiglio ha incluso anche temi riguardanti il rapporto annuo della Corte Europea dei Conti sull’esercizio finanziario 2017 o le conclusioni legate alle statistiche UE.
Inflazione – Secondo il governatore della Banca Centrale di Romania, Mugur Isarescu, il tasso annuo dell’inflazione dovrebbe continuare a calare nel successivo periodo. In base ai dati preliminari presentati dalla Banca Centrale, il tasso annuo dell’inflazione scenderà verso il valore del 3,5%. Isarescu ha sostenuto che le incertezze e i rischi associati alla prospettiva dell’inflazione hanno come fonti principali il corso dei prezzi per i carburanti a livello mondiale, dei gas e dell’energia elettrica, dei tabacchi, nonchè le condizioni sul mercato del lavoro e le politiche fiscali e dei redditi.
FMI – Dal 6 al 12 novembre, una missione del FMI, guidata dal capo delegazione per la Romania, Jaewoo Lee, sta valutando a Bucarest i recenti sviluppi economici e finanziari, le prospettive macroeconomiche, ma anche della Finanziaria 2019. Attualmente, la Romania non ha un accordo di finanziamento con il FMI, ma l’istituzione finanziaria valuta ogni anno l’andamento dell’economia romena. Le consultazioni sono obbligatorie per tutti gli stati membri e si concludono con raccomandazioni generali sulle politiche monetarie, finanziarie ed economiche in grado di assicurare stabilità e un percorso economico positivo.
Difesa – Fino al 16 novembre, circa 1.800 militari romeni e stranieri sostenuti da mezzi tecnici, partecipano all’esercitazione multinazionale Scorpions Fury 18 (SCFY18), che si svolge nel poligono di Cincu (centro della Romania). L’azione ha lo scopo di valutare la capacità del Comando della Brigata Multinazionale Sud-Est con sede a Craiova (sud) nel controllare certe operazioni di difesa collettiva della NATO.
Romania – Spagna – La sindaca di Bucarest, Gabriela Firea, prosegue la sua visita a Madrid, dove si trova su invito dell’omologa Manuela Carmena Castrillo. Per l’occasione, è prevista la firma di un accordo di cooperazione nei settori sviluppo durevole, infrastruttura, istruzione, cultura e turismo. Assieme a esperti e sindaci di 300 città di tutto il mondo, Gabriela Firea ha partecipato oggi a un forum internazionale sulla prevenzione della violenza urbana. Durante la visita, la sindaca di Bucarest si intratterà con gli esperti del Comune di Madrid su temi come smart-city e infrastruttura, nonchè con i rappresentanti di alcune aziende specializzate nell’urbanistica.
Turismo – Dal 5 al 7 novembre, Londra ospita World Travel Market, ritenuto la più importante manifestazione turistica a livello mondiale, che si rivolge ai professionisti e ai media internazionali. Nello spazio destinato alla promozione della Romania, i visitatori potranno compiere un viaggio virtuale e seguire dei film che presentano le più importanti destinazioni turistiche nel Paese, promosse nel Centenario della Grande Unione e in vista del semestre romeno di presidenza del Consiglio UE, che partirà dal 1 gennaio 2019.
Tennis – La tennista romena Simona Halep, che si piazzerà per il secondo anno di seguito al primo posto nella classifica WTA, ha ottenuto la migliore percentuale di vittorie nel circuito professionale femminile 2018, precisamente l’80,7%. La Halep, che ha partecipato a soli 17 tornei, registrato 46 vittorie e 11 sconfitte, vincendo a Shenzhen, Roland Garros e Montreal, e disputando le finali di Australian Open, Roma e Cincinnati. Con 7,4 milioni di euro, Halep resta anche la giocatrice con i maggiori incassi del circuito WTA. D’altra parte, le sei tenniste romene piazzate tra le prime 100 migliori al mondo, collocano la Romania al terzo posto nella classifica, ex equo con la Repubblica Ceca. Le prime due posizioni spettano agli USA (12 giocatrici) e alla Russia (8). Come titoli aggiudicati, la Romania si piazza alla quarta posizione, ex equo con il Belgio, la Francia e la Russia (4). La R.Ceca ne ha vinti 7 titoli, l’Ucraina – 6 e la Germania – 5.