06.10.2024 (aggiornamento)
Vertice Francofonia: il presidente Klaus Iohannis al Padiglione della Romania nel Villaggio della Francofonia/ Schengen: adesione di Romania e Bulgaria sul tavolo del Consiglio Giustizia e Affari Interni
06.10.2024, 18:18
Francofonia – Il presidente Klaus Iohannis ha visitato oggi a Parigi il padiglione della Romania nel Village de la Francophonie. Concerti, film, dibattiti e diverse altre attività culturali sono stati presentati per diversi giorni dagli oltre 30 paesi rappresentati. Il dello stato romeno ha iniziato venerdì una visita in Francia, dove ha partecipato al Vertice della Francofonia. Nel suo discorso, Iohannis ha dichiarato che l’istruzione in francese rappresenta uno strumento aggiuntivo estremamente importante per il successo e la mobilità professionale dei giovani. Klaus Iohannis ha spiegato che, dalla posizione di stato guida della francofonia nella regione, la Romania è consapevole della propria responsabilità e della sua missione, e gli impegni del paese nell’ambito della solidarietà francofona portano un sostegno attivo alla mobilità dei giovani studenti e ricercatori francofoni e all’istruzione delle donne. Il presidente ha ricordato che a marzo 2023 Bucarest ha ospitato la Missione Economica e Commerciale dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia.
Schengen – L’adesione di Romania e Bulgaria all’Area Schengen si troverà di nuovo sul tavolo del Consiglio Giustizia e Affari Interni la prossima settimana, nella penultima riunione di quest’anno. L’Ungheria, che ha la presidenza di turno del Consiglio UE e che sostiene l’ingresso di Romania e Bulgaria nello spazio europeo di libera circolazione, presenterà alla riunione GAI di Lussemburgo la situazione attuale di piena applicazione dell’acquis Schengen da parte dei due Paesi, dopo che, il 31 marzo, sono già stati eliminati i controlli alle frontiere aeree e marittime. Per stabilire la data dell’eliminazione dei controlli anche ai confini terrestri, occorre una nuova decisione unanime dei membri del Consiglio. L’ultimo Consiglio GAI di quest’anno si terrà nella prima metà di dicembre, ma una decisione sull’ingresso di Romania e Bulgaria in Schengen con le frontiere terrestri si può prendere in qualsiasi formato, come dimostrato dal primo passo compiuto il 30 dicembre 2023, approvato per iscritto dagli stati membri poco prima della fine dell’anno.
Elezioni – In Romania, ieri è stato l’ultimo giorno in cui i candidati alle elezioni presidenziali hanno potuto presentare le candidature all’Ufficio Elettorale Centrale. Il primo turno si svolgerà il 24 novembre mentre il secondo, l’8 dicembre. Tra gli iscritti figurano il leader del PSD, Marcel Ciolacu (al governo), il presidente del PNL, Nicolae Ciucă (al governo), l’ex vicesegretario generale della NATO, Mircea Geoană, o Elena Lasconi, da parte dell’Unione Salvate Romania (all’opposizione). Secondo il calendario elettorale, il 10 ottobre, dopo la soluzione delle contestazioni inoltrate alla Corte Costituzionale, sarà annunciata la lista definitiva dei candidati alla presidenza.
Cultura – Tra il 6 e l’8 ottobre, Bucarest ospita il Summit Europeo del Patrimonio Culturale, il più importante evento dedicato alla conservazione del patrimonio culturale dell’Unione Europea, nonchè la cerimonia di assegnazione dei premi Europa Nostra 2024. Specialisti e personalità del settore parleranno delle priorità delle politiche pubbliche a livello europeo e nel rapporto con le autorità romene, celebrando i migliori progetti di conservazione del patrimonio costruito, vincitori di Europa Nostra, tra cui anche due progetti romeni: la Chiesa sassone di Alma Vii e la Chiesa di San Michele di Cluj-Napoca. L’evento si svolge presso il Museo Nazionale d’Arte della Romania.
Tennis – La coppia romena Monica Niculescu/Gabriela Ruse ha vinto oggi la finale del doppio del torneo WTA di Hong Kong. Le romene hanno sconfitto la coppia giapponese Nao Hibino/Makoto Ninomiya, con il punteggio di 6-3, 5-7, 10-5. Sempre oggi, la tennista romena Ana Bogdan (120 WTA) non è riuscita a qualificarsi sul tabellone principale del torneo WTA di Wuhan (Cina), dotato con premi per oltre 3.200.000 di dollari. La Bogdan è stata sconfitta dalla giapponese Mai Hontama (116 WTA), con il punteggio di 6-3, 7-6.
Calcio – La nazionale di calcio della Romania si è riunita a Mogosoaia, vicino a Bucarest, per preparare le partite della Nations League contro il Cipro (12 ottobre) e Lituania (15 ottobre), entrambe in trasferta. A settembre, la squadra romena ha sconfitto la Lituania a Bucarest, con il punteggio di 3-1, nel gruppo C2 della Nations League. Vincitori anche nel Kosovo per 3-0, i romeni sono leader del girone, con sei punti. La Nations League 2024/25 avrà effetto diretto anche sulle qualificazioni europee ai Mondiali del 2026. Le migliori quattro vincitrici dei gironi di Nations League, tranne le squadre che hanno concluso i turni preliminari ai primi due posti, parteciperanno agli spareggi per il Campionato Mondiale del 2026, accanto a tutte le 12 squadre del secondo posto nei preliminari classici. Risulteranno quattro play-off, ognuno con quattro squadre, che si disputeranno in sistema semifinale – finale, e saranno decise le ultime quattro nazionali europee partecipanti alla Coppa del Mondo negli Stati Uniti d’America, Messico e Canada.