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06.08.2024

Gas: Romania cerca argomenti tecnici per posticipare scadenza concordata con l'Esecutivo europeo per chiusura capacità produzione energia dal carbone / Calcio: Mircea Lucescu è il nuovo CT della nazionale romena

06.08.2024
06.08.2024

, 06.08.2024, 17:33

Gas – La Romania cerca argomenti tecnici per posticipare la scadenza concordata con l’Esecutivo europeo per la chiusura delle capacità di produzione di energia dal carbone. Il ministro romeno dell’Energia, Sebastian Burduja, ha spiegato lunedì che è necessario più tempo per passare alle fonti energetiche del gas, dato che il 15% della produzione energetica del paese dipende ancora dal carbone. Prima di chiudere le capacità di produzione di energia dal carbone, è necessario sostituirle con fonti del gas, ha detto il ministro, ricordando che, purtroppo, gli investimenti sono in ritardo. Le dichiarazioni sono state fatte dal ministro dell’Energia romeno in occasione della firma insieme al suo omologo di Belgrado del memorandum sulla costruzione di un interconnettore del gas tra la Romania e la Serbia. I benefici saranno la riduzione dei prezzi del gas naturale per i consumatori e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento.

Nato – La base aerea “Mihail Kogălniceanu” nella provincia romena di Costanza, nel sud-est, ha ospitato oggi la cerimonia di certificazione di un distaccamento dell’aeronautica spagnola schierato in Romania. Composto da 150 militari e otto aerei F-18 Hornet, il distaccamento effettuerà nei prossimi quattro mesi missioni di polizia aerea rinforzata sotto il comando della NATO, insieme ai militari dell’aeronautica romena. Il distaccamento prosegue la missione effettuata nei mesi precedenti dai distaccamenti del Regno Unito e della Finlandia. Presente alla cerimonia, il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr, ha ribadito che le missioni di polizia aerea ospitate negli ultimi anni dalla Base “Mihail Kogălniceanu” contribuiscono alla sicurezza dello spazio aereo romeno, proteggono il territorio del Paese e la popolazione, allo stesso tempo difendendo ogni centimetro di spazio NATO.

Crisi in Medio Oriente – L’amministrazione di Washington ha ribadito gli appelli all’Iran e a Israele affinché evitino una guerra, ammonendo che l’eventuale risposta iraniana all’attacco israeliano a Teheran rischia di generare un conflitto che può sfuggire al controllo e ricordando che l’escalation del conflitto non è nell’interesse di nessuno. La seduta alla Casa Bianca ha avuto luogo nel contesto dei crescenti timori di un possibile conflitto esteso in Medio Oriente, dopo che l’Iran e il gruppo libanese Hezbollah hanno promesso la scorsa settimana di vendicare l’uccisione dei leader islamici. Anche l’Alto commissariato Onu per i diritti umani ha chiesto “azioni urgenti” per evitare un conflitto “più ampio” in Medio Oriente, riferiscono le agenzie stampa. D’altra parte, domani, i ministri degli Esteri dei 57 paesi membri dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC) si incontreranno a Teheran, per discutere dei “continui crimini dell’occupazione israeliana contro il popolo palestinese”, compreso l’assassinio a Teheran del leader politico del gruppo palestinese Hamas, Ismail Haniyeh. Si discuterà anche “della sua aggressione (di Israele N. d. R.) contro la sovranità dell’Iran”, secondo un comunicato diffuso dall’OCI, citato dall’agenzia EFE.

Tasso di interesse di riferimento – La Borsa Valori nipponica ha registrato un forte rialzo nelle contrattazioni di questa mattina, dopo il calo record di lunedì che è continuato sui mercati finanziari globali. La reazione del mercato azionario è stata attribuita ai timori di una recessione nell’economia degli Stati Uniti, dopo la comparsa di dati più deboli del previsto. Gli analisti, citati da Reuters, tuttavia, affermano che la ragione più probabile sarebbe legata alla situazione degli investitori che prendono in prestito denaro da paesi con bassi tassi di interesse, come il Giappone, per finanziare investimenti ad alto rendimento altrove, e che sono rimasti sorpresi dalla improvviso apprezzamento dello yen giapponese rispetto al dollaro statunitense. Mercoledì si riunirà a Bucarest il Consiglio di amministrazione delle questioni di politica monetaria della Banca Centrale della Romania per discutere gli ultimi sviluppi macroeconomici e prendere una decisione sul tasso di interesse di riferimento. Il mercato si aspetta una riduzione del tasso di interesse di riferimento, per rendere il credito più economico, ma questa decisione dipende molto dall’evoluzione dell’inflazione e della situazione macroeconomica.

Commercio al dettaglio – Il volume del commercio al dettaglio è aumentato dello 0,1% nell’Unione Europea a giugno, rispetto allo stesso periodo del 2023, e la Romania ha registrato l’aumento più significativo, del 10,2%, secondo i dati pubblicati martedì dall’Eurostat. Seguono Lussemburgo (il 7,9%) e Croazia (il 5,4%). Le diminuzioni più significative si sono verificate in Belgio (meno il 7,3%), Estonia (meno il 4,1%) e Austria (meno il 3,9%). Nell’UE, le vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco a giugno sono diminuite rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mentre sono aumentate le vendite di prodotti non alimentari e di carburanti.

SRG – In Romania, il Sistema di Restituzione di Garanzia ha superato, in meno di otto mesi dal suo lancio, la barriera psicologica, raggiungendo un miliardo di pacchi raccolti. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente, Mircea Fechet. “Stiamo parlando di PET, lattine di vetro o di alluminio. La quota maggiore riguarda i PET che, messi in fila, potrebbero fare il giro della Terra cinque volte. Attualmente i grandi trasformatori di PET non importano più questo materiale, in quanto il SRG fornisce sufficiente materia prima. L’obiettivo per quest’anno è di 3,2 miliardi di pacchi e sono ottimista perché la risposta dei romeni è sorprendente”, ha annunciato il ministro dell’Ambiente Mircea Fechet, sulla pagina Facebook del ministero.

Olimpiadi – L’atleta romena Alina Rotaru-Kottmann, medaglia di bronzo ai Mondiali 2023 di Budapest, si è qualificata oggi nella finale del salto in lungo ai Giochi Olimpici di Parigi. Allo stesso tempo, gli atleti romeni Ilie Sprîncean e Oleg Nuţă si sono qualificati nelle semifinali della gara di canoa, nel doppio maschile 500 metri. La Romania ha vinto finora sette medaglie, tre d’oro, tre d’argento e una di bronzo. L’oro è stato vinto dal nuotatore David Popovici nei 200 metri stile libero, dai vogatori Andrei Cornea e Marian Enache nel doppio maschile e dall’equipaggio di canottaggio femminile di otto più uno. L’argento è stato vinto da Ancuța Bodnar e Simona Radiş nel due di coppia femminile, da Ioana Vrînceanu e Roxana Anghel nel due senza femminile, da Gianina van Groningen e Ionela Cozmiuc nel due di coppia pesi leggeri, e il bronzo è stato vinto da David Popovici nei 100 metri liberi. Gli atleti romeni che hanno vinto medaglie a Parigi riceveranno 140.000 euro per l’oro, 100.000 euro per l’argento e 60.000 euro per il bronzo.

Calcio – Mircea Lucescu (79 anni), l’allenatore romeno più titolato nella storia del calcio romeno, è stato ufficialmente insediato martedì nella posizione di CT della squadra nazionale della Romania, che ha ricoperto anche 38 anni fa. Nella sua carriera, Mircea Lucescu ha allenato Corvinul Hunedoara, la nazionale romena, Dinamo Bucarest, Pisa, Brescia, Reggiana, FC Rapid Bucarest, Inter, Galatasaray Istanbul, Beşiktaş Istanbul, Shahtior Donetsk, Zenit San Pietroburgo, la nazionale turca e Dinamo Kiev. Il nuovo allenatore ha firmato un contratto biennale e l’obiettivo è la qualificazione ai Mondiali organizzati nel 2026 dagli Stati Uniti, dal Messico e Canada.

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