06.08.2020
Scuola — In Romania, il nuovo anno scolastico inizierà il 14 settembre, come al solito, e le lezioni saranno organizzate in base a tre scenari che verranno aggiornati continuamente, a seconda del numero dei contagi da Covid-19 su ogni mille abitanti. Stando al premier Ludovic Orban, le procedure relative all’organizzazione dell’inizio del nuovo anno scolastico saranno pronte al massimo entro 10 giorni. Il presidente Klaus Iohannis ha dichiarato che la decisione in merito a un’eventuale chiusura totale o parziale delle strutture di insegnamento sarà presa dalle autorità locali, ma la maggior parte degli alunni saranno presenti fisicamente alle lezioni nelle aule. La ministra dell’Istruzione, Monica Anisie, ha affermato che gli alunni dovranno indossare le mascherine ai corsi.
România Internațional, 06.08.2020, 17:00
Covid-19 — Quasi 58 mila contagi dal nuovo coronavirus sono stati accertati in Romania, dall’inizio della crisi sanitaria, circa cinque mesi fa, di cui quasi 29.000 persone sono state dichiarate guarite. Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato che il numero dei decessi associati al nuovo coronavirus è arrivato a 2.566. Al momento, in terapia intensiva sono ricoverati 458 malati. Le autorità esortano la popolazione a osservare le misure preventive e a informarsi solo da fonti ufficiali. Alcuni Paesi come Cipro, Finlandia e Lituania impongono restrizioni ai cittadini romeni oppure condizioni supplementari all’ingresso sul loro territorio, a causa della crescita allarmante del numero di contagi dal nuovo coronavirus in Romania. Altri stati, tra cui Italia, Gran Bretagna, Irlanda, Norvegia, Estonia o Lettonia, mettono in quarantena per 14 giorni i turisti romeni che arrivano sul loro territorio.
Esplosione — Le autorità libanesi non hanno informato finora l’Ambasciata di Romania a Beirut in merito all’esistenza di cittadini romeni tra le persone affette dall’enorme esplosione avvenuta martedì nel porto della capitale. Nemmeno la missione diplomativa romena ha ricevuto richieste di assistenza consolare. L’edificio dell’Ambasciata di Romania ha subito danni minori, ma tutto il personale della missione diplomatica è fuori pericolo. Le deflagrazioni hanno lasciato senza tetto 300.000 abitanti. Le autorità libanesi hanno informato che l’esplosione è stata causata dalla deflagrazione di 2.750 tonellate di nitrato d’ammonio, sostanza utilizzata sia nella composizione di certi fertilizzanti, che degli esplosibili. Secondo il più recente bilancio ufficiale, almeno 137 persone sono morte, oltre 5.000 sono rimaste ferite e decine sono date per disperse. Tra le persone decedute sono stati identificati almeno 21 cittadini francesi, secondo la Procura di Parigi, che ha avviato un’indagine in merito. Il presidente francese Emmanuel Macron, che è arrivato oggi a Beirut e ha trasmesso un messaggio di sostegno al popolo libanese, è stato accolto come un salvatore dalla gente che ha espresso indignazione nei confronti delle autorità libanesi. Il leader francese ha invitato la classe politica libanese ad avviare subito le riforme necessarie per far uscire il Paese dalla crisi economica senza precedenti che sta attraversando, rilevano le agenzie France Presse e Reuters.
Sovvenzione — La Commissione Europea ha constatato che la sovvenzione diretta della Romania di circa 4.800.000 lei, pari a circa 1 milione di euro, concessa all’Aeroporto di Timişoara (ovest), è conforme alle norme europee sui sussidi statali. Secondo un comunicato dell’esecutivo comunitario, la misura è volta a risarcire l’aeroporto per i danni subiti durante la pandemia di coronavirus. La Commissione Europea ha constatato che la cifra coprirà i danni provocati dalla pandemia ed è proporzionale perché il compenso previsto non supera la somma necessaria.
Tennis — La coppia formata dalla tennista romena Laura Paar e la tedesca Julia Wachaczyk è stata sconfitta dalla coppia spagnola Georgina Garcia Perez/Sara Sorribes Tormo per 7-5, 6-2, mercoledì, in una partita del primo round della prova doppia del torneo WTA di Palermo. Sempre nella prima manche, la coppia formata dalla romena Raluca Olaru e dall’ucraina Daiana Iastremska è stata battuta da quella formata da Arantxa Rus (Olanda) / Tamara Zidansek (Slovenia), per 7-5, 4-6, 10-8. Tutte le romene sul tabellone delle partite singole e doppie di Palermo hanno perso già dal primo turno. Il torneo in Italia è stato il primo del circuito WTA organizzato dopo l’interruzione della stagione a marzo, a causa della pandemia di coronavirus.