06.08.2018
Bucarest – Il Ministero romeno della Giustizia ha avviato, oggi, una nuova procedura di selezione per lincarico di procuratore-capo della DNA, che durerà fino al 6 settembre, quando i risultati saranno resi pubblici. Le iscrizioni sono aperte fino al 24 agosto. Una prima procedura, svoltasi a luglio, non ha avuto alcun esito, in quanto tutte le 4 cadidature sono state bocciate dal ministro della Giustizia, Tudorel Toader. Lincarico di procuratore-capo della DNA è rimasto vacante lo scorso mese, quando il presidente romeno Klaus Iohannis ha rimosso dallincarico Laura Codruţa Kovesi, costretto da una decisione della Corte Costituzionale. Da allora, linterim è ricoperto dalla procuratrice Anca Jurma, ex consigliere della Kovesi.
România Internațional, 06.08.2018, 17:25
Bucarest – Le scritte antisemite sono state cancellate dalle pareti della casa di Sighetu Marmaţiei, nel nord della Romania, dove è nato il Nobel per la Pace e superstite dellOlocausto, Elie Wiesel. Le scritte vandalistiche sono state condannate dal Ministero degli Esteri romeno e dallAmbasciata Usa a Bucarest, nonchè dalla vicepremier romena Ana Birchall. La vicepremier ha scritto su una rete sociale che lantisemitismo, la discriminazione e la violenza di qualsiasi tipo sono forme di manifestazione dellintolleranza, che la Romania si è impegnata a combattere inclusivamente nel periodo in cui ha ricoperto la presidenza dellAlleanza Internazionale per la Memoria dellOlocausto. Anche lAccademia romena è del parere che latto, sebbene isolato, vada indagato e gli autori puniti in modo esemplare. La polizia ha avviato unindagine dopo che, nella notte di venerdi verso sabato, le pareti della facciata della Casa alla Memoria di Elie Wiesel sono state coperte di scritte antisemite. Scrittore e giornalista americano di lingua francese, inglese, yiddish ed ebraica, saggista e filosofo umanista e attivista per i diritti umani, Elie Wiesel si è spento due anni fa, il 2 luglio, a New York, a 87 anni.
Bucarest — Un vertice intergovernativo romeno-israeliano si terrà a inizio novembre, a Bucarest. Lo ha confermato, oggi, per Radio Romania, l’Ambasciata d’Israele a Bucarest. Stando alla detta fonte, i temi di discussione saranno le relazioni bilaterali, la relazione con l’Ue e la cooperazione romeno-israeliana in vari settori. Per quanto riguarda lo spostamento dell’Ambasciata della Romania da Tel Aviv a Gerusalemme, l’Ambasciata di Israele precisa che è un argomento che resta aperto, come pure nelle discussioni con altri stati.
XXX – Oltre la metà dei romeni (55%) ha espresso il desiderio di lavorare allestero, stando al più recente studio realizzato a livello internazionale da una delle piu importanti piattaforme di reclutamento on line in Romania e dal maggiore consulente di business nel mondo. La maggioranza dei romeni che vorrebbero lavorare in un altro Paese hanno sotto i 30 anni e un titolo universitario. Nella top 10 dei Paesi in cui desidererebbero lavorare i romeni: Germania, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Usa, Canada, Austria, Spagna, Belgio e Italia. Allo stesso tempo, la Romania è stata indicata tra i 5 Paesi in cui vorrebbero lavorare interpellati da Israele, Corea del Sud, Italia, Turchia, Ghana, Nigeria, Egitto, Norvegia, Grecia o Qatar. Tra i motivi piu importanti per cui i romeni sceglierebbero di lavorare in un altro Paese: il desiderio di un tenore di vita migliore, linstabilità politica in Romania, laccesso a migliori servizi governativi e sociali e migliori opportunità di carriera.
Bucarest — Al via, da oggi, a Sfântul Gheorghe, nel Delta del Danubio (sud-est della Romania), la 15esima del Festival Internazionale del Cinema Indipendente L’Anonimo”. Three Faces”, il più recente film dell’iraniano Jafar Panahi, premiato per la sceneggiatura all’edizione 2018 del Festival di Cannes, è stato scelto per aprire l’evento, essendo seguito dal film di Radu Jude, la proposta della Romania per gli Oscar 2019, Non me ne importa se passeremo alla storia come dei barbari”. Nel concorso ufficiale sono stati selezionati 6 lungometraggi romeni e internazionali e 26 cortometraggi. Vi sono inoltre proiettate pellicole premiate ad altri festival di quest’anno e si svolgono sessioni di domande e risposte con le equipe di produzione, dibattiti pubblici con i realizzatori di film,i critici e gli ospiti speciali. Il regista kazako Emir Baigazin riceverà, a quest’edizione, il Trofeo “L’Anonimo” per il suo contributo alla bellezza della cinematografia universale.
Ottawa — Sei romene si trovano sul tabellone principale di singolo del torneo di tennis di Montreal, al via da oggi, con un montepremi di oltre 2,8 milioni di dollari. Simona Halep, leader nella classifica WTA, è la principale favorita del torneo che ha vinto nel 2016 e andrà direttamente nel secondo round. Irina Begu (55 WTA) giocherà, domani, nel primo turno, contro l’australiana Ashleigh Barty, mentre Sorana Cîrstea (54 WTA) e Mihaela Buzarnescu (20 WTA) — che ha vinto, ieri, il torneo di San Jose e il suo primo titolo WTA — incontreranno le tenniste arrivate dalle qualificazioni. Più precisamente, Sorana Cîrstea giocherà contro la connazionale Monica Niculescu (69 WTA), e Mihaela Buzărnescu contro la cinese Qiang Wang, mentre la romena Ana Bogdan (82 WTA) giocherà contro Aryna Sabalenka, della Bielorussia.