06.07.2022
Tasso dinteresse di riferimento – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Centrale romena ha deciso, oggi, di aumentare il tasso dinteresse di riferimento dal 3,75% al 4,75% allanno, a partire dal 7 luglio 2022. Inoltre, la Banca Centrale ha aumentato il tasso dinteresse sullagevolazione creditizia (Lombard) al 5,75% allanno, dal 4,75%, e il tasso dinteresse sullagevolazione per i depositi al 3,75%, dal 2,75% allanno, sempre dal 7 luglio del 2022. Altre misure decise oggi sono il mantenimento del controllo fermo sulle liquidità sul mercato monetario e degli attuali livelli delle rate delle riserve minime obbligatorie per i passivi in lei e valuta delle istituzioni creditizie.
România Internațional, 06.07.2022, 17:16
Tasso dinteresse di riferimento – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Centrale romena ha deciso, oggi, di aumentare il tasso dinteresse di riferimento dal 3,75% al 4,75% allanno, a partire dal 7 luglio 2022. Inoltre, la Banca Centrale ha aumentato il tasso dinteresse sullagevolazione creditizia (Lombard) al 5,75% allanno, dal 4,75%, e il tasso dinteresse sullagevolazione per i depositi al 3,75%, dal 2,75% allanno, sempre dal 7 luglio del 2022. Altre misure decise oggi sono il mantenimento del controllo fermo sulle liquidità sul mercato monetario e degli attuali livelli delle rate delle riserve minime obbligatorie per i passivi in lei e valuta delle istituzioni creditizie.
Moneta – La moneta nazionale romena, il leu, si è deprezzata, oggi, nei confronti delleuro, calcolato dalla Banca Centrale romena a 4,9454 lei, in aumento di 0,05 bani rispetto alla precedente quotazione, di 4,9449 lei. Il leu si è deprezzato anche nei confronti del dollaro americano, quotato a 4,8344 lei, in rialzo di 2,56 bani (+ 0,53%), rispetto a ieri, quando si attestava a 4,8088 lei. Inoltre, la moneta nazionale romena si è deprezzata rispetto al franco svizzero, calcolato dalla Banca centrale a 4,9860 lei, in aumento di 0,9 bani, rispetto a 4,9770 lei, la precedente quotazione. Il grammo doro al ribasso, oggi, fino a 274,3444 lei, dai 278,6640 lei della sessione precedente.
Politica – Al via le elezioni online per la leadership dellUSR (Unione Salvate Romania), allopposizione nel Parlamento di Bucarest. Sono sei i candidati rimasti in gara, tra cui il presidente ad interim, lex ministro Cătălin Drulă, il deputato Cătălin Teniţă e lex direttore della Guardia Ambientale, Octavian Berceanu. Il primo turno, a cui possono partecipare tutti i membri del partito, durerà fino a domenica. Se nessuno degli sfidanti ottiene più del 50% dei voti, la prossima settimana si terrà il secondo turno. Il congresso per la convalida del risultato delle elezioni è programmato per il 16 luglio, sempre online. Dopo che, alla fine dello scorso anno, ha lasciato il governo insieme al PNL e allUDMR, lUSR è stata minata da numerosi scandali interni, culminati con la partenza del suo ex leader, leurodeputato Dacian Cioloş. Questultimo ha fondato un altro partito, chiamato REPER.
Deportazioni sovietiche – Nella Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), sono stati commemorati, oggi, 73 anni dalla più grande ondata di deportazioni staliniste. Nella notte tra il 5 e il 6 luglio 1949, il regime comunista sovietico deportò decine di migliaia di famiglie contadine, compresi donne, bambini e anziani. I loro beni furono sequestrati dal regime bolscevico. La cosiddetta Operazione Sud fu il culmine del terrore di massa in Bessarabia e colpi circa 40.000 persone – scrivono i media di Chisinau. Il mese scorso è stato segnato l81° anniversario della prima ondata di deportazioni sovietiche dalla Bessarabia e dalla Bucovina settentrionale, in seguito alla quale 25.000 persone sono state deportate in Siberia e Kazakistan. A meno di un anno dallannessione, in seguito a un ultimatum, da parte dellUnione Sovietica stalinista dei territori romeni orientali, gli organi di repressione deportarono, dalla notte tra il 12 e il 13 giugno e fino al 22 giugno 1941, decine di migliaia di abitanti della Bessarabia, la maggior parte di etnia romena. Le persone più ricche, come anche quelle che erano percepite come una minaccia per lURSS, furono portate nelle regioni più remote dellex Unione Sovietica. Secondo gli storici, le deportazioni miravano a distruggere le élite locali, in modo che, ulteriormente, gli occupanti potessero determinare coloro che erano rimasti a casa ad accettare più facilmente la collettivizzazione e lespropriazione dei beni.
Rifugiati – LIspettorato generale della polizia di frontiera romena ha annunciato che, ieri, attraverso i valichi di frontiera, sono entrati in Romania 9.524 cittadini ucraini, in calo del 3,34% rispetto al giorno precedente. A partire dal 10 febbraio, nel periodo prebellico, in Romania sono entrati 1.467.085 rifugiati ucraini.
Energia — Si’ del Parlamento europeo per etichettare lenergia nucleare e il gas come energie sostenibili, tra le fonti ammesse a investimenti green. La proposta mira a indirizzare gli investimenti privati verso lobiettivo dellUnione per il 2050: zero emissioni nette di gas serra. Le nuove regole, incluse nella guida UE al finanziamento sostenibile, si applicheranno automaticamente a partire dal 2023 se gli Stati membri non le bocceranno nelle prossime settimane. Le autorità romene hanno salutato la decisione del legislatore europeo: “Sono lieto che gli sforzi costanti della Romania di considerare il gas e lenergia nucleare come parte della decarbonizzazione progressiva si siano riflessi nella decisione finale del Parlamento europeo”, ha scritto su Twitter il presidente romeno Klaus Iohannis.
Europei juniores nuoto – A Otopeni, vicino a Bucarest, continuano i Campionati Europei di nuoto per juniores. Ieri, nella prima giornata di gara, la staffetta maschile, composta da David Popovici, Vlad Stancu, Ştefan Cozma e Patrick Sebastian Dinu, ha portato alla Romania la prima medaglia doro nella finale di 4×100 m stile libero, dopo l’incontro con la Gran Bretagna, piazzatasi al secondo posto. Oggi sono programmate nove finali – nei 200 m stile libero, femminile e maschile; 50 m dorso, femminile e maschile; 50 m rana femminile e maschile; 200 metri farfalla maschile; 1500 m stile libero femminile e staffetta mista 4×100 m stile libero. Fino al 10 luglio, 494 atleti provenienti da 42 Paesi gareggiano ai Campionati Europei Juniores di Nuoto. La Romania è rappresentata da 26 atleti – 14 ragazzi e 12 ragazze, guidati da David Popovici (17 anni), il nuovo duplice campione del mondo nei seniores, nei 100 e 200 m stile libero.
Tennis – La romena Simona Halep si è qualificata per le semifinali del torneo di tennis del Grande Slam di Wimbledon. Simona Halep ha sconfitto lamericana Amanda Anisimova in due set, oggi, per 6 – 2, 6 – 4. Ex leader mondiale, Simona Halep ha vinto il torneo di Londra nel 2019 e, un anno prima, il Roland Garros, in Francia.