06.07.2017
Varsavia – Sarà la Romania ad ospitare nel 2018 il vertice dellIniziativa dei Tre Mari (Baltico, Adriatico e Nero), secondo quanto riferito oggi a Varsavia da fonti ufficiali. Nel suo intervento al summit, il presidente romeno Klaus Iohannis ha assicurato che Bucarest continuerà a sostenere attivamente il legame transatlantico, vitale, in quanto rappresenta la colonna vertebrale della civiltà occidentale. Il capo dello stato ha aggiunto che la presenza del presidente americano Donald Trump a Varsavia è molto apprezzata e dimostra limpegno di Washington per la sicurezza e la prosperità dellintera Europa. Il capo dello stato romeno è stato uno dei leader di 12 Paesi dellEuropa centro-orientale, che hanno discusso nella capitale polacca di economia e sicurezza, alla presenza del presidente americano Donald Trump. Il summit dellIniziativa dei Tre Mari ha come meta linterconnessione economica nello spazio compreso tra lAdriatico, il Baltico e il Mar Nero, affinchè i Paesi del confine orientale della NATO e dellUE si sentano più sicuri davanti alle minacce di Mosca.
România Internațional, 06.07.2017, 14:37
Varsavia – Sarà la Romania ad ospitare nel 2018 il vertice dellIniziativa dei Tre Mari (Baltico, Adriatico e Nero), secondo quanto riferito oggi a Varsavia da fonti ufficiali. Nel suo intervento al summit, il presidente romeno Klaus Iohannis ha assicurato che Bucarest continuerà a sostenere attivamente il legame transatlantico, vitale, in quanto rappresenta la colonna vertebrale della civiltà occidentale. Il capo dello stato ha aggiunto che la presenza del presidente americano Donald Trump a Varsavia è molto apprezzata e dimostra limpegno di Washington per la sicurezza e la prosperità dellintera Europa. Il capo dello stato romeno è stato uno dei leader di 12 Paesi dellEuropa centro-orientale, che hanno discusso nella capitale polacca di economia e sicurezza, alla presenza del presidente americano Donald Trump. Il summit dellIniziativa dei Tre Mari ha come meta linterconnessione economica nello spazio compreso tra lAdriatico, il Baltico e il Mar Nero, affinchè i Paesi del confine orientale della NATO e dellUE si sentano più sicuri davanti alle minacce di Mosca.
Bucarest — Il presidente del PSD (il principale partito della coalizione al potere in Romania), Liviu Dragnea, ha dichiarato oggi che la valutazione della prima settimana di governo e il calendario per il prossimo periodo saranno discussi lunedì, in una riunione della coalizione. Egli ha precisato che vi parteciperanno il premier Mihai Tudose e più membri del suo governo. D’altra parte, il principale partito all’opposizione, il PNL, ha annunciato sempre oggi che prende in considerazione l’avvio di una mozione di sfiducia contro il nuovo Esecutivo, se questo non rinuncia all’idea di introdurre l’imposta sul fatturato e la cosiddetta tassa di solidarietà. Il nuovo Governo è stato votato dal Parlamento di Bucarest il 29 giugno, dopo che la coalizione PSD-ALDE aveva rimosso, tramite una mozione di sfiducia, il proprio Esecutivo, presieduto dal socialdemocratico Sorin Grindeanu.
Bucarest – La commissione parlamentare dinchiesta sulle elezioni presidenziali del 2009 ha programmato per linizio della settimana prossima laudizione del procuratore capo della Direzione Nazionale Anticorruzione di Romania (DNA), Laura Codruţa Kövesi. La presidente della commissione, Oana Florea, ha dichiarato che, se il procuratore capo della DNA non si presenterà alle audizioni, la situazione sarà segnalata al Ministero della Giustizia oppure sarà sporta querela penale nei suoi confronti. E per la terza volta che Laura Codruţa Kövesi, procuratore generale della Romania nel 2009, è invitata ad essere ascoltata dalla commissione. La Kövesi ha motivato lassenza con decisioni del CSM e della CCR. La commissione continua i lavori, anche se la Procura Generale ha archiviato di recente il fascicolo sulle elezioni del 2009. Entrambe le inchieste sono state aperte in seguito alle dichiarazioni di un controverso giornalista, il quale sostiene che le presidenziali fossero state influenzate da alti funzionari dello stato. Al ballottagio ha vinto il rappresentante della destra, Traian Băsescu, davanti al socialdemocratico Mircea Geoană.
Bucarest — Il tasso di promozione della maturità 2017 in Romania, prima della soluzione delle contestazioni, è del 71,4%, superiore al 66,4% registrato lo scorso anno. Esistono, però, alcuni licei con zero promozione. Sono state inoltrate più di 42 mila contestazioni, che saranno risolte entro domenica. Gli esiti finali verranno pubblicati lunedì. Il ministro dell’Istruzione, Liviu Pop, ha espresso la scontentezza per i voti conseguiti nei licei tecnologici e ha annunciato che verranno apportate delle modifiche alle metodologie. I risultati obbligano le autorità a prendere delle misure urgenti a sostegno dell’insegnamento, afferma l’opposizione liberale, che propone una maturità differenziata — tecnologica e teorica.
Bucarest – Dal 6 al 9 luglio, il paesino di Gărâna, collocato nel sud-ovest della Romania, ospita la 21/a edizione del tradizionale Festival Internazionale di Jazz. Levento è noto nellintero mondo come il più complesso festival di jazz allaperto nellEuropa centro-orientale. Oltre ai 18 gruppi di musicisti che saliranno sui palcoscenici, il pubblico e i turisti potranno godersi anche percorsi montani, cinema allaperto, spettacoli di teatro, corsi di yoga, sagre e fiere. Negli ultimi 20 anni, oltre 100.000 spettatori e numerosi artisti di fama internazionale hanno condiviso lesperienza del jazz davanguardia ascoltato allaperto a Gărâna.
Londra — La tennista romena Sorana Cîrstea si è qualificata oggi nel terzo turno del torneo sull’erba di Wimbledon, il terzo di grande slam dell’anno, dopo che l’americana Bethanie Mattek-Sands ha abbandonato a causa di un incidente al punteggio di 1-1 nei set. Nel terzo turno si è qulificata pure la più gettonata tennista romena, Simona Halep, numero 2 mondiale, che incontrerà domani la cinese Shuai Peng. Invece, le romene Ana Bogdan e Irina Begu si sono fermate al secondo turno, la prima sconfitta dalla francese Caroline Garcia e la seconda dalla croata Ana Konjuh. (traduzione di Iuliana Anghel e Gabriela Petre)