06.07.2014
Bucarest — Il rispetto e la promozione dello stato di diritto devono costituire obiettivi essenziali per l’intera comunità internazionale. Lo ha dichiarato il capo della diplomazia di Bucarest, Titus Corlatean, aggiungendo che l’intera politica estera romena ha come fondamento il pieno rispetto delle norme di diritto internazionale e sollecita a tutti gli stati di seguire una simile condotta. Il ministro ha fatto queste dichiarazioni in occasione della Giornata della Giustizia, celebrata ogni anno nella prima domenica di luglio. La cerimonia è stata organizzata dal Consiglio Superiore della Magistratura.
România Internațional, 06.07.2014, 14:44
Bucarest — Per una settimana, la Romania, l’Italia, la Bulgaria, la Grecia, e la Turchia partecipano ad un’esercitazione multinazionale della NATO nel Mar Nero. Oltre alle missioni di ricerca e salvataggio e di monitoraggio del traffico marittimo, i militari spareranno anche colpi di artiglieria con l’armamento a bordo. All’esercitazione partecipano anche il dragamine romeno “Alexandru Axente” e la fregata “Regina Maria”. Anche la Russia ha avviato ampie esercitazioni militari nel Mar Nero, con 20 navi da guerra e ausiliarie, oltre 20 aerei ed elicotteri, insieme a marines e artiglieri.
Bucarest – 2.500 dipendenti della Divisione Merci delle Ferrovie romene, compagnia controllata dallo Stato, saranno licenziati nell’ambito del programma di ristrutturazione e riorganizzazione dell’azienda. A seconda dell’anzianità nel lavoro, i dipendenti riceveranno 12 — 14 indennità compensative, per un valore massimo mensile di 1.625 lei (370 euro), nonchè sei stipendi lordi equivalenti alla classe salariale, ciascuno pari ai 900 lei (circa 210 euro). La ristrutturazione è finalizzata a rispristinare l’equilibrio tra il volume dei trasporti e il numero dei dipendenti, per far crescere la competitività della compagnia. La Divisione Merci delle Ferrovie è leader di mercato nel Paese, con una quota del 54,8% nel 2013, quando ha registrato un giro d’affari di 922,5 milioni di lei (210 mln euro), in calo del 5% rispetto al 2012.
Bucarest — Il documentario “The Old Time Village” (“Il villaggio antico”) del regista romeno Dumitru Budrala, appena insignito del Gran Premio al Festival Internazionale di Film Etnografico in Romania, viene presentato oggi nelle oltre 200 parrocchie ortodosse romene in Italia. Le proiezioni rientrano nel programma delle “Giornate del costume popolare romeno”, un festival organizzato dalla Diocesi Ortodossa Romena nella Penisola, al quale sono attese oltre 20.000 persone. Giunto alla V edizione, il festival rientra nella serie di eventi volti a mantenere il legame dei romeni che vivono in Italia con i valori autentici del proprio Paese, nel contesto multiculturale e multietnico in cui vivono.