06.06.2023
România Internațional, 06.06.2023, 16:48
Bucarest 9 – La visione comune degli stati membri del Formato Bucarest 9 è essenziale per la sicurezza del Fianco Orientale della NATO. Lo ha affermato il presidente Klaus Iohannis,da Bratislava, partecipando al Summit del Formato Bucarest 9, che co-presiede insieme alla presidente della Slovacchia, Zuzana Caputova, e al presidente della Polonia, Andrzej Duda. Al Vertice partecipa anche il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg. “Noi, alleati della Nato collocati sul Fianco Orientale, ci troviamo nella prima linea di fronte agli effetti negativi della guerra devastante lanciata dalla Russia, che sta generando numerosi effetti negativi nel campo della sicurezza, umanitario, economico, alimentare ed energetico”, ha affermato il capo dello stato romeno. Iohannis ha ricordato che la Romania è il Paese alleato con il confine più lungo con lUcraina. “Continueremo a sostenere lUcraina finché sarà necessario”, ha aggiunto Iohannis, precisando che il sostegno della Romania alladesione dellUcraina allAlleanza, come previsto al vertice NATO di Bucarest nel 2008, è uno incrollabile. Il capo dello stato ha sollecitato anche il rafforzamento del sostegno ai partner vulnerabili della NATO, in particolare alla Moldova (paese a maggioranza romeofona).
Sciopero Istruzione – In Romania lo sciopero dellistruzione pre universitaria è entrato ormai nella terza settimana, nelle condizioni in cui si avvicinano gli esami della Valutazione Nazionale e di Maturità, ai quali dovrebbero partecipare circa 325mila alievi. Il governo ritiene di aver esaudito tutte le richieste dei dipendenti del settore, mentre i sindacati affermano che lultima offerta non corrisponde alle loro richieste. La ministra dellIstruzione, Ligia Deca, ha sollecitato al personale docente di tornare nelle aule spiegando che dopo lapplicazione degli aumenti varati dal governo – 1.000 lei (circa 200 euro) per gli insegnanti e 400 lei (circa 80 euro) per il personale non docente – lo stipendio medio nellIstruzione sale a 8.500 lei lordi (circa 1.700 euro). I rappresentanti del Ministero dellIstruzione, studenti, genitori e sindacati lavorano per trovare soluzioni per lo svolgimento degli esami di fine anno alle date stabilite. La ministra Deca ha comunicato che non vengono ancora considerate le varianti dello spostamento del calendario degli esami o il prolungamento dellanno scolastico.
Proteste – Questa settimana sono annunciate manifestazioni di protesta anche nel settore della Sanità. Le due principali federazioni sindacali del settore hanno calendari di azione diversi, ma numerose rivendicazioni comuni, legate sopratutto al livello retributivo. I membri della SANITAS annunciano uno sciopero alla giapponese per domani, mentre “Solidarietà Sanitaria” prepara dopodomani un commizio a Bucarest. Il ministro della Salute, Alexandru Rafila, ha dichiarato la scorsa settimana che nel settore non ci sarà uno sciopero generale perché i negoziati legati alla futura legge sulla retribuzione sono andati bene e le discrepanze salariali tra le categorie di personale del settore saranno progressivamente risolte.
Esercitazioni – 5.000 soldati romeni, 2.700 americani assieme ad altri 2.300 militari delle nazioni alleate e partner partecipano alla più importante esercitazione Nato organizzata in Romania, nella regione del Mar Nero, la “Saber Guardian 23”. Lesercitazione ha lo scopo di garantire una migliore collaborazione tra le forze alleate in caso di missioni di rapido intervento. “La rilevanza di questa esercitazione sul fianco orientale dellAlleanza Nord Atlantica è più importante che mai. I cambiamenti nel contesto di sicurezza generati dalla guerra di aggressione lanciata dalla Russia contro lUcraina hanno confermato che il Mar Nero assume un importanza fondamentale per larchitettura della sicurezza europea. Limportanza strategica del Mar Nero è cresciuta in modo esponenziale, ha sottolineato il ministro della Difesa romeno, Angel Tîlvăr. La “Saber Guardian” fa parte dellapplicazione “Defender Europe 23”, pianificata dal Comando delle Forze Armate statunitensi in Europa.
Ucraina – “La distruzione della diga di Kahovka è un altro crimine di guerra russo contro civili innocenti”, ha postato sui social il presidente romeno Klaus Iohannis. “La Russia e gli aggressori russi devono essere ritenuti responsabili. I nostri pensieri vanno verso tutti coloro che sono stati colpiti da questo orribile attacco”, ha aggiunto il capo dello stato. In precedenza, il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, si era dichiarato scandalizzato dellattacco. Lesercito ucraino ha accusato la Russia dellesplosione alla centrale idroelettrica di Kahovka, situata a 150 km dalla centrale nucleare di Zaporozhye. Tuttavia, la direzione della centrale nucleare, attualmente sotto occupazione russa, ha dichiarato che la parziale distruzione della diga, le cui acque servono a raffreddare la centrale, non rappresenta, per ora, una minaccia per limpianto. La diga, occupata dai russi dallinizio dell’offensiva in Ucraina, consente anche lapprovvigionamento idrico della penisola di Crimea, annessa alla Russia nel 2014.
Re Carlo in Romania – Nel quinto e ultimo giorno della sua visita privata in Romania, re Carlo III di Gran Bretagna si è recato a Viscri, un villaggio della Transilvania dove ha acquistato la sua prima casa nel 2006. Labitazione è stata trasformata in un piccolo museo dedicato alla sua passione per la botanica. In precedenza, il sovrano britannico ha visitato il villaggio di Valea Zălanului, dove ha trascorso la domenica visitando alcuni luoghi pittopreschi della zona. Venerdì, allarrivo in Romania, re Carlo ha fatto una visita di cortesia al presidente Klaus Iohannis. Si tratta della prima visita di un monarca britannico in Romania, ma anche del primo viaggio allestero del sovrano dalla sua incoronazione.