06.06.2021 (aggiornamento)
Covid-19 – 58.000 persone vaccinate anti-Covid in Romania nelle ultime 24 ore, di cui 15.000 hanno ricevuto la prima dose. Numerose maratone vaccinali e altre azioni volte ad accelerare l’immunizzazione si sono svolte anche in questo fine settimana in Romania, dove finora 4,4 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose. Il premier Florin Cîţu ha rivolto un nuovo appello all’accelerazione della campagna, sottolineando che la pandemia non è finita. Prioritaria è ora l’immunizzazione negli ambienti rurali, soprattutto con squadre mobili. Una nuova consegna di quasi un milione di dosi Pfizer BioNTech arriverà domani in Romania, agli aeroporti di Bucarest Cluj-Napoca (nord-ovest) e Timişoara (ovest). Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 121 nuovi contagi dal Covid-19, a fronte di oltre 18.000 test, e 90 decessi, che portano a 30.815 il bilancio delle vittime in Romania. Nelle strutture sanitare sono ricoverate 1.678 persone, di cui 320 nelle terapie intensive.
România Internațional, 06.06.2021, 18:38
Covid-19 – 58.000 persone vaccinate anti-Covid in Romania nelle ultime 24 ore, di cui 15.000 hanno ricevuto la prima dose. Numerose maratone vaccinali e altre azioni volte ad accelerare l’immunizzazione si sono svolte anche in questo fine settimana in Romania, dove finora 4,4 milioni di persone hanno ricevuto almeno una dose. Il premier Florin Cîţu ha rivolto un nuovo appello all’accelerazione della campagna, sottolineando che la pandemia non è finita. Prioritaria è ora l’immunizzazione negli ambienti rurali, soprattutto con squadre mobili. Una nuova consegna di quasi un milione di dosi Pfizer BioNTech arriverà domani in Romania, agli aeroporti di Bucarest Cluj-Napoca (nord-ovest) e Timişoara (ovest). Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi 121 nuovi contagi dal Covid-19, a fronte di oltre 18.000 test, e 90 decessi, che portano a 30.815 il bilancio delle vittime in Romania. Nelle strutture sanitare sono ricoverate 1.678 persone, di cui 320 nelle terapie intensive.
NATO – Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ammonisce la Russia e la Bielorussia di non minacciare i membri dell’Alleanza Nord-Atlantica dopo il recente dirottamento del volo Ryanair ordinato dalle autorità bielorusse per arrestare il giornalista dissidente Roman Protasevich e la fidanzata russa, Sofia Sapega. Sicuramente siamo preparati, in caso di emergenza, a proteggere e difendere tutti gli alleati contro qualsiasi tipo di minaccia arrivata da Minsk e Mosca, ha dichiarato Stoltenberg alla pubblicazione tedesca Welt am Sonntag, citata dalle agenzie internazionali. Seguiamo con vigilanza e da vicino ciò che accade in Bielorussia, ha aggiunto il segretario generale della NATO, valutando che la Bielorussia sta diventando sempre più dipendente dalla Russia. Abbiamo imparato dal passato che la Russia ha violato massicciamente l’integrità territoriale di stati quali Ucraina, Georgia e Moldova, ha detto ancora Jens Stoltenberg, spiegando che la situazione in Bielorussia verrà discussa al Vertice della NATO che si terrà il 14 giugno a Bruxelles e al quale parteciperà anche il presidente americano, Joe Biden. La Lituania, la Lettonia e la Polonia, Paesi membri della NATO, hanno confini comuni con la Bielorussia. In seguito alle nuove sanzioni imposte dall’UE alla Bielorussia, il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto Lukashenko, dichiarando che Mosca appoggierà Minsk attraverso crediti di 500 milioni di dollari.
Romania – Israele – Il presidente Klaus Iohannis incontrerà martedì a Bucarest l’omologo israeliano Reuven Rivlin, che effettuerà una visita di stato in Romania. La Presidenza romena riferisce in un comunicato che la visita del presidente israeliano rientra nell’ottima dinamica dei contatti bilaterali al vertice avvenuti ultimamente. Il più recente incontro tra i due capi di stato si è svolto a gennaio 2020 a Gerusalemme, in occasione della partecipazione del presidente romeno al Forum Mondiale sulla Memoria della Shoah, seguita da conversazioni telefoniche a marzo e giugno 2020. La visita del presidente Rivlin rispecchia la solida relazione bilaterale e il fatto che Israele si riconferma un partner-chiave, con valenze strategiche, della Romania nel Medio Oriente, precisa ancora la fonte. I colloqui saranno incentrati sulle modalità volte a sviluppare e approfondire le relazioni bilaterali in tutti i settori di comune interesse. La visita si svolge nel contesto del 73/o anniversario dei rapporti diplomatici ininterrotti tra la Romania e lo Stato d’Israele, celebrato l’11 giugno. In ugual misura, saranno affrontati aspetti riguardanti la cooperazione economica e sanitaria, comprese le azioni volte a contenere la pandemia da Covid-19. I due capi di stato discuteranno anche dell’educazione sulla Shoah e di altre misure finalizzate a combattere l’antisemitismo in Romania, nonchè degli scambi culturali e interumani tra i due Stati. Un’attenzione particolare verrà concessa alla situazione nel Medio Oriente, indica ancora il comunicato della Presidenza.
Calcio femminile – La squadra Universitatea Olimpia Cluj ha vinto la Coppa di Romania di calcio femminile, superando Heniu Prundu Bârgăului per 1-0 dopo i tempi supplementari, nella finale ospitata dall’Arena Francisc Neuman di Arad. Unica rete è stata segnata con un calcio di rigore da Mihaela Ciolacu. E’ per la settima volta che il trofeo viene conquistato da Universitatea Olimpia Cluj, che in precedenza si è aggiudicata anche il suo decimo scudetto. Designata la migliore calciatrice della finale, Cristina Botojel di Cluj ha ricevuto il trofeo dal CT della nazionale femminile, Cristi Dulca.
Tennis – La coppia romeno-argentina Irina Begu/Nadia Podoroska si è qualificata per i quarti di finale di Roland Garros, dopo aver sconfitto oggi per 6-3, 6-1 le francesi Clara Burel/Chloe Paquet. Nel maschile, la coppia romeno-tedesca Horia Tecău/Kevin Krawietz era già arrivata ai quarti di finale, dopo aver superato Jamie Murray (Gran Bretagna)/ Bruno Soares (Brasile). Invece, la tennista romena Sorana Cîrstea è stata sconfitta oggi negli ottavi dalla slovena Tamara Zidansek, per 7-6 (7-4), 6-1. La Cîrstea era l’unica romena rimasta nel tabellone di singolare del torneo parigino, il secondo Grande Slam dell’anno.