06.05.2022
Profughi Ucraina – Oltre 860.000 ucraini sono entrati nella confinante Romania in seguito all’invasione russa avviata il 24 febbraio. L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera precisa in un comunicato che, dall’inizio della crisi fino al 5 maggio, ore 24.00, in Romania sono entrati 866.916 cittadini ucraini. Ieri, tramite i valichi di confine romeni sono entrate 76.348 persone, di cui 7.733 cittadini ucraini, in calo del 5% rispetto al giorno precedente. Tramite i valichi di confine con l’Ucraina, ieri sono entrati in Romania 4.147 ucraini (in calo del 9,5%), e altri 1.502 tramite quelli con la Moldova (in calo del 14,8%). A partire dal 10 febbraio, quindi ancora prima dell’inizio della guerra, in Romania sono entrati 901.445 ucraini.
România Internațional, 06.05.2022, 17:18
Profughi Ucraina – Oltre 860.000 ucraini sono entrati nella confinante Romania in seguito all’invasione russa avviata il 24 febbraio. L’Ispettorato Generale della Polizia di Frontiera precisa in un comunicato che, dall’inizio della crisi fino al 5 maggio, ore 24.00, in Romania sono entrati 866.916 cittadini ucraini. Ieri, tramite i valichi di confine romeni sono entrate 76.348 persone, di cui 7.733 cittadini ucraini, in calo del 5% rispetto al giorno precedente. Tramite i valichi di confine con l’Ucraina, ieri sono entrati in Romania 4.147 ucraini (in calo del 9,5%), e altri 1.502 tramite quelli con la Moldova (in calo del 14,8%). A partire dal 10 febbraio, quindi ancora prima dell’inizio della guerra, in Romania sono entrati 901.445 ucraini.
Piattaforma sostegno Moldova – La situazione in Ucraina ha rappresentato uno dei temi discussi nel corso dei colloqui ufficiali svolti oggi a Bucarest dal presidente romeno, Klaus Iohannis, con l’omologo lituano, Gitanas Nauseda. Il capo dello stato ha dichiarato che la Romania sostiene il consolidamento dei pacchetti di sanzioni contro la Russia, precisando che l’unica variante accettabile nei negoziati deve avere come risultato il ripristino dell’integrità territoriale della confinante Ucraina. Klaus Iohannis ha inoltre annunciato che la Romania ospiterà a Bucarest, insieme alla Germania e alla Francia, la seconda edizione della conferenza riguardante la piattaforma di sostegno per la Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), invitando anche la Lituania ad impegnarsi. Da parte sua, il presidente lituano ha sottolineato l’importanza della cooperazione del suo Paese con la Romania per rafforzare il Fianco Est della NATO. La Lituania continuerà a concedere sostegno all’Ucraina e ai profughi, ha detto ancora Gitanas Nauseda, aggiungendo che domani si recherà in Moldova, lo Stato che ha accolto il maggior numero di rifugiati in rapporto alla sua popolazione.
Viaggio First Lady Jill Biden – La First Lady degli Stati Uniti, Jill Biden, ha iniziato oggi una visita in Romania, con una prima tappa alla Base aerea di Mihail Kogălniceanu (sud-est), dove incontra militari americani e della NATO. Domani, Jill Biden sarà a Bucarest, dove incontrerà la consorte del presidente romeno, Carmen Iohannis, occasione per esprimere la gratitudine per la generosità e per il supporto del popolo romeno a favore dei profughi ucraini, come indica il suo ufficio stampa. Jill Biden visiterà anche una scuola pubblica di Bucarest, che ospita alunni ucraini rifugiati. Dalla Romania, la First Lady americana andrà in Slovacchia, un altro Paese confinante con l’Ucraina, che ospita numerosi profughi e aiuta le autorità di Kiev a resistere all’invasione russa.
Governo – Il Governo di Bucarest ha dato oggi il via libera a finanziamenti a fondo perduto per 300 milioni di euro, destinati a quattro settori economici: industria alimentare, acquacoltura, piscicoltura e agricoltura. Lo ha annunciato il ministro degli Investimenti e dei Progetti europei, Marcel Boloş. 5.000 euro saranno concessi a microimprese, persone fisiche autorizzate, imprese individuali e familiari, che svolgono attività nei quattro settori indicati. Il budget complessivo destinato a questa misura ammonta a 50 milioni di euro e si stima un numero di oltre 10.000 beneficiari. La seconda misura interessa i finanziamenti a fondo perduto per il capitale circolante, con un budget di 250 milioni di euro. Verranno concessi dei grant per un valore del 15% del fatturato per le piccole e medie imprese, con un tetto massimo di 120.000 euro. Per questa misura, è stimato un numero di 10.000 beneficiari.
Eurobarometro – Un sondaggio Eurobarometro condotto in tutti i 27 Stati membri dell’UE mostra un ampio consenso tra i cittadini comunitari a favore della risposta di Bruxelles all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Lo studio indica che la maggioranza dei cittadini comunitari ritiene che l’Ucraina faccia parte della famiglia europea ed esprime solidarietà nei confronti degli ucraini. Anche i romeni dicono che, dall’inizio della guerra, l’Unione ha dato prova di solidarietà e sono contenti all’82% anche della reazione dei connazionali.
Ucraina – I russi hanno distrutto o danneggiato centinaia di strutture sanitarie in Ucraina, riferiscono le autorità di Kiev. Il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che, nelle zone occupata dai russi, la situazione è catastrofica, mancano i medicinali per i malati di cancro, l’insulina per le persone affette da diabete e in alcuni casi persino gli antibiotici, mentre i medici sono nell’impossibilità di fare interventi chirurgici. Il Cremlino sostiene che le sue forze prendono di mira solamente obiettivi militari, anche se le prove sul campo che indicano numerosi edifici civili bombardati. A Kramatorsk sono stati colpiti ieri 32 palazzi residenziali e 25 persone sono rimaste ferite. Intanto, le forze ucraine continuano a resistere allo stabilimento Azovstal, nonostante gli intensi bombardamenti e la scarsità di acqua, cibo e farmaci. Nell’acciaieria si trovano anche circa 200 civili, di cui Mosca afferma che possono andare via tramite corridoi umanitari, mentre gli ucraini spiegano che i violenti combattimenti ostacolano le evacuazioni. Stando alle autorità di Kiev, un nuovo tentativo di evacuare popolazione civile da Mariupol si svolge oggi.