Coronavirus – Il presidente Klaus Iohannis ha affermato che la campagna vaccinale contro il Covid-19 in Romania sta andando “straordinariamente bene” e ha stimato che fra breve sarà superata la soglia di 100.000 vaccinazioni al giorno. Iohannis ha ricordato che dalla fine di questa settimana gli interessati potranno recarsi nei centri vaccinali senza una previa programmazione. Il capo dello stato ha affermato che, sebbene ci siano meno persone infette dal COVID-19, meno ricoveri nelle terapie intensive e meno vittime, la pandemia non è scomparsa e ha lanciato un nuovo appello alla vaccinazione. Finora, oltre due milioni di romeni hanno ricevuto entrambe le dosi di siero. Sempre oggi, il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato 1.632 nuovi contagi da SARS-CoV-2 nelle ultime 24 ore, a fronte di 38.473 tamponi. Nello stesso intervallo 94 persone hanno perso la vita, portando il numero complessivo delle vittime a 28.710. Dallinizio della pandemia, 190 connazionali residenti allestero sono morti a causa delle complicanze provocate dal COVID-19. A livello nazionale, 7.346 persone positive al COVID-19 sono ricoverate nelle unità sanitarie specializzate, di cui 1.100 nelle terapie intensive.
Coronavirus – Il presidente Klaus Iohannis ha affermato che la campagna vaccinale contro il Covid-19 in Romania sta andando “straordinariamente bene” e ha stimato che fra breve sarà superata la soglia di 100.000 vaccinazioni al giorno. Iohannis ha ricordato che dalla fine di questa settimana gli interessati potranno recarsi nei centri vaccinali senza una previa programmazione. Il capo dello stato ha affermato che, sebbene ci siano meno persone infette dal COVID-19, meno ricoveri nelle terapie intensive e meno vittime, la pandemia non è scomparsa e ha lanciato un nuovo appello alla vaccinazione. Finora, oltre due milioni di romeni hanno ricevuto entrambe le dosi di siero. Sempre oggi, il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato 1.632 nuovi contagi da SARS-CoV-2 nelle ultime 24 ore, a fronte di 38.473 tamponi. Nello stesso intervallo 94 persone hanno perso la vita, portando il numero complessivo delle vittime a 28.710. Dallinizio della pandemia, 190 connazionali residenti allestero sono morti a causa delle complicanze provocate dal COVID-19. A livello nazionale, 7.346 persone positive al COVID-19 sono ricoverate nelle unità sanitarie specializzate, di cui 1.100 nelle terapie intensive.
Migranti – Circa 50 migranti sono stati fermati nelle ultime 24 ore dalla polizia di confine romena mentre cercavano di attraversare illegalmente il confine con l’Ungheria (ovest). Le autorità hanno trovato nascosti nei rimorchi di due camion guidati da autisti turchi, in viaggio verso la Polonia, 44 stranieri – 28 uomini, 14 donne e due bambini – provenienti da Iraq, Siria e Afghanistan. A circa 100 metri dal confine con lUngheria, altre cinque persone sono state trovate mentre attraversavano un campo. Anche i cinque, cittadini tunisini, marocchini e algerini, di età compresa tra i 30 ei 44 anni, sono stati fermati dalla polizia di frontiera.
Debito con l’estero – Secondo i dati pubblicati dalla Banca Centrale Romena, il debito con l’estero a lungo termine della Romania ammontava, a fine febbraio, a 90,94 miliardi di euro, inferiore del 2% al valore registrato alla fine dello scorso anno. Il debito pubblico diretto ammonta a 56 miliardi di euro rispetto ai 57,30 miliardi euro della fine del 2020. Per quanto riguarda il debito pubblico garantito, dopo i primi due mesi del 2021 esso ammontava a 212,7 milioni di euro, di cui 102 milioni di euro verso istituzioni multilaterali. Il debito privato ammontava a 33,45 miliardi di euro, mentre i depositi a lungo termine dei non residenti erano, lo scorso 28 febbraio, di 105 milioni di euro. Secondo la Banca Centrale, a fine febbraio, il debito con l’estero a breve termine ammontava a 32,68 miliardi di euro rispetto ai 33,1 miliardi di euro della fine del 2020.
CAE — Via libera dai ministri della Difesa dei Paesi Ue alla partecipazione degli Stati Uniti, delCanada e della Norvegia, Paesi membri della NATO, a un progetto congiunto volto ad accelerare lo spostamento delle truppe allinterno dellEuropa. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha salutato la decisione, sottolineando che “gli alleati non europei svolgono un ruolo chiave nella protezione e difesa dellEuropa”. Il progetto di mobilità militare ha lo scopo di agevolare il movimento delle truppe allinterno dellEuropa, azioni considerate dalla NATO cruciali in caso di conflitto con la Russia, trasmette la FP. Allincontro ha partecipato anche il ministro della Difesa romeno, Nicolae Ciucă.
Orso – Le organizzazioni ambientaliste romene hanno protestato contro luccisione di un orso bruno, considerato lesemplare più bello in Romania, da parte del principe Josef-Emanuel del Liechtenstein, cacciatore di trofei. Secondo le ong, il cacciatore avrebbe approfittato di una deroga del Ministero dellAmbiente per leliminazione di un’orsa con cuccioli che avrebbe causato danni ad alcune fattorie in provincia di Covasna (centro), uccidendo, in realtà, non lorso problematico, bensì un maschio che non si era mai avvicinato alle località. Le organizzazioni hanno lanciato una petizione online per convincere il Ministero dellAmbiente a fermare la caccia ai trofei. La Guardia Ambientale e il Ministero stanno indagando sul caso. Secondo il ministro Tánczos Barna, molte richieste per lestrazione di orsi problematici vengono inoltrate dalla zona in oggettto, ma vengono approvate solo quelle che adempiono ai requisiti legali. Lorso bruno è una specie protetta e la sua caccia è consentita solo in condizioni eccezionali. Negli ultimi anni, a causa della distruzione dellhabitat, si sono moltiplicati gli incidenti con orsi entrati nelle aree abitate.