06.05.2021 (aggiornamento)
Coronavirus – Il presidente Klaus Iohannis ha affermato che la campagna vaccinale contro il Covid-19 in Romania sta andando “straordinariamente bene” e ha stimato che fra breve sarà superata la soglia di 100.000 vaccinazioni al giorno. Iohannis ha ricordato che dalla fine di questa settimana gli interessati potranno recarsi nei centri vaccinali senza una previa programmazione. Il capo dello stato ha affermato che, sebbene ci siano meno persone infette dal COVID-19, meno ricoveri nelle terapie intensive e meno vittime, la pandemia non è scomparsa e ha lanciato un nuovo appello alla vaccinazione. Finora, oltre due milioni di romeni hanno ricevuto entrambe le dosi di siero. Daltra parte, oggi, in Romania, è stata superata per la prima volta la soglia di 100.000 vaccinazioni in 24 ore. Sempre oggi, il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato 1.632 nuovi contagi da SARS-CoV-2 nelle ultime 24 ore, a fronte di 38.473 tamponi. Nello stesso intervallo 94 persone hanno perso la vita, portando il numero complessivo delle vittime a 28.710. Dallinizio della pandemia, 190 connazionali residenti allestero sono morti a causa delle complicanze provocate dal COVID-19. A livello nazionale, 7.346 persone positive al COVID-19 sono ricoverate nelle unità sanitarie specializzate, di cui 1.100 nelle terapie intensive.
România Internațional, 06.05.2021, 18:42
Coronavirus – Il presidente Klaus Iohannis ha affermato che la campagna vaccinale contro il Covid-19 in Romania sta andando “straordinariamente bene” e ha stimato che fra breve sarà superata la soglia di 100.000 vaccinazioni al giorno. Iohannis ha ricordato che dalla fine di questa settimana gli interessati potranno recarsi nei centri vaccinali senza una previa programmazione. Il capo dello stato ha affermato che, sebbene ci siano meno persone infette dal COVID-19, meno ricoveri nelle terapie intensive e meno vittime, la pandemia non è scomparsa e ha lanciato un nuovo appello alla vaccinazione. Finora, oltre due milioni di romeni hanno ricevuto entrambe le dosi di siero. Daltra parte, oggi, in Romania, è stata superata per la prima volta la soglia di 100.000 vaccinazioni in 24 ore. Sempre oggi, il Gruppo di Comunicazione Strategica ha annunciato 1.632 nuovi contagi da SARS-CoV-2 nelle ultime 24 ore, a fronte di 38.473 tamponi. Nello stesso intervallo 94 persone hanno perso la vita, portando il numero complessivo delle vittime a 28.710. Dallinizio della pandemia, 190 connazionali residenti allestero sono morti a causa delle complicanze provocate dal COVID-19. A livello nazionale, 7.346 persone positive al COVID-19 sono ricoverate nelle unità sanitarie specializzate, di cui 1.100 nelle terapie intensive.
Migranti – Circa 50 migranti sono stati fermati nelle ultime 24 ore dalla polizia di confine romena mentre cercavano di attraversare illegalmente il confine con l’Ungheria (ovest). Le autorità hanno trovato nascosti nei rimorchi di due camion guidati da autisti turchi, in viaggio verso la Polonia, 44 stranieri – 28 uomini, 14 donne e due bambini – provenienti da
Debito con l’estero – Secondo i dati pubblicati dalla Banca
CAE — Via libera dai ministri della Difesa dei Paesi Ue alla partecipazione degli
Orso – Le organizzazioni ambientaliste romene hanno protestato contro luccisione di un orso bruno, considerato lesemplare più bello in Romania, da parte del principe Josef-Emanuel del Liechtenstein, cacciatore di trofei. Secondo le ong, il cacciatore avrebbe approfittato di una deroga del Ministero dellAmbiente per leliminazione di un’orsa con cuccioli che avrebbe causato danni ad alcune fattorie in provincia di Covasna (centro), uccidendo, in realtà, non lorso problematico, bensì un maschio che non si era mai avvicinato alle località. Le organizzazioni hanno lanciato una petizione online per convincere il Ministero dellAmbiente a fermare la caccia ai trofei. La Guardia Ambientale e il Ministero stanno indagando sul caso. Secondo il ministro Tánczos Barna, molte richieste per lestrazione di orsi problematici vengono inoltrate dalla zona in oggettto, ma vengono approvate solo quelle che adempiono ai requisiti legali. Lorso bruno è una specie protetta e la sua caccia è consentita solo in condizioni eccezionali. Negli ultimi anni, a causa della distruzione dellhabitat, si sono moltiplicati gli incidenti con orsi entrati nelle aree abitate.