06.05.2019
Maltempo – In Romania, l’Amministrazione Nazionale di Meteorologia ha emesso un’allerta a codice rosso per instabilità atmosferica, precipitazioni e vento in parecchie località del sud. Resta in vigore fino a domani sera anche un codice giallo di maltempo nell’intero Paese. Oggi, nel sud, sud-est e in montagna sono previsti temporali, localmente grandine, e precipitazioni che potrebbero superare in alcune zone anche i 25-35 litri al mq. Le precipitazioni, accompagnate da forti raffiche di vento, si sposteranno nel centro e nord-ovest del Paese, dove i quantitativi di pioggia saranno di 25-30 l/mq, con punte su aree ristette che potrebbero raggiungere i 50-60 l. Domani, sopra i 1500 metri, nevicherà e le raffiche di vento potrebbero superare i 70-80 km orari. Le temperature massime oscileranno tra i 6 e i 16 gradi. In vigore anche un codice giallo di innondazioni in 27 provincie.
România Internațional, 06.05.2019, 18:21
Maltempo – In Romania, l’Amministrazione Nazionale di Meteorologia ha emesso un’allerta a codice rosso per instabilità atmosferica, precipitazioni e vento in parecchie località del sud. Resta in vigore fino a domani sera anche un codice giallo di maltempo nell’intero Paese. Oggi, nel sud, sud-est e in montagna sono previsti temporali, localmente grandine, e precipitazioni che potrebbero superare in alcune zone anche i 25-35 litri al mq. Le precipitazioni, accompagnate da forti raffiche di vento, si sposteranno nel centro e nord-ovest del Paese, dove i quantitativi di pioggia saranno di 25-30 l/mq, con punte su aree ristette che potrebbero raggiungere i 50-60 l. Domani, sopra i 1500 metri, nevicherà e le raffiche di vento potrebbero superare i 70-80 km orari. Le temperature massime oscileranno tra i 6 e i 16 gradi. In vigore anche un codice giallo di innondazioni in 27 provincie.
Summit Sibiu – Il Comitato Interministeriale per la Sicurezza Romania-UE 2019 ha stabilito che gli impianti che garantiranno la protezione delle autorità presenti al Vertice UE che si terrà a Sibiu il 9 maggio, saranno installati gradualmente, a partire da oggi. Le misure di sicurezza stabilite saranno drastiche, data la portata e l’importanza del’evento, che riunirà nella città transilvana un numero senza precedenti di leader europei. Il Summit di Sibiu riunirà i capi di stato e di governo nel formato UE 27 – senza i rappresentanti della Gran Bretagna, 36 delegazioni ufficiali, 400 invitati al vertice, circa 900 giornalisti e 100 interpreti.
Mozione – No dal Senato di Bucarest alla mozione in cui le opposizioni di destra hanno sollecitato le dimissioni del ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici. A favore della mozione hanno votato 27 senatori, 70 sono stati contrari, e 9 si sono astenuti. Secondo PNL e USR, Teodorovici deve rinunciare all’incarico per motivi di incompetenza. I firmatari della mozione affermano che la sua presenza alla guida del dicastero delle Finanze potrebbe metterebbe, da una parte, in pericolo l’economia nazionale e,dall’altra, il Paese in una posizione imbarazzante davanti ai partner europei ed euroatlantici. L’opposizione e parecchi analisti economici e finanziari hanno criticato la sovratassazione imposta dal governo alle banche e alle aziende che operano nei settori energetico e delle telecomunicazioni.
V4 – Il capo della diplomazia romena, Teodor Melescanu, ha partecipato alla riunione ministeriale del Gruppo Visegrad (V4) e del Partenariato Orientale, svoltasi a Bratislava. L’evento, organizzato dalla presidenza slovacca V4, è stato dedicato al decimo anniversario dell’avvio dell’iniziativa europea del Partenariato Orientale. Secondo il Ministero degli Esteri di Bucarest, nel suo intervento, Melescanu ha sottolineato l’importanza concessa dalla Presidenza romena del Consiglio UE ai rapporti con gli stati vicini, i progressi raggiunti dai partner orientali nei rapporti con l’UE durante i 10 anni trascorsi dall’avvio del Partenariato orientale, nonchè le prospettive nel dopo 2020.
Cultura – La premier Viorica Dancila ha incontrato oggi a Bucarest il presidente del comitato direttore della EUROPALIA International, il conte Georges Jacobs de Hagen, nel contesto in cui la Romania è ospite d’onore alla 50/sima edizione del prestigioso festival, come precisa il Governo in un comunicato. Tra ottobre 2019 e gennaio 2020, una rosa di eventi artistici multidisciplinari metteranno in risalto la diversità culturale della Romania. La EUROPALIA, organizzata sotto il patrocinio della Casa Reale del Belgio, rappresenta la più importante manifestazione culturale biennale in questo Paese, coinvolgendo anche i Paesi vicini – Francia, Olanda, Lussemburgo, Germania e Gran Bretagna.
Papa – Nel corso della sua visita in Bulgaria, Papa Francesco ha fatto riferimento, durante l’incontro con il presidente Rumen Radev, al tema sensibile della migrazione, fenomeno in seguito al quale quasi la metà della popolazione attiva ha lasciato questo Paese. Il Sommo Pontefice ha ammonito sull’arrivo di quello che ha chiamato l’inverno demografico, rivolgendo al governo l’appello di creare le condizioni necessarie per tenere i giovani nel Paese. Papa Francesco ha ricordato anche il problema dei rifugiati, chiedendo che le porte restino aperte a loro. A Sofia, il Papa ha pregato assieme ai fedeli. Stando al corrispondente di Radio Romania, che cita vari analisti, nonostante l’atmosfera di festa, i rapporti tra la Bulgaria e la Santa Sede restano complicati. La Chiesa Ortodossa Bulgara è considerata un’alleata fedele della Chiesa Ortodossa Russa e si oppone all’avvicinamento al Vaticano. Dopo la Bulgaria, il Papa visiterà la Macedonia del Nord. Il 31 maggio, arriverà in Romania, nella seconda visita di un Sommo Pontefice in questo Paese a maggioranza ortodossa, dopo lo storico viaggio compito da Giovanni Paolo II 20 anni fa.
Aziende – La Germania, la Francia e l’Italia occupavano le prime tre posizioni nella classifica degli stati che controllavano, nel 2017, sottogruppi aziendali in Romania, mentre del numero totale di multinazionali controllate dall’estero, più di 13.000 sono gruppi diretti da persone fisiche straniere. Lo rilevano i dati pubblicati dall’istituto Nazionale di Statistica, secondo cui la maggior parte dei gruppi presenti in Romania (35%) operavano nel settore commerciale. Nell’edilizia e nell’industria manifatturiera operavano l’11% delle aziende, nel campo scientifico e tecnico il 9%, mentre nel settore immobiliare l’8%.
Afghanistan – Due militari romeni del Battaglione 300 Sant’Andrea, dispiegato in Afghanistan, feriti oggi durante una missione di pattugliamento all’interno della Base Aerea di Kandahar, sono ricoverati in condizioni stabili. Lo riferisce il Ministero della Difesa, precisando che il veicolo militare in cui si trovavano i due si è capovolto e le cause devono essere ancora accertate.
Tennis – Nel secondo turno del torneo di Madrid, con montepremi di 7 milioni di dollari, la tennista romena Mihaela Buzărnescu (29WTA) è stata eliminata dalla lettone Anastasija Sevastova, favorita nr .12, per 6-3, 6-4. D’altra parte, altre due romene si sono qualificate al secondo turno: Simona Halep sfiderà la britannica Johanna Konta (47 WTA), mentre Sorana Cîrstea avrà come avversaria la francese Caroline Garcia. La Halep ha vinto il torneo di Madrid nel 2016 e nel 2017. Nel doppio, Simona Halep e Irina Begu si sono qualificate dopo aver superato (6-2/6-3) la coppia romeno-croata Raluca Olaru/Darija Jurak. Le due si contenderanno il prossimo turno con le ceche Barbora Krejcikova/Katerina Siniakova.