06.05.2016
Bucarest – Al via da oggi, in Romania, la campagna elettorale per le locali del 5 giugno. Stando al presidente Klaus Iohannis, lo scrutinio è molto importante, il capo dello stato chiedendo impegno e responsabilità ai cittadini aventi diritto, ai candidati e alle autorità che organizzano le elezioni. Dal canto suo, il ministro dellInterno, Petre Tobă, ha dato assicurazioni che la preparazione delle locali è in tabella di marcia.
România Internațional, 06.05.2016, 17:40
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha firmato, oggi, il decreto di promulgazione della Legge sulla ratifica dellAccordo di assistenza finanziaria rimborsabile tra Romania e la confinante Moldova, a maggioranza romenofona. Laccordo, per un valore di 150 milioni di euro, destinato al finanziamento del deficit di bilancio, è stato firmato a Chisinau il 7 ottobre del 2015. La legge è stata inviata al riesame del Parlamento dal presidente Iohannis a novembre 2015. Il capo dello stato ha mostrato in quella occasione che, a causa del contesto politico a Chisinau, non era opportuna lapprovazione del documento, finchè non esisteva la certezza della continuazione del processo di riforme. Ricordiamo che la Moldova stava attraversando un momento estremamente difficile, dopo che, nel contesto dello scandalo generato dalla scomparsa di un miliardo di dollari dal suo sistema bancario, il FMI aveva annunciato di non negoziare un nuovo programma di prestito con Chisinau.
XXX – Il ministro degli Esteri di Bucarest, Lazăr Comănescu, ha inaugurato, oggi, il Consolato della Romania a Solotvino, località dell’Ucraina collegata alla località Sighetul Marmatiei (nel nord della Romania) attraverso il ponte storico sul fiume Tibisco. Il capo della diplomazia romena ha mostrato che il nuovo consolato contribuirà al consolidamento, anche d’ora in poi, dei rapporti tra Romania ed Ucraina, e faciliterà l’applicazione dell’Accordo di piccolo traffico al confine. Comanescu ha avuto un incontro con i rappresentanti della comunità romena della regione Transcarpazia, cui hanno presenziato inclusivamente presidi di scuole e leader dal mondo associativo. La comunità romena in Ucraina è stimata ad oltre 400 mila membri.
Washington — Il vice segretario di stato americano, Antony Blinken, effettuerà domani e dopodomani, una visita in Romania, stando ad un comunicato del Dipartimento di Stato americano. Blinken discuterà con esponenti governativi di Bucarest del vertice NATO di Varsavia del mese di luglio, della cooperazione bilaterale nel campo della sicurezza, del partenariato economico romeno-americano, dello stato di diritto e del processo di riforma. Egli si incontrerà con rappresentanti del mondo d’affari e della società civile. La Romania è la terza tappa di un tour diplomatico dell’esponente americano, iniziato il 5 maggio, che ha incluso anche Polonia e Bulgaria. Lunedi’ e martedi’, il vice segretario di stato Usa si recherà in Francia, l’ultima tappa del tour dedicato all’esame di una serie di temi relativi alla cooperazione bilaterale e regionale.
Bucarest — L’Orchestra Nazionale della Radio Pubblica Romena ha tenuto stasera, un concerto per il 10 maggio — Festa della Regalità in Romania. Sul palco sono saliti il direttore Nicolae Moldoveanu e il violinista Gabriel Croitoru. All’evento sono stati presenti le Loro Altezze Reali il Principe Radu, la Principessa Elena e la Principessa Maria. Prima del concerto, alla Sala concerti della Radio Pubblica, è stato lanciato il volume anniversario “L’Anno della regalità”, un diario del giubileo di 150 anni dalla fondazione della Real Casa di Romania e dalla promulgazione della Costituzione del 1866. Una serie di eventi dedicati alla Festa della Regalità sono organizzati, fino a martedi’ prossimo, a Bucarest e Sinaia. Il 10 maggio è stato Festa nazionale della Romania fino all’avvento dei comunisti, nel 1947. Ulteriormente, la festa è stata cancellata dalla memoria collettiva. Il 10 maggio del 1866, il principe Carlo, della famiglia tedesca Hohenzollern–Sigmaringen, prestava giuramento davanti al Parlamento di Bucarest, come regnante della Romania, fondando, cosi’, la dinastia cui appartiene anche Re Michele I. Il 10 maggio del 1877, Carlo I proclamava l’indipendenza di stato della Romania dall’Impero Ottomano, e 4 anni dopo era incoronato re, la Romania diventando regno.
XXX — Il direttore generale dell’EBU (L’Unione Europea di Radiodiffusione), Ingrid Deltenre, ha dichiarato, oggi, che “è deplorevole che sia stata necessaria una misura estrema, la squalifica della Romania dall’Eurofestival 2016, per attirare l’attenzione delle autorità romene”. Ingrid Deltenre ha discusso a Bucarest con rappresentanti del Ministero delle Finanze, del Parlamento, del Consiglio della Concorrenza e della Televisione Pubblica. La misura è stata presa dall’EBU a causa dei debiti storici (circa 10 milioni di euro) che la Televisione pubblica romena ha verso l’Unione e rappresenta una prima. Quest’anno, l’Eurofestival si terrà a Stoccolma, tra il 10-14 maggio, e la Romania sarebbe dovuta essere rappresentata da Ovidiu Anton, con il motivo Moment of Silence. D’altra parte, un’eventuale esclusione della Televisione Pubblica romena dall’EBU, a causa dei debiti, significherebbe la perdita dei diritti di diffusione di diverse competizioni sportive internazionali, come gli Europei di Calcio in Francia o i Giochi Olimpici di Rio, ma anche dell’accesso al flusso di notizie estere. (traduzione di Adina Vasile)