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06.04.2022

Tasso d’interesse di riferimento – Lindice di riferimento trimestrale Robor, in base al quale viene calcolato il costo dei prestiti al consumo in lei con tasso di interesse variabile, è salito dal 4,62% al 4,68 allanno. Secondo la Banca Centrale romena, si tratta del livello più alto raggiunto negli ultimi 9 anni. Ieri, la Banca Centrale ha deciso di aumentare il tasso d’interesse di riferimento dal 2,5 al 3% allanno, misura che determina levoluzione di tutti i tassi di interesse bancari ed è lo strumento principale di contrasto dellinflazione. La Banca Centrale ammonisce che si aspetta un aumento più importante del tasso d’inflazione annuo nei prossimi mesi rispetto a quanto anticipato a febbraio. Il peggioramento delle prospettive a breve termine per linflazione è causato dallaumento dei prezzi per carburanti e cibo, provocato della guerra in Ucraina e dalle sanzioni internazionali imposte alla Russia.

România Internațional, 06.04.2022, 16:54

Incidente Ambasciata Federazione Russa – Il Ministero degli Esteri romeno ha respinto la reazione dellAmbasciata russa a Bucarest dopo lincidente avvenuto questa mattina presso la sua sede e afferma che è prematuro, inappropriato e inopportuno definire lincidente in qualsiasi modo. In precedenza, lAmbasciata russa aveva dichiarato che “non ci sono dubbi” che lautista che si è schiantato contro il cancello dellambasciata “ha commesso lazione sotto linfluenza di unesplosione di isteria anti-russa”. Stamane, un uomo ha perso la vita dopo essersi schiantato con la sua auto contro il cancello dellAmbasciata russa a Bucarest. Le indagini nel caso sono guidate dalla Procura del Tribunale di Bucarest e dal Servizio Omicidi della Polizia. I media di Bucarest affermano che lautore è un personaggio noto, Bogdan Drăghici, presidente dellassociazione TATA (Alleanza Antidiscriminazione di Tutti i Papà), già condannato per abuso sessuale contro sua figlia. Alla vigilia dell’incidente, Drăghici avrebbe postato sui social un testo di solidarietà con lUcraina.

Espulsione diplomatici russi – La Romania ha espulso dal suo territorio dieci diplomatici russi, unendosi ad altri stati come Francia, Germania, Italia, Danimarca, Slovenia e Svezia, che hanno preso simili decisioni per protestare contro le atrocità commesse dallesercito russo in Ucraina. Quasi duecento diplomatici sono stati inviati a Mosca negli ultimi giorni, segnando un ulteriore deterioramento dei rapporti tra le cancellerie occidentali e la Russia. Il vice ministro degli Esteri russo Aleksandr Grushko ha detto per la TASS che il suo Paese risponderà nella stessa maniera. Grushko ha sottolineato che lespulsione del personale diplomatico russo dalle capitali di alcuni stati europei darà un duro colpo ai canali diplomatici di discussione.

Ucraina – La Russia deve rispondere per i crimini di guerra commessi dalle sue forze in Ucraina. Lo ha affermato il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, in un discorso in videocollegameto con il Consiglio di sicurezza dellOnu. Zelensky ha pure affermato che Mosca dovrebbe essere eliminata dal Consiglio di sicurezza. La Reuters nota che la Russia, come membro permanente, può bloccare atttraverso il veto, qualsiasi decisione del Consiglio di Sicurezza, comprese quelle nei suoi confronti. Mosca ha nuovamente smentito le accuse di crimini di guerra. Intanto Usa e Ue annunciano nuove sanzioni in risposta ai crimini dellesercito russo. Questa settimana, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si recherà a Kiev, accompagnata dall’Alto Rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri, Josep Borrell. Papa Francesco ha condannato oggi la “strage di Bucha” e ha baciato la bandiera ucraina inviata dalla città ucraina dove, dopo il ritiro delle truppe russe, sono state trovate persone legate e giustiziate per strada, oltre a fosse comuni. L’Ucraina si sta preparando per unoffensiva delle forze russe nellest del Paese e sta cercando di evacuare i civili prima del blocco delle vie di ritiro da parte delle forze russe. I bombardamenti russi continuano sia nell’est, che in altre parti del Paese. Lorganizzazione internazionale “Medici senza frontiere” ha chiesto che gli ospedali, i pazienti e il personale medico in Ucraina non siano più presi di mira. Secondo la BBC, tre ospedali della città di Mikolaiv, sotto assedio russo, sono stati bombardati negli ultimi due giorni. In precedenza, altri centri medici erano stati presi di mira dai bombardamenti russi. Le truppe russe continuano gli attacchi anche contro Mariupol, porto sul Mar dAzov, una delle città più pesantemente bombardate e devastate dellUcraina.

Esecutivo – Secondo un provvedimento, varato oggi dal Governo di Bucarest, i dipendenti delle aziende costrette a limitare o a sospendere la propria attività, a causa del conflitto in corso in Ucraina, potranno beneficiare della cassa integrazione pari al 75% dello stipendio. La misura interessa sia le imprese direttamente colpite dal conflitto militare, sia quelle indirettamente colpite, ha annunciato il ministro del Lavoro, Marius Budai. Budai ha precisato che lEsecutivo sostiene qualsiasi misura per sanzionare la Russia, ma anche il fatto che nessun cittadino romeno dovrebbe soffrire, e che a tal fine è stato adottato il provvedimento. Sempre oggi è stata approvata unordinanza durgenza secondo la quale il quadro finanziario per il Programma Nazionale di Investimenti “Anghel Saligny” sale a 65,5 miliardi di lei – circa 13 miliardi di euro. Il programma mira a investimenti in progetti di infrastruttura e distribuzione del gas naturale.

Protesta sindacale – Il Blocco Sindacale Nazionale ha organizzato, oggi, una manifestazione di protesta a Bucarest, alla quale hanno partecipato migliaia di persone. Le 35 federazioni sindacali affiliate alla BNS, sia del settore privato, che di quello pubblico, hanno chiesto misure di sostegno per compensare gli effetti economici e sociali della guerra in Ucraina. Allo stesso tempo, il Blocco Nazionale Sindacale chiede misure urgenti per la sicurezza energetica e alimentare della Romania, nel contesto dellaumento dei prezzi di elettricità, gas e carburante.

NATO – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, partecipa, per due giorni, alla riunione dei ministri degli Esteri degli Stati Nato organizzata a Bruxelles. Sul tavolo: lattuazione delle decisioni del vertice straordinario della NATO del 24 marzo, con accento sul rafforzamento della posizione alleata di deterrenza e difesa sul Fianco Orientale, in seguito allaggressione russa contro lUcraina e alle sue conseguenze per la sicurezza euro-atlantica. Secondo un comunicato dellMAE, i partecipanti esamineranno anche gli sviluppi nel conflitto in Ucraina, compresi i crimini contro la popolazione civile, le dinamiche politiche e la continuazione del sostegno allUcraina. Durante lincontro, Bogdan Aurescu ribadirà limportanza di una rapida attuazione delle decisioni prese al Vertice NATO di marzo, con accento sulla creazione di nuovi Battle Group della NATO, di cui uno in Romania, che contribuiranno al rafforzamento della sicurezza sullintero Fianco Orientale. Secondo il comunicato, il capo della diplomazia romena chiederà il consolidamento della posizione di deterrenza e difesa a lungo termine della NATO, in particolare sul Fianco Orientale e sul Mar Nero, nel contesto della nuova realtà in materia di sicurezza. Per loccasione, Aurescu farà riferimento anche alla necessità di continuare il sostegno alla Georgia e alla Repubblica di Moldova, al fine di aumentare la loro resilienza.

Repubblica di Moldova – Germania, Francia e Romania hanno co-presieduto una conferenza internazionale organizzata a Berlino sulla creazione di una piattaforma di supporto per la Repubblica di Moldova. I partecipanti – quasi 50 delegati in rappresentanza di Paesi e organizzazioni internazionali – si sono impegnati a concedere aiuti finanziari di oltre 695 milioni di euro a Chisinau, nonché sostegno politico nel contesto della guerra nella confinante Ucraina. Circa 12.000 dei quasi 100.000 rifugiati ucraini che si trovano sul territorio della Repubblica di Moldova saranno trasferiti in altri stati.

Coronavirus – Sono 2.320 i nuovi contagi da COVID-19 rilevati in Romania nelle ultime 24 ore, in calo rispetto al giorno precedente, e 18 i decessi. 2.290 pazienti restano ricoverati negli ospedali, di cui 338 nelle terapie intensive. Cresce invece il numero dei casi di influenza, confermati dai tamponi, sottolineano i medici. In alcuni casi, i pazienti con linfluenza hanno avuto bisogno di ricovero in ospedale.