06.04.2021 (aggiornamento)
Economia – Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto notevolmente al rialzo le previsioni sull’economia romena al 6% per il corrente anno e al 4,8% per il 2022. I dati collocano le performance dell’economia romena ad un livello superiore alla media europea sia nel 2021 che nel 2022. Secondo il rapporto World Economic Outlook, pubblicato dal FMI, il nostro Paese sarà superato quest’anno in Europa solo dalla Spagna. A fine marzo, anche la Banca Mondiale aveva migliorato le stime sull’evoluzione dell’economia romena, anticipando una crescita del PIL del 4,3% per quest’anno. Le autorità di Bucarest hanno costruito il bilancio 2021 puntando su una crescita economica del 4,31%. In termini di inflazione, il FMI ha rivisto al rialzo le stime, mostrando che la Romania dovrebbe registrare una crescita media annua dei prezzi del 2,8% nel 2021. Inoltre, il FMI anticipa un deficit pari al 5% del PIL in Romania.
România Internațional, 06.04.2021, 18:29
Economia – Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto notevolmente al rialzo le previsioni sull’economia romena al 6% per il corrente anno e al 4,8% per il 2022. I dati collocano le performance dell’economia romena ad un livello superiore alla media europea sia nel 2021 che nel 2022. Secondo il rapporto World Economic Outlook, pubblicato dal FMI, il nostro Paese sarà superato quest’anno in Europa solo dalla Spagna. A fine marzo, anche la Banca Mondiale aveva migliorato le stime sull’evoluzione dell’economia romena, anticipando una crescita del PIL del 4,3% per quest’anno. Le autorità di Bucarest hanno costruito il bilancio 2021 puntando su una crescita economica del 4,31%. In termini di inflazione, il FMI ha rivisto al rialzo le stime, mostrando che la Romania dovrebbe registrare una crescita media annua dei prezzi del 2,8% nel 2021. Inoltre, il FMI anticipa un deficit pari al 5% del PIL in Romania.
Governo – Il premier Florin Cîţu ha incontrato oggi i rappresentanti dell’Organizzazione padronale degli alberghi e ristoranti di Romania, tra i più colpiti dalla pandemia. Il Governo vuole che tutti i romeni possano andare in vacanza nel Paese senza discriminazioni tra persone vaccinate e chi rifiuta l’immunizzazione. Il certificato vaccinale digitale sarà adoperato solo per le vacanze all’estero. Gli albergatori del Paese si impegnano a testare gratuitamente i turisti non vaccinati o che non dimostrano l’avvenuta guarigione. L’incontro odierno si è svolto all’indomani dell’annuncio del primo ministro sull’istituzione di un comitato interministeriale che esaminerà possibili misure di allentamento a partire da giugno, per consentire un graduale ritorno alla normalità.
Coronavirus – Il Gruppo di Comunicazione Strategica ha riferito oggi più di 5.200 nuovi contagi di COVID-19, per la maggior parte a Bucarest, nonchè 196 decessi associati. Degli oltre 14.000 pazienti affetti dal coronavirus ricoverati, 1.466 stanno nelle terapie intensive. In parecchi ospedali i posti letto sono ormai esauriti e si fa fronte con enormi difficoltà alla cura dei pazienti che presentano forme moderate e gravi. Il responsabile della campagna vaccinale, Valeriu Gheorghiţă, ha annunciato che da oggi sono aperti altri 12 nuovi centri di immunizzazione con il siero Moderna, raggiungendo 86, mentre dalla prossima settimana diventeranno operativi altri 144 centri in cui verranno somministrate le dosi Pfizer. Valeriu Gheorghiţă ha precisato che, dal 20 aprile, saranno disponibili anche unità mobili per la vaccinazione. In Romania sono state vaccinate finora più di 2,1 milioni di persone, di cui 1,2 milioni hanno ricevuto anche la seconda dose.
Linea telefonica supporto – Operativa da oggi in Romania una linea telefonica di supporto psicologico rivolta ai cittadini colpiti dalla pandemia, compreso il personale medico. Lo ha annunciato il Ministero della Salute, precisando che, per le persone colpite dalla pandemia COVID-19, il personale sanitario sotto stress o chiunque si confronta con la pressione causata dalla pandemia, è disponibile il numero 021 9081. Oltre 40 psicoterapeuti volontari rispondono attraverso una centrale virtuale chiamata Cloud Voice.
MCV – La Francia ritiene prematura l’eliminazione del Meccanismo di Cooperazione e Verifica applicato alla Romania, se gli obiettivi stabiliti non sono stati ancora raggiunti. Lo rileva un rapporto informativo del Senato francese sullo stato di diritto nell’Unione Europea. La Commissione Affari Europei del Senato di Parigi ricorda inoltre che, nel suo più recente rapporto sul Meccanismo di Cooperazione e Verifica, la Commissione Europea attirava l’attenzione che la dinamica delle riforme in Romania è scomparsa nel 2017 e che l’evoluzione osservata nei primi mesi del 2019 ha destato preoccupazione. Successivamente, la Commissione ha salutato la volontà del Governo di Bucarest di rivedere gli approcci, menzionando però che i progressi non possono essere confermati solo in base a impegni politici. Istituito nel 2007, quando la Romania è stata accolta nell’Unione Europea, il ruolo del Meccanismo di Cooperazione e Verifica è di segnalare possibili disfunzionalità nel campo della giustizia e di proporre dei rimedi.
Disoccupazione – A febbraio 2021, il tasso di disoccupazione in Romania è aumentato di 0,1 punti percentuali, arrivando al 5,7% (478.000 persone). I dati resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica indicano quote più alte di disoccupazione tra le donne. Da gennaio, l’INS utilizza una nuova metodologia di rilevazione sulle forze di lavoro, in accordo con le nuove norme europee, quindi non è in grado di presentare dati a confronto con i mesi del 2020.
Salute – Più della metà dei cittadini dell’UE di età compresa tra 16 e 74 anni afferma di aver cercato online informazioni su infortuni, malattie, alimentazione o miglioramento della salute nel 2020. In Romania, questa percentuale è indicata al 28%, la quota più bassa nell’UE, secondo quanto rilevano i dati pubblicati dall’Eurostat. La ricerca di informazioni sanitarie online è molto popolare nei paesi nordici, con al primo posto la Finlandia, 77%, seguita dai Paesi Bassi (76%) e dalla Danimarca (72%). Al contrario, la ricerca di informazioni sanitarie online è meno diffusa in Romania (28%) e Bulgaria (29%). Nell’ultimo decennio, la quota di persone che hanno cercato informazioni sanitarie online è aumentata nella maggior parte dei paesi comunitari, con le crescite più elevate in Repubblica Ceca (41 pp) e Cipro (40 pp), seguiti dalla Spagna (34 punti percentuali). In Romania, la quota delle persone che hanno cercato informazioni sulla salute online è aumentata negli ultimi 10 anni solamente del 9%.
Calcio – Il Ministero della Gioventù e dello Sport ha annunciato che le quattro partite degli Europei di calcio ospitate dalla Romania si svolgeranno alla presenza di 13.000 spettatori, un quarto della capienza dello stadio Arena Nazionale di Bucarest. Il Governo romeno si è impegnato ad adottare la legislazione attinente alla presenza degli spettatori. In caso contrario, si corre il rischio di esclusione dal circuito EURO 2020 da parte della UEFA. Previsti per il 2020, gli Europei di calcio sono stati rinviati al 2021 a causa della pandemia. La nazionale romena non si è qualificata al torneo finale.
Sollevamento pesi – L’atleta romena Loredana Toma ha vinto oggi tre medaglie d’oro nella categoria 64 kg ai Campionati Europei di sollevamento pesi di Mosca, gara di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. La Toma ha vinto l’oro nello strappo con 114 kg, un nuovo record europeo. La stessa pesista romena aveva battuto anche il precedente record di 113 kg a gennaio 2020, a Roma. Oro anche nello slancio con 130 kg per Loredana Toma, che si è aggiudicata la vittoria come misura totale 244 kg, sempre un record europeo. Con le precedenti tre medaglie vinte da Monica Suneta Csengeri alla categoria 49 kg, il bilancio della Romania a Mosca arriva a sei medaglie d’oro. Il nostro Paese conta anche quattro medaglie d’argento e una di bronzo.