06.04.2018
Parigi — Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Meleşcanu, ha dichiarato, oggi, a Parigi, che l’adesione della Romania all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) è una modalità di incentivazione delle riforme su piano interno. Il ministro ha pure detto che, d’altra parte, l’adesione sarebbe un’evoluzione normale per la Romania, dopo l’ingresso nella Nato, nel 2004, e nell’Ue, nel 2007. Le dichiarazioni sono state fatte durante il discorso che Melescanu ha tenuto alla riunione dell’OCSE dedicata alla Romania. Inoltre, il ministro degli Esteri ha svolto colloqui col segretario generale dell’Organizzazione, Angel Gurria, e con rappresentanti permanenti degli stati membri. I 25 membri dell’Ocse (tra cui 23 europei) sono stati sviluppati, detenendo oltre il 70% della produzione e del commercio globale e il 90% del tasso mondiale di investimenti stranieri diretti, stando al dicastero di Bucarest.
România Internațional, 06.04.2018, 16:51
Bucarest — In Romania, il numero dei decessi per morbillo è salito a 46. Lo hanno reso noto le autorità. L’ultima vittima è un bimbo di nove mesi di Costanza (sud-est), non vaccinato. Stando all’Istituto di Salute Pubblica, nell’ultima settimana sono stati segnalati oltre 200 casi, in 23 province e nella capitale Bucarest. Nella capitale sono stati confermati 10 casi, secondo l’Istituto di Salute Pubblica.
Bucarest – Per i fedeli ortodossi e uniati dellintero mondo, compresi quelli in Romania, Paese a maggioranza ortodossa, oggi è il Venerdi Santo, giorno in cui si commemorano la crocifissione e la sepoltura di Gesù Cristo. Nel Venerdi Santo, i fedeli hanno preso parte ad un corteo che ricorda quello che condusse Gesù dalla Croce alla tomba. Al centro delle chiese sorge una croce grande su cui è dipinto Gesù crocifisso. Davanti a questa croce è stato messo, oggi, il Sacro Epitaffio, unicona su tela raffigurante limmagine di Cristo morto, prima di essere deposto nella tomba. Intorno a questa icona nelle chiese si canta stasera un canto liturgico che esprime la tristezza per la morte di Gesù, ma anche la speranza nella Risurrezione. Il Santo Epitaffio è onorato dai fedeli col segno della croce e deposizioni di fiori e viene recato in processione intorno alle chiese.
Bucarest – In Romania, oltre 50 mila dipendenti del Ministero dellInterno sono stati mobilitati per provvedere allordine e alla sicurezza pubblica nellintero Paese durante le feste pasquali. Le forze dellordine saranno presenti soprattutto nei pressi dei luoghi di culto. Nei prossimi giorni, saranno organizzate quasi 700 manifestazioni pubbliche, cui sono attese oltre 250 mila persone. La Polizia Stradale sarà presente con oltre 300 radar, affiancata dagli elicotteri dellIspettorato Generale dellAviazione che monitoreranno il traffico. Daltra parte, i vigili militari con quasi 800 autopompe e oltre 300 equipaggi del Servizio Medico Urgente di Rianimazione ed Estricazione sono pronti ad intervenire per qualsiasi emergenza.
Bucarest – Lo storico Ioan-Aurel Pop, rettore dellUniversità Babeş-Bolyai di Cluj-Napoca (nord-ovest), è il nuovo presidente dellAccademia Romena. Ioan-Aurel Pop ha ricevuto, ieri, 86 dei 148 voti espressi allAssemblea Generale dellAccademia Romena. Il presidente eletto, che avrà un mandato di 4 anni, assumerà lincarico a 15 giorni dalla data di elezione. Il 20 aprile si terranno le elezoni per gli incarichi di vicepresidenti (quattro) e di segretario generale. Lex presidente dellAccademia Romena, Ionel Valentin Vlad, è deceduto lo scorso dicembre.
Bucarest – LIstituto “Euxodiu Hurmuzachi” per i romeni nel mondo, nel subordine del ministero per i Romeni nel Mondo, in partenariato con il Centro Educativo Lauder-Reut, organizzerà, in Polonia, tra il 9 e il 13 aprile, “La marcia dei superstiti dellOlocausto – apprendiamo insieme”. Si tratta di un evento educativo volto a contribuire alla conoscenza di una pagina drammatica di storia, al quale partecipano giovani da oltre 52 Paesi. La delegazione romena sarà formata da allievi e professori della Scuola Lauder-Reut di Bucarest, nonchè della confinante Moldova. Il progetto fa parte del programma IEH “La Carovana dellIdentità Romena”, che include una serie di azioni culturali destinate alla promozione della cultura romena e al consolidamento dellidentità nazionale, e si iscrive nel programma strategico — Lo Spazio Culturale Romeno- il Centenario della Grande Unità 1918-2018.
Bucarest — La polizia di confine romena ha scoperto, oggi, 79 cittadini stranieri, richiedenti d’asilo in Romania, che cercavano di uscire illegalmente dal Paese. I 41 uomini, le 18 donne e i 20 minorenni sono stati scoperti in un camion guidato da un cittadino serbo, ad un valico di confine nel nord-ovest del Paese. I cittadini stranieri provengono dall’Iran, Irak, Siria, Turchia e Cina. (traduzione di Adina Vasile)