06.03.2023 (aggiornamento)
Diplomazia – Nel primo giorno della visita ufficiale in Giappone, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha incontrato il presidente della Camera dei Consiglieri della Dieta (Parlamento) giapponese, Hidehisa Otsuji, e il presidente della Camera dei Rappresentanti, Hiroyuki Hosoda. Sul tavolo, il Partenariato Strategico Romania-Giappone nonchè la situazione regionale nel campo della sicurezza. Gli esponenti giapponesi hanno sottolineato che il Partenariato Strategico tra i due Paesi apre nuove opportunità di cooperazione nei settori economico, commerciale, della ricerca e dell’innovazione. Per quanto riguarda la situazione della sicurezza, le autorità nipponiche hanno sottolineato che Giappone e Romania condividono la stessa visione e lo stesso approccio, esprimendo il loro apprezzamento per le azioni della Romania a sostegno dell’Ucraina, sia in termini di situazione dei rifugiati che per l’agevolazione del transito di cereali. Domani, Klaus Iohannis sarà ricevuto dall’imperatore Naruhito. In programma anche un incontro con il primo ministro Fumio Kishida, assieme al quale firmerà la Dichiarazione Congiunta che istituisce il Partenariato Strategico tra Romania e Giappone. Dopodomani, il capo dello stato ha previsti incontri con le autorità di Kyoto. Giovedì, il Presidente Iohannis inzia una visita di Stato a Singapore, la prima a questo livello negli ultimi 20 anni. In programma, colloqui ufficiali con il presidente Halimah Yacob e con il primo ministro Lee Hsien Loong.
România Internațional, 06.03.2023, 19:04
Diplomazia – Nel primo giorno della visita ufficiale in Giappone, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha incontrato il presidente della Camera dei Consiglieri della Dieta (Parlamento) giapponese, Hidehisa Otsuji, e il presidente della Camera dei Rappresentanti, Hiroyuki Hosoda. Sul tavolo, il Partenariato Strategico Romania-Giappone nonchè la situazione regionale nel campo della sicurezza. Gli esponenti giapponesi hanno sottolineato che il Partenariato Strategico tra i due Paesi apre nuove opportunità di cooperazione nei settori economico, commerciale, della ricerca e dell’innovazione. Per quanto riguarda la situazione della sicurezza, le autorità nipponiche hanno sottolineato che Giappone e Romania condividono la stessa visione e lo stesso approccio, esprimendo il loro apprezzamento per le azioni della Romania a sostegno dell’Ucraina, sia in termini di situazione dei rifugiati che per l’agevolazione del transito di cereali. Domani, Klaus Iohannis sarà ricevuto dall’imperatore Naruhito. In programma anche un incontro con il primo ministro Fumio Kishida, assieme al quale firmerà la Dichiarazione Congiunta che istituisce il Partenariato Strategico tra Romania e Giappone. Dopodomani, il capo dello stato ha previsti incontri con le autorità di Kyoto. Giovedì, il Presidente Iohannis inzia una visita di Stato a Singapore, la prima a questo livello negli ultimi 20 anni. In programma, colloqui ufficiali con il presidente Halimah Yacob e con il primo ministro Lee Hsien Loong.
Istruzione – In Romania, le bozze delle future Leggi dell’Istruzione stanno per entrare in procedura di adozione. Mercoledì dovrebbe iniziare il processo di approvazione, e successivamente i ddl passeranno poi all’approvazione del Governo e al dibattito del Parlamento, per stabilire la forma definitiva. La scadenza iniziale anticipata dalla coalizione di governo per l’adozione delle Leggi sull’Istruzione era il 15 marzo, ma per ora i progetti restano ancora in discussione pubblica ed hanno ricevuto numerose reazioni da parte delle associazioni studentesche e dei genitori. Il Consiglio Nazionale degli Studenti e la Federazione Nazionale dei Genitori chiedono l’eliminazione dell’esame di ammissione alle scuole superiori, che secondo le nuove leggi potrebbe essere organizzato per il 60% dei posti approvati, rimproverando al Minsitero dell’Istruzione di non aver preso in considerazione le loro proposte. I rappresentanti degli studenti e dei genitori ritengono che una tale procedura di ammissione alla scuola superiore accentuerebbe le differenze tra gli studenti e creerebbe una maggiore probabilità di iniqua distribuzione. Secondo la ministra Ligia Deca, gli obiettivi principali delle nuove Leggi sull’Istruzione sono l’aumento della qualità dell’istruzione e la riduzione dell’analfabetismo funzionale..
Politica – La Camera dei Deputati di Bucarest ha esaminato la mozione semplice inoltrata dall’USR e dei parlamentari non affiliati al partito la Forza della Destra contro il ministro del Lavoro, Marius Budai. La votazione e prevista per domani. Secondo i firmatari, il ministro non si è attenuto alle scadenze assunte nel programma di governo per l’attuazione della legge sugli stipendi, nonchè di una nuova legge sulle pensioni, considerando che in questo modo vengono messi in dubbio i fondi europei stanziati attraverso il PNRR. Il deputato dell’USR, Cristian Seidler, ha affermato che la bozza legislativa presentata dal ministro mette, di fatto, in salvo le pensioni speciali. Budăi ha respinto tutte le accuse, assicurando che la bozza legislativa rispetta i criteri del PNRR, aumenta l’anzianità nella specialità e diminuisce le pensioni che superano gli stipendi. D’altra parte, mercoledì, nel Senato, il ministro delle Finanze, Adrian Câciu, dovrebbe fornire spiegazioni sui motivi che hanno portato il deficit di bilancio della Romania a livelli record, generando costi di finanziamento tra i più alti dell’UE .
Energia – I rappresentanti della Mass Global Energy Rom, che ha acquistato la Termocentrale di Mintia (Romania occidentale), hanno presentato al primo ministro romeno, Nicolae Ciucă, un piano di investimenti per un valore di oltre un miliardo di euro, attraverso il quale vogliono realizzare la maggiore e più efficiente capacità di produzione di energia elettrica a gas dell’Unione Europea. L’impianto dovrebbe produrre almeno 1.500 megawatt. Secondo un comunicato dell’Esecutivo, la prima fase dell’investimento sarà completata entro 24 mesi, mentre la piena maturità del progetto sarà raggiunta in 36 mesi. Sempre oggi, il premier ha incontrato i rappresentanti dell’azienda tedesca AE Solar, che vuole aprire in Romania una fabbrica per la produzione di pannelli solari. Il valore totale dell’investimento è stimato a un miliardo di euro.
Tik Tok- Le autorità romene stanno analizzando il divieto dell’app TikTok sui telefoni di lavoro dei dipendenti delle istituzioni pubbliche. La decisione arriva dopo che la Commissione e il Parlamento Europeo hanno adottato simili misure, a causa di problemi di sicurezza informatica. Il ministro della Ricerca, Innovazione e Digitalizzazione, Sebastian Burduja, ha affermato di recente che il divieto di utilizzo dell’applicazione cinese è analizzato da tutte le istituzioni competenti. Dal canto loro, i leader della coalizione di governo, il primo ministro Nicolae Ciucă e il presidente della Camera dei Deputati, Marcel Ciolacu, affermano che la Romania dovrebbe avere lo stesso approccio delle istituzioni europee. TikTok potrebbe essere bandito anche negli Stati Uniti. I repubblicani hanno presentato un disegno di legge al Congresso che darebbe al presidente degli Stati Uniti l’autorità di vietare completamente l’app.
Nuovo Cinema Italiano – Al via oggi al Cinema del Museo del Contadino Romeno di Bucarest la seconda edizione del Festival Nuovo Cinema Italiano in Romania. Ad aprire il festival stasera, la pellicola Le otto montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, seguita, fino al 12 marzo, da Piano piano di Nicola Prosatore, Notte Fantasma di Fulvio Risuleo, Atlantide di Yuri Ancarani, Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta, Vera di Tizza Covi e Rainer Frimmel, A Chiara di Jonas Carpignano, Io e Spotty di Cosimo Gomez, L’ombra del giorno di Giuseppe Piccioni, Esterno Notte di Marco Bellocchio, come anche da Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo e La Voglia Matta di Luciano Salce, due pellicole classiche restaurate dalla Cineteca Nazionale. Organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, dall’Ambasciata d’Italia e da ICE Romania, con il sostegno di Italian Screens e del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, il festival si sposterà dal 21 al 26 marzo a Cluj-Napoca e dal 30 marzo al 2 aprile a Timişoara, Capitale Europea della Cultura nel 2023.